martedì 31 agosto 2021

Francesco Milleri: primo semestre 2021 conferma forte crescita per EssilorLuxottica

Francesco Milleri, AD di EssilorLuxottica, commenta i risultati conseguiti negli ultimi sei mesi e annuncia la nuova roadmap incentrata su sostenibilità, carbon neutrality e circolarità.

Francesco Milleri

EssilorLuxottica cresce nel 2021: le considerazioni dell'AD Francesco Milleri

"Nonostante le sfide della pandemia ancora in corso, nel primo semestre abbiamo ottenuto ancora una volta dei solidi risultati. Quello che stiamo raccogliendo è il frutto della continua attenzione a prodotti e marchi di qualità, di una supply chain efficiente e di una comunità globale di persone coinvolte e motivate, tutti elementi che ci hanno aiutato a raggiungere questi traguardi": a sottolinearlo è l'AD di EssilorLuxottica Francesco Milleri insieme al Vice AD Paul du Saillant in occasione della presentazione del bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2021. I risultati confermano la solida crescita del Gruppo nonostante un anno contraddistinto dalle difficoltà della pandemia: fatturato pari a 8,768 miliardi di euro (in crescita del 5,7%), con un valore di 4,709 miliardi di euro raggiunto nel secondo trimestre 2021 (+9,2% rispetto al secondo trimestre del 2019 a cambi costanti). Non solo: come riportato dall'AD Francesco Milleri, EssilorLuxottica registra un utile operativo in crescita del 35% rispetto al 2019 a cambi costanti, con un risultato per la generazione di cassa che si attesta sul valore record di 1,2 miliardi di euro.

Francesco Milleri: EssilorLuxottica si espande in Europa e fissa nuovi obiettivi di carbon neutrality

"Nel secondo trimestre abbiamo scritto alcune pagine importanti della storia di EssilorLuxottica; abbiamo definito la nostra governance e costruito una Società unica, continuando ad espandere la nostra presenza retail in Europa grazie al completamento dell'acquisizione di GrandVision", così l'Amministratore Delegato Francesco Milleri nel corso della conference call con gli analisti. Performance positiva anche in ambito e-commerce, cresciuto del 66% a cambi costanti nel trimestre, raggiungendo il 9% sul fatturato totale. Nel corso della presentazione, l'AD ha inoltre posto l'accento sugli obiettivi sostenibili di EssilorLuxottica per il prossimo futuro: "Siamo orgogliosi di condividere la nostra nuova roadmap per la Sostenibilità, "Eyes on the Planet", costruita attorno a importanti pilastri come la carbon neutrality, la circolarità, la buona vista nel mondo, l'inclusione e l'etica". Il piano d'azione prevede il raggiungimento della carbon neutrality al 2025, a partire dall'Europa entro il 2023: "Fare del bene sia per i nostri clienti, i consumatori e le comunità di riferimento sia per il pianeta ci dà ancora maggiore fiducia nel domani", ha rimarcato infine l'AD Francesco Milleri insieme al Vice AD Paul du Saillant.

lunedì 30 agosto 2021

Municipia S.p.A.: con l’Augmented City città più sostenibili, resilienti e sicure

La tecnologia migliora le città e i servizi pubblici: il Manifesto di Municipia S.p.A., società del Gruppo Engineering, leader in progetti di trasformazione digitale per città di ogni dimensione.

Municipia S.p.A.

Augmented City: l'impegno di Municipia S.p.A. per città più inclusive, sicure, resilienti e sostenibili

Trasformare le città in "Augmented City" significa costruire città più efficienti, sicure, sostenibili, dinamiche, inclusive - al di là della loro dimensione - e quindi luoghi ideali dove poter vivere e lavorare, investire ed essere sicuri. Leader in progetti di trasformazione digitale per città di ogni dimensione, Municipia S.p.A. punta su un nuovo modello di "Augmented City": la Città Aumentata "garantisce il diritto di vivere la città, aumentandone i servizi anche grazie all'uso intelligente della tecnologia e di nuovi strumenti finanziari". Sostenibilità ambientale e finanziaria, sicurezza, mobilità, welfare, interattività sono i cinque pilastri fondamentali su cui si erge il modello "Augmented City", come spiega Municipia S.p.A. in un Manifesto: attraverso l'integrazione delle nuove tecnologie (IoT, sensoristica, Cloud) sarà possibile aumentare efficienza e qualità dei servizi offerti dalle Pubbliche Amministrazioni. Le Città Aumentate sono destinate ad essere più inclusive, sicure, resilienti e sostenibili, in linea dunque con gli obiettivi dell'Agenda 2030.

Municipia Spa: fondamentale una nuova visione dei centri urbani

Le città ricopriranno un ruolo sempre più centrale nelle sfide dei prossimi anni. Per Municipia S.p.A. è giunto il momento di "passare dalle parole ai fatti". Crisi energetica, climate change, tensioni sociali, spinta del digitale sono temi che "gravano sulle città e per questo non c'è più tempo di aspettare": bisogna affrontare il cambiamento. Fondamentali in questo percorso le PA locali, che dovranno supportare i cambiamenti in corso sia dal punto di vista tecnico che sociale, partecipato e inclusivo. Questo per permettere al cittadino di oggi, "sempre più preparato", di partecipare attivamente alla vita della propria città e di conseguenza migliorarla. "Quella delle Augmented Cities - si legge nel manifesto di Municipia S.p.A. - è una sfida aperta nella quale tutti siamo chiamati a fare la nostra parte perché le scelte che facciamo oggi influenzano le nostre vite e quelle di chi ci sta intorno da qui ai prossimi anni".

ICS Maugeri S.p.A., la “Giornata del Ricercatore”: innovazione e ricerca al servizio della salute

ICS Maugeri S.p.A., una giornata di approfondimento su ricerca e innovazione al servizio della salute: l'evento dello scorso 20 luglio nell'auditorium della struttura sanitaria di Pavia, con tutti gli istituti Maugeri d'Italia collegati.

ICS Maugeri S.p.A

ICS Maugeri S.p.A.: la "Giornata del Ricercatore" con Mario Melazzini, Walter Ricciardi e il Prof. Rino Rappuoli

Pensiero, esperienza e progettualità. È in queste tre parole il cuore della "Giornata del Ricercatore" organizzata lo scorso 20 luglio da ICS Maugeri S.p.A. Società Benefit con il patrocinio della Fondazione Salvatore Maugeri. La ricerca e l'innovazione al servizio della salute: nell'auditorium della struttura sanitaria di Pavia, con tutti gli istituti Maugeri d'Italia collegati, si è parlato di anticorpi monoclonali con il professor Rino Rappuoli, direttore scientifico e responsabile Ricerca e Sviluppo di GlaxoSmithKline (GSK) Vaccines. Il suo gruppo di ricerca sta ottenendo risultati di rilievo su un anticorpo monoclonale di seconda generazione "che ha già superato la prima fase clinica, con risultati eccellenti anche contro tutte le varianti. Ci si avvia ad affrontare le due fasi successive ma servono candidati e finanziamenti". È stato poi il Direttore Scientifico di ICS Maugeri S.p.A. Walter Riccardi a fare il punto su come Next Generation Eu, spesso citato come PNRR, possa rappresentare un volano di sviluppo e ricerca per tutta la sanità italiana. E l'Amministratore Delegato Mario Melazzini ha ricordato invece come dalla ricerca, in particolare quella che nasce dalla clinica e alla clinica ritorna, debba partire ogni azione (e politica) di cura.

ICS Maugeri S.p.A.: ricerca scientifica e innovazioni tecnologiche fondamentali per contrastare la pandemia

"I risultati ottenuti in questo anno e mezzo di lotta contro il Covid-19, a partire dalla produzione di vaccini in tempi così rapidi, hanno dimostrato l'importanza della ricerca scientifica abbinata alle innovazioni tecnologiche. Lo ha confermato oggi con il suo intervento il professor Rino Rappuoli, a mio giudizio un potenziale premio Nobel per il suo grande lavoro in campo vaccinale", ha sottolineato l'AD di ICS Maugeri S.p.A. Mario Melazzini nel suo intervento alla "Giornata del Ricercatore" a Pavia. "Ho l'onore di essere ai vertici di un grande gruppo che fa ricerca ed assistenza clinica e sarà questo il nostro impegno anche in futuro. Ci auguriamo che, grazie ai fondi del Pnrr, aumentino gli investimenti a sostegno della ricerca in Italia. E sarà fondamentale anche la riforma degli Irccs, che dovrà garantire ai nostri istituti un ruolo importante a livello internazionale". Walter Ricciardi, Direttore scientifico di Ics Maugeri S.p.A. e consulente del ministro della Salute, ha parlato anche dell'andamento della pandemia: "Non stiamo uscendo. Stiamo invece attraversando un'ulteriore fase dell'emergenza. Per questo dobbiamo essere lucidi e razionali. Ogni volta che si è detto che ne stavamo uscendo, si è abbassata la guardia e il virus è tornato a circolare in maniera preoccupante".

giovedì 19 agosto 2021

Gianpietro Benedetti: i nuovi investimenti di Gruppo Danieli

Presidente di Gruppo Danieli, Gianpietro Benedetti guida la realtà verso nuovi obiettivi di crescita e nuove partnership internazionali.

Gianpietro Benedetti

Gruppo Danieli, guidato da Gianpietro Benedetti, porta avanti un percorso di crescita e sviluppo

Proseguono i progetti di Gruppo Danieli, riconosciuto a livello mondiale nel settore della produzione di impianti siderurgici. Dopo un investimento da 190 milioni di euro per la realizzazione dell'impianto QWR 4.0 della divisione steelmaking Acciaierie Bertoli Safau, il Gruppo è impegnato in nuove collaborazioni con l'italiana Arvedi e l'ucraina Metinvest. Da una parte l'azienda con sede a Buttrio opererà in qualità di fornitore di tecnologia per il Gruppo Arvedi. Dall'altra l'asse tra Metinvest e la realtà guidata da Gianpietro Benedetti prevede invece la realizzazione di un polo siderurgico in grado di produrre circa 2,4 tonnellatte di coils l'anno: lo stabilimento potrà produrre a regime fino a 4 tonnellate di coils trattando i semilavorati provenienti dall'Ucraina. Non solo, tra i progetti di Gruppo Danieli è in cantiere anche lo studio per la realizzazione di un impianto di sfere d'acciaio destinate al settore minerario.

Gianpietro Benedetti: le collaborazioni di Gruppo Danieli con Metinvest e Arvedi

La realtà guidata da Gianpietro Benedetti ha da poco siglato due nuove partnership con Metinvest e Arvedi. Metinvest ha incaricato Gruppo Danieli per la realizzazione in Ucraina (a Mariupol) del nuovo complesso di produzione di coils laminati a freddo, zincati e verniciati per un investimento totale di un miliardo di euro. Metinvest avrà così la possibilità di produrre a costi di produzione più competitivi e in modo più green riducendo inoltre le emissioni di gas serra. La produzione della prima bobina è prevista entro il terzo trimestre del 2024. Danieli Automation, divisione del Gruppo guidato da Gianpietro Benedetti, si occuperà inoltre dei sistemi di gestione della qualità per due impianti di laminatoio a freddo di Arvedi: il primo sarà realizzato presso lo stabilimento di Cremona, il secondo per le linee tecnologiche dello stabilimento di Servola in provincia di Trieste. Il completamento del nuovo progetto è previsto tra la fine del 2021 e la fine del 2022.

martedì 17 agosto 2021

Private Banking, Banca Generali: semestre da record per la formazione

Oltre 65mila le ore che la rete dei consulenti di Banca Generali ha dedicato alla formazione in ambito Private Banking.

Banca Generali: formazione su Private Banking necessaria per rispondere ai nuovi bisogni

Numeri record per Banca Generali nella formazione. L'istituto leader nel Private Banking ha registrato risultati davvero importanti nel primo semestre 2021: la rete di consulenti, formata da 2mila tra private bankers e wealth advisor e guidata da Marco Bernardi, ha superato le 65mila ore di formazione, segnando un +20% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Risultati in linea con il contesto storico, come ha spiegato il responsabile della Direzione Sviluppo Rete e Formazione di Banca Generali Private Francesco Bocci. Anche in ambito Private Banking oggi sempre più persone sono infatti alla ricerca di punti di riferimento: "Per questo crediamo che sia fondamentale aiutare i nostri professionisti ad allargare la sfera delle loro competenze anche oltre l'ambito relativo alla nostra professione, così da metterli nelle condizioni ideali per poter rispondere con prontezza ed efficacia ai nuovi bisogni della clientela".

Private Banking, Banca Generali: rafforzate skills anche oltre l'ambito finanziario

La formazione si conferma quindi "pillar strategico all'interno del percorso di Banca Generali". Il record di questi primi sei mesi è stato possibile soprattutto grazie a "BG Lab". Si tratta di una piattaforma digitale proprietaria che l'Istituto di Private Banking mette a disposizione dei suoi consulenti. La particolarità di questo ecosistema formativo è la possibilità di andare oltre le attività legate al classico mantenimento delle certificazioni di categoria. BG Lab, attraverso docenti e testimonial d'eccezione, permette infatti di rafforzare le proprie skills nella gestione immobiliare, nelle coperture previdenziali o anche nelle tematiche successorie e di protezione patrimoniale. Così facendo i consulenti di Banca Generali hanno l'occasione di andare oltre il Private Banking ed evolversi in "registi della relazione" con il cliente a 360°. Al momento dunque quasi tutte le attività formative vengono svolte a distanza. Ma nel prossimo futuro, come spiega il responsabile della Direzione Sviluppo Rete e Formazione di Banca Generali Private Francesco Bocci, l'Istituto intende proseguire con il "BG Training & Innovation Hub", il centro dedicato a formazione e innovazione presentato lo scorso febbraio e che sarà uno dei punti di riferimento dei private bankers del Gruppo.

Municipia punta sul modello Augmented City: “Garantisce diritto di vivere la città”

Secondo Municipia, le città oggi hanno l'occasione di essere protagoniste di un futuro più sostenibile e inclusivo.

Municipia S.p.A.

Municipia: necessario dare una risposta alle nuove esigenze dei cittadini

Negli ultimi anni il termine Smart City si è diffuso a macchia d'olio. Complice l'evoluzione delle tecnologie, le città hanno iniziato lentamente a trasformarsi e a offrire servizi sempre più digitalizzati. Tuttavia, un vero salto qualitativo non è ancora avvenuto. È per questo che Municipia ha deciso di impegnarsi nella realizzazione di un approccio diverso, nuovo, che possa realmente portare benefici alle persone e ai territori. La società leader nella trasformazione digitale propone nel suo manifesto l'adozione dell'Augmented City. Si tratta di un modello innovativo che tiene conto dei cambiamenti repentini della nostra epoca. Crisi energetica, sociale, sanitaria, tutela dell'ambiente, nuovi bisogni di partecipazione attiva: sono i motivi che, si legge nel documento, rendono "necessaria una città dove viene 'aumentato' il modo di utilizzare il tempo e lo spazio, migliorando la qualità della vita di tutti gli attori". Municipia promuove quindi lo sviluppo di Augmented Cities, le uniche in grado di garantire ai cittadini "il diritto di vivere la città, aumentandone i servizi anche grazie all'uso intelligente della tecnologia e di nuovi strumenti finanziari".

Municipia: città e nuove tecnologie, un connubio per l'efficienza

L'appello di Municipia, che attualmente affianca e supporta oltre 1.000 città di ogni dimensione, si rivolge a tutti i principali stakeholder. La diffusione di un modello come quello dell'Augmented City è una sfida che richiede la partecipazione di tutti gli attori coinvolti. Sono numerosi gli ambiti in cui le nuove tecnologie possono fare la differenza: mobilità sostenibile, sicurezza urbana, ambiente, welfare, servizi online, fiscalità, valorizzazione culturale e turistica. Tuttavia, per quanto innovativa, la tecnologia da sola non basta: nel documento Municipia sottolinea infatti l'importanza di una visione d'insieme e una strategia basate sull'ascolto dei bisogni dei cittadini. Finora è stato fatto poco ed è necessario passare alle azioni concrete: "Le città non si distinguono più per aree geografiche diverse o per il colore del partito di chi le amministra, ma tra quelle che decidono di affrontare il cambiamento e quelle che invece lo rinviano".

Il percorso imprenditoriale di Gianni Lettieri, Presidente di Atitech

Gianni Lettieri ha collezionato una serie di successi imprenditoriali nel corso della sua carriera: attualmente opera in qualità di Presidente e AD di Meridie S.p.A. e di Presidente di Atitech.

Gianni Lettieri

Gianni Lettieri: biografia e percorso professionale

Nato a Napoli nel 1956, Gianni Lettieri inizia il suo percorso formativo conseguendo il diploma da geometra e poi iscrivendosi alla facoltà di Economia Aziendale. Muove i primi passi professionali nell'ambito commerciale di un'azienda di La Spezia. Si avvicina ben presto al mondo dell'imprenditoria, aprendo nel 1979 insieme a un altro socio uno stabilimento produttivo per la lavorazione di tessuti, tintoria e finissaggio. Continua a farsi strada nel settore tessile e dà vita alla prima società europea specializzata nel tessuto denim-ring, espandendosi dagli Stati Uniti all'India. Dopo aver ricoperto diversi importanti incarichi, tra cui Presidente dell'Unione degli Industriali dapprima di Avellino e poi di Napoli, Gianni Lettieri entra nel settore finanziario e costituisce Meridie S.p.A., prima investment company del Sud Italia quotata sul MIV di Borsa Italiana. Grazie a Meridie, fonda la start up MEDSOLAR S.p.A. ed acquisisce Atitech S.p.A., di cui è Presidente dal 2009.

Il sostegno di Gianni Lettieri alla città di Napoli durante la pandemia

Gianni Lettieri si è sempre contraddistinto per il suo impegno nel sociale, promuovendo in passato varie iniziative che aiutassero i giovani ad inserirsi nel mondo del lavoro, a contrasto della criminalità e a sostegno delle aziende. Quando nel 2020 è scoppiata la pandemia da Covid-19 si è quindi attivato fin da subito per dare un contributo alla Regione Campania, con iniziative solidali che hanno coinvolto Atitech. Nella prima fase della crisi sanitaria, in cui si faceva fatica a reperire i dispositivi di protezione individuale, Atitech ha donato 20.000 mascherine ffp2 a medici e infermieri campani. Nel periodo natalizio ha invece fornito pasti caldi ai meno fortunati, aprendo le porte della mensa aziendale. Infine, con l'inizio della campagna vaccinale, Gianni Lettieri ha permesso la realizzazione del più grande hub vaccinale del Sud Italia, mettendo gratuitamente a disposizione un intero hangar per il suo allestimento.

giovedì 5 agosto 2021

Paolo Gallo: Italgas si affida a Salesforce per digitalizzare il capital deployment

Italgas punta a diventare la prima utility al mondo con un network completamente digitalizzato. Per l'AD Paolo Gallo si tratta di un passaggio essenziale per la transizione energetica e la carbon neutrality.

Paolo Gallo

Paolo Gallo (Italgas): sbagliato considerare digitalizzazione un processo a termine

Italgas accelera sulla trasformazione digitale: la realtà guidata da Paolo Gallo ha da poco firmato un accordo con Salesforce, leader del Customer Relationship Management (CRM). L'obiettivo è digitalizzare le attività di capital deployment e puntare a massimizzare la produttività del ciclo degli investimenti. La nuova partnership vedrà la partecipazione diretta di Bludigit, società nata lo scorso luglio e che riunisce tutte le attività IT di Italgas. Grazie alla piattaforma CRM offerta da Salesforce, Bludigit sarà in grado di ottimizzare tutte le fasi principali degli investimenti attraverso nuove modalità operative e funzioni sempre più smart. Una collaborazione che permetterà ad Italgas non solo un aumento della produttività e dell'efficienza, ma anche di compiere un passo avanti verso la completa digitalizzazione del network. Un processo avviato nel 2017 e che non si fermerà, ha dichiarato l'Amministratore Delegato Paolo Gallo: "Se dovessi rappresentare la trasformazione digitale l'immagine più fedele sarebbe quella di un flusso continuo. Considerarla un processo a termine sarebbe una contraddizione perché ci sono sempre nuove opportunità da cogliere per semplificare e rendere sempre più efficace le progettualità e l'operatività quotidiana".

Paolo Gallo (Italgas): collaborazione con Salesforce in linea con gli obiettivi di sostenibilità

Italgas considera la digitalizzazione uno dei pilastri della propria strategia. Lo testimonia il Piano al 2027 presentato lo scorso giugno da Paolo Gallo, nel quale la trasformazione digitale viene considerata propedeutica agli obiettivi di sostenibilità. Salesforce rappresenta dunque un alleato ideale: "Attraverso la piattaforma Salesforce Customer 360 - ha spiegato Gavin Patterson, Presidente e Chief Revenue Officer della società - Italgas potrà disporre di un unico sistema in grado di garantire la qualità dei dati per l'intero ciclo degli investimenti, ciò garantirà un'efficace integrazione e visione d'insieme, generando un importante cambio di passo nell'efficienza dell'intero processo". Italgas procede verso la giusta direzione: "L'accordo - conclude Paolo Gallo - ci consentirà di efficientare ulteriormente i nostri processi e darà nuovo impulso al raggiungimento degli importanti obiettivi di sostenibilità, contenuti nel nostro piano strategico, che contribuiranno alla transizione energetica e al traguardo della net zero carbon".

A2A, intervista a Carlotta Ventura: così la multiutility è diventata “Life Company”

Il Piano decennale di A2A: 16 miliardi di investimenti per economia circolare e transizione energetica, valori interpretati con il rebranding del Gruppo che diventa "Life Company". L'intervista a Carlotta Ventura, Direttore comunicazione, sostenibilità e Responsabile Affari regionali.

Carlotta Ventura

A2A, da multiutility a "Life Company": il piano di rebranding nell'intervista a Carlotta Ventura

È Carlotta Ventura a guidare il team che ha curato il rebranding di A2A: lunghi mesi di lavoro intenso raccontati dal Direttore comunicazione, sostenibilità e Responsabile Affari regionali nell'intervista pubblicata sul numero di agosto di "Prima Comunicazione". Non è stato semplice raccontare la nuova A2A mettendo a punto un brief di comunicazione e di rebranding con il piano industriale ancora in fase di redazione: "Mentre il team di vertice pensava alla strategia da intraprendere e come renderla sostenibile dal punto di vista industriale, finanziario, tecnologico e ambientale, a noi della comunicazione è stato chiesto di intercettare il pensiero che stava crescendo e lavorare in contemporanea per raccontarlo partendo dal riposizionamento del gruppo". L'obiettivo del piano, come spiegato da Carlotta Ventura, non era solo di 'resettare' completamente il ruolo dell'azienda ma anche di "darle un posizionamento che fosse sufficientemente semplice per raccontare qual è l'obiettivo industriale, riuscendo a essere chiari verso tutti i nostri principali stakeholder, la comunità finanziaria, gli azionisti, i clienti, i fornitori, e soprattutto i dipendenti".

Carlotta Ventura racconta la trasformazione di A2A in "Life Company" su "Prima Comunicazione"

Nell'intervista Carlotta Ventura, dallo scorso maggio Direttore comunicazione, sostenibilità e Responsabile Affari regionali di A2A, racconta come è nata l'idea intorno a cui poi il piano è stato sviluppato: "Nella fase di gara, l'intuizione è stata quella di dire: "Noi ci occupiamo di acqua, aria, terra e fuoco". Ci occupiamo, cioè, della qualità dell'aria (grazie all'efficienza e il controllo di tutti i nostri impianti e al trattamento dei rifiuti), dell'acqua (ci occupiamo di ciclo idrico), della terra (sempre nell'ambito dei rifiuti e di pulizia degli ambienti che ci circondano) e del fuoco (energia)". Sono quindi "gli agenti empedoclei, gli stessi che la Nasa identifica come gli agenti che consentono la vita" ad aver dato la spinta per cominciare a visualizzare "l'azienda come una Life Company". Fondamentale poi, come ricordato da Carlotta Ventura nell'intervista, la tempestività: "Il nuovo piano industriale ha 16 miliardi di investimenti e vogliamo crescere. Si tratta di un'azienda che deve farsi conoscere anche al di fuori della Lombardia. Noi abbiamo degli impianti anche nel Sud Italia, dove dobbiamo continuare a crescere per stringere il gap infrastrutturale tra Nord e Sud Italia. La missione dell'azienda è lavorare per stringere questo gap e guardare all'Europa. La Lombardia è un'eccellenza europea, status che ci piacerebbe estendere a tutta l'Italia. Anche a quella componente del Paese che non ha oggi tutte le infrastrutture per esserlo".

mercoledì 4 agosto 2021

Terna ancora in crescita, Stefano Donnarumma: “Nostri investimenti abilitano decarbonizzazione”

Ricavi aumentati del 6,4%, mentre gli investimenti segnano un +40,6%: risultati che, sostiene l'AD e DG Stefano Donnarumma, confermano il ruolo da protagonista di Terna nella transizione energetica.

Stefano Donnarumma

Stefano Donnarumma: il contributo di Terna al rilancio italiano

Nelle ultime settimane sono sempre più concreti i segnali di un'Italia in ripresa. La campagna vaccinale e la ripartenza delle attività hanno dato un forte impulso alla fiducia nei confronti del Paese. Terna è uno dei protagonisti indiscussi del rilancio italiano. A dirlo sono i numeri: il Gruppo guidato da Stefano Donnarumma ha infatti chiuso il primo semestre del 2021 con risultati più che positivi. L'aumento più evidente si è registrato proprio negli investimenti, che rispetto allo stesso periodo del 2020 sono cresciuti del 40,6%, superando quota 360 milioni. Per l'operatore della rete elettrica nazionale, secondo il comunicato ufficiale, si tratta del "livello più alto della storia di Terna per questo periodo dell'anno". Stefano Donnarumma si è detto soddisfatto del contributo che Terna è riuscita ad apportare all'economia italiana: "Terna è il regista della transizione energetica - ha dichiarato l'AD e DG del Gruppo - ed è quindi nel nostro DNA impegnarci quotidianamente a servizio dell'Italia e della collettività".

Stefano Donnarumma: "Nostri investimenti fondamentali per ridurre emissioni"

La forte accelerazione di Terna negli investimenti è necessaria per supportare la transizione energetica del Paese: "Oltre a essere nativamente sostenibili - ha aggiunto Stefano Donnarumma - sono fondamentali per abilitare la decarbonizzazione e per consentire al nostro Paese di raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni e di sviluppo delle fonti rinnovabili anche nel secondo trimestre del 2021". In forte crescita anche il resto degli indicatori economici. Nei primi sei mesi dell'anno i ricavi sono aumentati del 6,4%, arrivando a 1.258,7 milioni di euro. Trend positivo anche per EBITDA ed EBIT, che crescono rispettivamente del 3,9% e del 1,9%, attestandosi a 910,5 e 584,8 milioni. Infine, anche l'utile netto guadagna un +1,9% e raggiunge quota 384,6 milioni di euro. Risultati che si riflettono anche sull'operatività. Durante la prima parte dell'anno il Gruppo guidato da Stefano Donnarumma ha attivato diversi nuovi elettrodotti (Melilli-Priolo, Modena Nord-Modena Est etc.), oltre a intensificare le attività riguardanti i progetti infrastrutturali previsti nell'ultimo Piano Industriale.

martedì 3 agosto 2021

Stefano De Capitani all’evento AIFI-UNECE: il PNRR e le prospettive per i Comuni

PNRR, l'importanza del partenariato pubblico-privato per i Comuni e di progetti bancabili e in grado di generare payback: Stefano De Capitani, Presidente di Municipia S.p.A., interviene all'evento AIFI-UNECE.

Stefano De Capitani

Stefano De Capitani: PNRR, le ragioni per cui ricorrere a una formula di project financing

Il Presidente di Municipia S.p.A. Stefano De Capitani è intervenuto lo scorso 15 luglio al panel "Green energy, connettività, mobilità: visioni per il futuro e prospettive dal PNRR", organizzato da AIFI - Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt in collaborazione con UNECE nell'ambito dell'evento online "Investimenti in infrastrutture e sostenibilità: trend attuali e prospettive future". L'impatto del PNRR sul fronte della Digital Transformation, le prospettive per i Comuni, il partenariato pubblico-privato sono alcuni dei temi su cui si è soffermato Stefano De Capitani nel corso del suo intervento. "Ad una lettura superficiale si potrebbe dire che, poiché ci sono molti fondi pubblici a disposizione con il PNRR, quelli privati non servono. Perché ricorrere a una formula di project financing?": per il Presidente di Municipia S.p.A. le ragioni sono diverse. Innanzitutto "perché c'è talmente tanto da fare che le risorse pubbliche non basteranno": inoltre "perché le risorse pubbliche sono per due terzi a debito, quindi andranno restituite, e questo porta alla necessità di pensare a progetti investibili, bancabili e che generino un payback". La presenza privata può considerarsi "per così dire 'formativa', perché obbliga in qualche modo l'Amministrazione a ragionare in questa logica, cosa che altrimenti rischierebbe di non fare": fondamentale sarà quindi "la collaborazione tra finanza pubblica e finanza privata all'interno di progetti che avranno queste caratteristiche".

Stefano De Capitani: l'esperienza di Municipia S.p.A. nell'affiancare i Comuni nel percorso di Digital Transformation

Municipia S.p.A. affianca Comuni di ogni dimensione nel percorso di trasformazione digitale: "Le difficoltà che vediamo quotidianamente nella Pubblica Amministrazione locale sono molte, in primis quella di progettazione, di avere una visione innovativa", ha osservato il Presidente Stefano De Capitani intervenendo all'evento promosso da AIFI - Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt in collaborazione con UNECE. "L'Ente ha difficoltà a concepire un servizio pubblico locale in una modalità nuova rispetto a quello che ha sempre fatto", ha aggiunto in merito il Presidente di Municipia S.p.A.: "Questo porta in concreto a continuare ad utilizzare ad esempio le procedure del passato, come nelle gare. In questo modo il bagaglio di tecnologie e innovazione che si potrebbe mettere all'interno del progetto e che renderebbe i servizi più sostenibili dal punto di vista economico, ambientale e sociale, non arriva". Secondo Stefano De Capitani la soluzione è proprio nel partenariato pubblico-privato: "Una risposta perché non porta solo come vantaggio principale l'investimento privato di capitali ma anche le competenze e le idee innovative per elaborare dei progetti all'altezza delle nuove esigenze di cittadini e territorio".

Gianni Lettieri: la carriera, dal settore tessile a Meridie S.p.A.

Gianni Lettieri ha iniziato la sua carriera professionale nel settore tessile, per poi passare alla finanza e alle energie rinnovabili. Oggi è alla guida di Meridie S.p.A., investment company quotata in borsa, e di Atitech S.p.A., azienda leader nell'ambito della manutenzione aeromobili.

Gianni Lettieri

Gianni Lettieri: i traguardi professionali

Gianni Lettieri racconta i suoi anni di carriera tra esperienze professionali e di vita nel libro autobiografico "L'imprenditore scugnizzo. La mia Napoli, le mie sfide" (Iuppiter Edizioni). Oggi è Presidente e Amministratore Delegato di Meridie S.p.A., la prima investment company del Sud Italia quotata in borsa. È inoltre Presidente di Atitech S.p.A., azienda leader nella manutenzione aeromobili civili e militari, nonché appassionato di sport (jogging in particolare, che ha praticato con successo partecipando in passato alla Maratona di New York). Nel tempo libero, che ama trascorrere con la moglie, i tre figli e i nipoti, ama la lettura, la musica e la sartoria napoletana. Nato a Napoli, Gianni Lettieri ha iniziato il suo percorso imprenditoriale proprio nel settore della produzione di tessuti: nel 1979, insieme a un industriale lombardo, ha dato vita a un nuovo stabilimento produttivo per la lavorazione di tessuti, tintoria e finissaggio attivo a Monza (Mi) e Casandrino (NA).

Gianni Lettieri: l'inizio della carriera e i ruoli istituzionali

Il suo successo nel mondo dell'abbigliamento prosegue fino al 1989, anno in cui fonda la prima società europea specializzata nel tessuto denim-ring. Grazie a questa attività, Gianni Lettieri si fa conoscere all'estero e fa impresa in tre continenti: negli Stati Uniti gli dedicano diversi articoli, uno in particolare che dichiara "Gianni Lettieri selling Denim to the Americans". In India avvia invece la joint venture con il gruppo Raymond, costituendo la prima azienda di produzione di tessuto denim nel Paese. L'imprenditore è stato Presidente dell'Unione degli Industriali della Provincia di Napoli dal 2004 al 2008, per poi venire riconfermato per un ulteriore biennio: unico presidente della storia dell'Unione a ricoprire per così tanto tempo questa carica. È stato inoltre Presidente dell'Unione degli Industriali della Provincia di Avellino. Gianni Lettieri è da sempre impegnato per la valorizzazione e il sostegno del Mezzogiorno, nonché per il contrasto alla criminalità. Ha ricevuto, tra i vari riconoscimenti, la laurea honoris causa in Giurisprudenza, con specializzazione in Amministrazione e Legislazione di impresa, dall'Università degli Studi di Napoli Parthenope.

“Reuters”, Claudio Descalzi: “Covid ha accelerato transizione. Eni consapevole del suo ruolo”

L'AD Claudio Descalzi sul palco del "Global Energy Transition" organizzato da "Reuters": "Consapevoli di avere un ruolo importante e di condurre questa transizione lavorando insieme per un nuovo modello".

Claudio Descalzi

Claudio Descalzi: oggi il Covid ha accelerato la transizione, Eni attiva già dal 2014

Dopo oltre un anno di pandemia, è sotto gli occhi di tutti l'effetto che il fenomeno ha avuto sull'attenzione rivolta alle tematiche ambientali. L'emergenza sanitaria ha dato una forte spinta al processo di transizione energetica. Un percorso che per Eni ha inizio tuttavia già nel 2014. A ricordarlo è Claudio Descalzi: l'Amministratore Delegato e Direttore Generale della multinazionale italiana è stato uno dei protagonisti di "Global Energy Transition", evento "Reuters" incentrato su strategie e azioni da mettere in campo per arrivare all'obiettivo zero emissioni. Ed è stata proprio questa la direttiva che ha guidato il percorso di Eni negli ultimi anni, ha detto l'AD: "Come compagnia energetica siamo consapevoli di avere un ruolo importante e di condurre questa transizione lavorando insieme per un nuovo modello. Ed è quello che abbiamo fatto negli ultimi sette anni - ha aggiunto Claudio Descalzi - cambiando drasticamente e diversificando il nostro business e i nostri prodotti".

Claudio Descalzi: il futuro di Eni tra carbon neutrality, gas naturale e spin-off

Il risultato del cammino di Eni verso la transizione ha portato il Gruppo a presentare, a inizio anno, una nuova strategia basata su decarbonizzazione dei prodotti, diversificamento delle attività retail e ampliamento nelle rinnovabili. All'interno del Piano, ha spiegato Claudio Descalzi, "l'obiettivo della carbon neutrality al 2050 ma ci sono anche 'interim target' che sono altrettanto importanti per indicare ai nostri shareholder e stakeholder il cammino che abbiamo intrapreso, con impegni precisi e in modo trasparente". Durante il suo intervento, l'AD di Eni ha inoltre sottolineato l'importanza che il gas naturale riveste nel processo di transizione: "Bisogna sostituire il carbone, il petrolio, e dobbiamo dare la possibilità alle varie tipologie di fonti rinnovabili di crescere". Nel futuro del Gruppo spazio anche ad un possibile spin-off delle attività legate alle bioraffinerie: un'idea che sebbene "prematura", ha sottolineato Claudio Descalzi, potrebbe a breve diventare interessante e realizzabile.

lunedì 2 agosto 2021

Alessandro Noceti: formazione, incarichi professionali e traguardi del Direttore di Valeur Capital

Una formazione in continuo aggiornamento e diverse esperienze nell'ambito della finanza internazionale: Alessandro Noceti è attualmente tra i manager di punta di Valeur Group.

Alessandro Noceti

Alessandro Noceti: gli anni della formazione e l'ingresso in Credit Suisse

Alessandro Noceti ricopre il ruolo di Direttore di Valeur Capital e Valeur Securities: si tratta di due società appartenenti a Valeur Group, che opera a livello internazionale nei settori di advisory, trading, ricerca e real estate. Un incarico di grande responsabilità ottenuto grazie all'esperienza maturata, accompagnata da un percorso formativo di tutto rispetto nell'ambito della finanza. Dopo essersi laureato in Economia e Commercio presso l'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, si specializza infatti nella materia ottenendo nel 2007 un Master in European Business Studies presso ESCP-EAP European School of Management (Londra/Torino). Frequenta poi anche l'ESCP Europe di Londra, dove nel 2018 consegue il Master in Business Administration. Nel 2008, in parallelo alla sua formazione, Alessandro Noceti entra a far parte di Credit Suisse International, dove resterà per oltre 5 anni.

Alessandro Noceti: il percorso in Credit Suisse e l'esperienza in Valeur Group

Nell'istituto con sede a Londra, Alessandro Noceti inizia la sua carriera come Analista nell'Area Investment Banking - Equity and Fixed Income Derivatives Sales. In pochi anni le competenze acquisite nel settore del credito e dell'equity gli consentono di avanzare, ottenendo incarichi via via sempre più prestigiosi. Nel 2010 diventa prima Associate occupandosi della copertura commerciale per la clientela italiana Retail e Istituzionale. Due anni più tardi arriva la nomina a Vice Presidente di Credit Suisse International. Prima di concludere la sua esperienza con il Gruppo svizzero, è anche Responsabile della copertura commerciale per il cluster italiano dei Fondi Pensione. Nel 2015 Alessandro Noceti entra a far parte di Valeur Group, realtà indipendente da poco costituita. In breve tempo, oltre a diventare responsabile per la distribuzione, ottiene la nomina a Direttore di Valeur Capital LTD, carica che gli viene conferita anche per un'altra società, Valeur Securities SA.