mercoledì 3 dicembre 2025

NYSE celebra i 30 anni di Eni: cosa ha detto Claudio Descalzi a investitori e giornalisti

In occasione del 30° anniversario della quotazione a Wall Street, il CEO di Eni Claudio Descalzi ha celebrato i risultati raggiunti dal Gruppo incontrando la comunità finanziaria statunitense.

Claudio Descalzi

Eni celebra 30 anni a Wall Street: Claudio Descalzi apre le contrattazioni al NYSE

Lo scorso 10 novembre, i maxischermi del New York Stock Exchange a Wall Street si sono illuminati con il logo di Eni per celebrare un’importante ricorrenza: i 30 anni dalla quotazione negli Stati Uniti. “Oggi è un’emozione essere qui”, ha rimarcato il CEO Claudio Descalzi che, insieme al management del Gruppo, ha dato il via alle contrattazioni della giornata suonando, alle 9:30, la storica campanella. “Fu un passo coraggioso andare negli USA”, ha spiegato il CEO ricordando quanto le regole fossero particolarmente stringenti e questo “ci ha reso credibili e trasparenti”: principi che ancora oggi ispirano Eni nell’affrontare le sfide sempre più complesse che il mondo pone davanti alle grandi realtà energetiche, sempre con la vision lungimirante che la contraddistingue storicamente. Eni è stata una delle prime realtà a raccogliere in anticipo le sfide delle rinnovabili, della decarbonizzazione e della transizione energetica e, per tempo, si è premunita di dotarsi di tutte le relazioni e le soluzioni necessarie per garantire la sicurezza energetica anche a fronte di stravolgimenti geopolitici che avrebbero potuta comprometterla, come anche la storia recente insegna. E oggi lo sguardo è rivolto ai progetti legati alla produzione di energia da fusione magnetica. Proprio in Virginia si sta lavorando alla realizzazione della prima centrale: “L’inizio risale al 2021. Nel 2027 ci sarà un test decisivo da parte di Commonwealth Fusion System (CFS) e nei primi anni del prossimo decennio l’energia potrebbe essere collegata alla rete elettrica USA”, ha spiegato Claudio Descalzi sottolineando il ruolo di Eni nel progetto.

Claudio Descalzi: crescita e valore grazie ai nostri punti di forza competitivi

Il CEO Claudio Descalzi si è intrattenuto dopo la cerimonia per parlare con la stampa e con gli investitori statunitensi americani che rappresentano il 25% del flottante azionario e il 40% di quelli istituzionali: al centro la reazione di Eni alla volatilità del mercato, dominato e influenzato “spesso da un post sui social”. La riduzione del debito e l’aumento del buyback sono i più rilevanti indicatori dell’efficacia di “una strategia capace di generare crescita, efficienza e creazione di valore per gli azionisti e in grado di adattarsi ai mercati energetici in evoluzione”. Sottolineando anche l’impegno e le competenze dei professionisti di Eni, il manager ha ricordato come l’approccio focalizzato del Gruppo, che si basa “sui nostri punti di forza competitivi, in termini tecnologici, di innovazione e integrazione”, sia risultato fondamentale per “trasformare Eni in una società finanziariamente solida con livelli di indebitamento storicamente bassi e flussi di cassa altamente resilienti”. Tra gli altri argomenti anche la transizione energetica che “deve continuare ma non in modo ideologico ed esagerato”, perché “è necessario che ci siano dei ritorni”: altra intuizione lungimirante dato che oggi Eni può permettersi di dare continuità agli impegni presi su questo fronte diversamente da altri grandi realtà del settore costrette e ritirarsi dalle rinnovabili “a causa di rendimenti deludenti”, come ha scritto recentemente anche il “Financial Times”. “Continuiamo a investire nel nostro business dell’esplorazione e produzione, di eccellenza a livello mondiale, sviluppando nel contempo la diversificazione del nostro mix energetico, della presenza geografica, delle rotte di approvvigionamento e degli ambiti di decarbonizzazione, attività che nel futuro garantiranno un business sostenibile. Abbiamo ancora davanti a noi obiettivi importanti da raggiungere, e il grande lavoro fatto finora ci posiziona al meglio per poterlo fare”, ha concluso Claudio Descalzi.

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