Snam, al termine della campagna di iniezione lo scorso 31 ottobre, il livello di riempimento degli stoccaggi italiani ha raggiunto una percentuale del 98,5 per cento, per un totale di 18,7 miliardi di metri cubi: numeri che “consentono di guardare con fiducia alla stagione invernale”, sottolinea l’AD Stefano Venier.
Stefano Venier: Snam, la campagna di iniezione si chiude con stoccaggi a livelli record
La conclusione della campagna di iniezione lo scorso 31 ottobre, come sottolineato anche dall’AD Stefano Venier, consente a Snam di guardare “con fiducia alla stagione invernale, pur in uno scenario di costante volatilità e incertezza che contraddistingue i mercati globali”. Il livello di riempimento degli stoccaggi italiani è del 98,5%, pari a un totale di 18,7 miliardi di metri cubi di cui 13,9 miliardi di stoccaggio di modulazione (il record di 13,6 miliardi di metri cubi raggiunto lo scorso anno è stato quindi superato) e 4,8 miliardi di stoccaggio strategico a fronte di una media europea del 95%: numeri che includono anche le riserve gestite da Stogit, interamente controllata da Snam, che ha raggiunto 17,4 miliardi di metri cubi di cui 12,7 miliardi per lo stoccaggio di modulazione e 4,7 miliardi per quello strategico, oltre a quelle di altri operatori. L’Italia ha quindi superato il target del 90% previsto dalla normativa UE e nazionale, considerato che gli stoccaggi potranno far fronte a circa il 25%-30% della domanda giornaliera nei mesi più freddi dell’anno. “Il raggiungimento di questo obiettivo è stato possibile grazie a un’azione coordinata tra Governo, Arera, e i principali operatori, inclusa Snam”, ha rimarcato anche l’AD Stefano Venier.
Stefano Venier: sicurezza energetica, la vision di Snam nell’intervista a “Il Sole 24 Ore”
L’impegno di Snam nel garantire la sicurezza energetica emerge anche nell’intervista all’AD Stefano Venier che “Il Sole 24 Ore” ha pubblicato lo scorso 1° novembre: “Gli stoccaggi europei sono ora 95%. Noi oggi (il 31 ottobre per chi legge, ndr) chiuderemo al 98,5% avendo superato abbondantemente i 12 miliardi di metri cubi di gas iniettato che, insieme alla riserva strategica, portano l'asticella a 16,5 miliardi, un livello di riempimento leggermente superiore a quello dell'anno scorso”. Stefano Venier ha quindi raccontato come in quest’ottica Snam si stia muovendo in più direzioni. Non solo gli stoccaggi ma anche il rafforzamento delle infrastrutture: in questo percorso si inserisce il progetto di potenziamento della centrale di compressione di Malborghetto, intervento che “ci consente di aumentare la capacità di reverse flow verso l’Austria da 6 a 9 miliardi di metri cubi all’anno”. Insieme al completamento dell’ulteriore rafforzamento dell'impianto di Poggio Renatico, nell’ambito dei finanziamenti del RepowerEu, rappresenterà “un assist importante per i Paesi dell'Europa dell'Est ancora molto dipendenti dal gas russo”, ha spiegato l’AD di Snam nell’intervista tracciando il bilancio di un anno “particolarmente intenso sia per la costruzione degli step prioritari collegati alla sicurezza energetica sia per l’ulteriore evoluzione della piattaforma verso la transizione green che è coerente e rafforza il nostro percorso di operatore paneuropeo multimolecola”.
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