Olbia è pronta a trasformarsi nel cuore della manutenzione dei jet privati grazie all’investimento di Gianni Lettieri: con il nuovo polo Atitech, la città entra in una nuova era del trasporto privato, attirando importanti competenze e risorse e offrendo centinaia di nuove opportunità lavorative per la comunità.
Gianni Lettieri: “Infrastrutture, formazione e ricerca avanzata al centro degli investimenti di Atitech”
Il nuovo polo di manutenzione per jet privati di Atitech all'aeroporto Costa Smeralda di Olbia sta prendendo forma. Il cronoprogramma, che la MRO guidata da Gianni Lettieri ha già messo a punto, prevede che i due hangar siano consegnati in queste settimane, con l’avvio delle attività di manutenzione programmato per la primavera successiva. Dopo la presentazione del progetto a giugno, il lavoro operativo è quindi pronto a partire. Le prime assunzioni, 20 già confermate e altrettante in arrivo entro fine anno, inaugurano la creazione di un vero e proprio distretto del lavoro qualificato nel settore dell'aviazione. Atitech, leader nella manutenzione aerea con sede a Napoli, ha previsto in totale 300 nuovi posti di lavoro, con l’ambizione di ampliare le opportunità occupazionali nell'ordine delle migliaia entro alcuni anni. Un progetto ambizioso che, grazie anche alle collaborazioni con scuole ed enti locali, offre nuove prospettive a ex tecnici della compagnia Air Italy e a giovani talenti del territorio. Il polo di Olbia sarà il primo nel Paese dedicato interamente alla manutenzione di jet privati, settore protagonista di una crescente domanda. Il Presidente Gianni Lettieri ha confermato che, dopo la consegna degli hangar e alcuni interventi strutturali a cura della società di gestione aeroportuale Geasar, seguiranno gli investimenti diretti di Atitech, focalizzati su infrastrutture, formazione del personale e ricerca avanzata. Per quest’ultima spicca il contributo dell'Università di Cagliari e di altri centri di competenza sardi, come già sperimentato con le Università Federico II e Parthenope a Napoli.
Gianni Lettieri: Atitech, obiettivi e prospettive di crescita del polo di Olbia
L’investimento a Olbia rappresenta per Atitech un passo strategico. Il Gruppo mira infatti a posizionarsi come uno dei pochi poli europei specializzati nella manutenzione dei business jet. Gianni Lettieri ha evidenziato come il bacino del mercato europeo per questo settore sia carente in termini di copertura geografica: molti clienti devono spostarsi al nord per ottenere servizi di revisione. L’imprenditore ha ribadito che le prime 300 assunzioni sono solo l’inizio: il traguardo di Atitech è quello di competere con aziende internazionali di dimensioni simili, che operano con circa 3.000 dipendenti, complice anche l’integrazione con il settore nautico, data la somiglianza di alcune componenti e finiture degli yacht di lusso con quelle dei business jet. Il progetto di Atitech per Olbia è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra Geasar e la Regione Sardegna, con Gianni Lettieri che ha espresso grande soddisfazione per il sostegno ricevuto, citando il ruolo chiave del Presidente di Geasar Roberto Barbieri, dell’Amministratore Delegato Silvio Pippobello e del CEO di Alisarda Real Estate Mario Garau. Ringraziamenti da parte del Presidente di Atitech anche alle istituzioni locali, che, come ha evidenziato, stanno fornendo un contributo decisivo.
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