lunedì 29 novembre 2021

Stefano Donnarumma: Terna accelera gli investimenti del Piano Industriale

In occasione della presentazione dei risultati al 30 settembre 2021, Stefano Donnarumma ha evidenziato come Terna sia più che mai focalizzata nella realizzazione dei progetti previsti dal Piano Industriale 2021-2025.

Stefano Donnarumma

Stefano Donnarumma: Terna regista della transizione energetica

Terna prosegue con forza nel percorso orientato verso la transizione sostenibile. A tal proposito, "a partire da maggio dello scorso anno abbiamo deciso di imprimere un importante cambio di passo alle attività del Gruppo": è quanto sottolinea l'Amministratore Delegato e Direttore Generale Stefano Donnarumma commentando i risultati conseguiti al 30 settembre 2021. Una strategia che, aggiunge, vede il gestore della rete di trasmissione nazionale fortemente impegnato nell'accelerare le attività di investimento sull'infrastruttura elettrica: ciò nella consapevolezza "del nostro fondamentale ruolo di registi della transizione energetica", segnala in merito Stefano Donnarumma, "e di volano per la ripresa economica del Paese".

Transizione, Stefano Donnarumma: investimenti di Terna fondamentali per la decarbonizzazione

Gli indirizzi del Gruppo guidato da Stefano Donnarumma si focalizzano dunque nel proseguire gli investimenti sostenibili per abilitare la transizione energetica del Paese. "Per il sesto trimestre consecutivo abbiamo quindi messo in campo investimenti in accelerazione", segnala l'AD e DG nel corso dell'intervento, "e siamo più che mai concentrati sulla realizzazione dei progetti previsti dal nostro Piano Industriale". Si tratta di una strategia che, con un volume di investimenti pari a 8,9 miliardi di euro (il 95% dei quali di natura sostenibile in base alla Tassonomia Europea), punta all'integrazione delle fonti rinnovabili nel sistema energetico italiano, col fine di accrescerne i livelli di efficienza, sicurezza e resilienza. Tali investimenti, ha rimarcato in conclusione Stefano Donnarumma, "procedono speditamente in base ai tempi prefissati e sono fondamentali per consentire al nostro Paese di raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione".

venerdì 26 novembre 2021

Investire nei talenti del Mezzogiorno: l’AD Roberto Tomasi (ASPI) all’inaugurazione SI Academy

Dare valore al sapere, in quanto "fattore strategico di sviluppo": le parole dell'Amministratore Delegato di ASPI Roberto Tomasi alla cerimonia inaugurale della Smart Infrastructures Academy.

Roberto Tomasi

Roberto Tomasi: al via l'Academy per la sicurezza delle infrastrutture

L'Università degli Studi Federico II e Tecne (Gruppo Autostrade per l'Italia) insieme per formare nuovi profili di con un'elevata specializzazione per concepire, gestire, monitorare le infrastrutture viarie. Nasce così a Napoli la Smart Infrastructures Academy, importante collaborazione avviata negli ambiti della formazione, didattica, ricerca e sviluppo. "Il sapere è un fattore strategico di sviluppo ed è questa l'essenza dell'iniziativa avviata con la prestigiosa Università Federico II di Napoli", ha commentato l'AD Roberto Tomasi intervenendo alla cerimonia: "Il fatto di avviare questo percorso a Napoli assume un significato ancor più importante: tra i 24 giovani selezionati, 20 sono infatti campani. L'azienda sceglie dunque di scommettere sui talenti del Sud". L'iniziativa rientra nel progetto "Autostrade del Sapere", avviata dal Gruppo guidato da Roberto Tomasi in partnership con rinomati atenei italiani.

"Autostrade del Sapere", Roberto Tomasi: mettere a fattor comune le competenze

"Nel complesso percorso di trasformazione avviato a inizio 2020 dalla nostra azienda, la sinergia con il mondo delle università è un tassello fondamentale", così Roberto Tomasi nel suo intervento: una collaborazione che, per il Gruppo, significa puntare sul presupposto che "coltivare le competenze delle persone sia indispensabile per affrontare le sfide del futuro, tra sostenibilità e innovazione tecnologica", ha aggiunto. Si tratta di sfide per cui "abbiamo bisogno di giovani brillanti e seniority sempre più aggiornate: profili innovativi, al passo con i tempi, persone che siano artefici del cambiamento del Gruppo e, più in generale, del sistema-Paese". Proprio in tale prospettiva si inserisce il progetto "Autostrade del Sapere": per l'AD Roberto Tomasi "è questa la strada per diventare primario operatore della mobilità integrata: mettiamo a fattor comune e implementiamo, grazie alla collaborazione scientifica con le Università, un know how sviluppato in questi due anni di sperimentazioni all'avanguardia".

mercoledì 24 novembre 2021

Municipia S.p.A.: progettazione, sviluppo e gestione di sistemi integrati per la sicurezza urbana

L'innovazione nei servizi pubblici per una gestione efficiente, sicura e sostenibile dei centri urbani: a questo punta Municipia S.p.A., società del Gruppo Engineering e leader in progetti per smart city e trasformazione digitale delle città di ogni dimensione. Tra le aree di intervento, anche il cruciale ambito della sicurezza urbana.

Municipia S.p.A.

Progettare, sviluppare e gestire sistemi integrati per la sicurezza: l'esperienza di Municipia S.p.A.

Il dualismo tra sicurezza "reale" e sicurezza "percepita" costituisce un aspetto chiave nelle società moderne: un punto nodale che, in termini pratici, riceve grande attenzione sia a livello nazionale che locale. Per affrontarlo e gestirlo al meglio, oggi, sono necessari approcci di tipo integrato e supportati da tecnologie al servizio dei territori. È questo un ambito in cui Municipia S.p.A. opera insieme ai centri urbani nella progettazione, sviluppo e gestione di sistemi integrati, con la tecnologia impiegata a beneficio delle comunità. Leader in progetti per smart city e trasformazione digitale delle città di ogni dimensione, la società guidata da Stefano De Capitani mette a disposizione l'esperienza e le soluzioni tecnologiche del Gruppo Engineering di cui fa parte, operando sia con progetti di tipo verticale che iniziative intersettoriali. L'obiettivo per Municipia S.p.A. è migliorare la qualità della vita e realizzare luoghi ideali dove vivere, lavorare e investire in sicurezza.

Municipia S.p.A., Stefano De Capitani: sicurezza reale tra tecnologia e ottimizzazione delle risorse

Proprio per tali ragioni, una delle aree di intervento di Municipia S.p.A. è quella della sicurezza urbana, "pilastro di un contesto democratico attrattivo, produttivo e di incentivazione economica", come descritto dal Presidente Stefano De Capitani in un suo recente intervento. Sicurezza che "va intesa in senso ampio" e dunque "non solo come ordine pubblico e lotta alle delinquenze, ma anche come sicurezza sociale e stradale". A questo, prosegue il Presidente, si aggiunge anche la questione della cybersicurezza, considerando "l'inarrestabile evoluzione e applicazione della tecnologia digitale nel settore privato e in quello pubblico". Innalzare il livello di sicurezza "reale" - utilizzando anche una tecnologia che "protegge senza produrre una sensazione di precarietà e rischio nei residenti" - è dunque cruciale oggi nella gestione efficace di tale ambito. Una gestione, specifica il Presidente di Municipia S.p.A., che "non può essere risolta mediante interventi settoriali" e che deve considerare anche "l'aspetto della sostenibilità economica degli investimenti": questi, conclude, "devono essere sì, realizzati nell'immediato, ma anche supportati dalle idonee risorse nel medio - lungo termine senza far nascere disequilibri nei bilanci locali".

martedì 23 novembre 2021

ICS Maugeri S.p.A.: 17 novembre, la giornata dedicata al nostro fondatore

Giornata Salvatore Maugeri: il 17 novembre ICS Maugeri S.p.A. commemorerà il medico fondatore la cui attività ha permesso di creare 17 Istituti, 3 poliambulatori e un Centro ricerche ambientali in 7 regioni italiane.

ICS Maugeri S.p.A.

ICS Maugeri S.p.A.: la giornata dedicata a Salvatore Maugeri

Il prossimo 17 novembre ICS Maugeri S.p.A. celebrerà l'anniversario della nascita del suo fondatore Salvatore Maugeri, un pioniere della medicina: "L'edizione di quest'anno sarà particolarmente ricca di significato perché, dopo le restrizioni determinate dal Covid19, torniamo a festeggiarla con un momento di comunità e appartenenza, quello spirito che da sempre ha determinato tutti i grandi successi del nostro gruppo". In occasione della Giornata Salvatore Maugeri, lo storico della medicina Giorgio Cosmacini introdurrà il libro edito da UTET "Storia della Medicina del Lavoro, da Bernardino Ramazzini a Salvatore Maugeri": l'autore ripercorre oltre tre secoli di progresso scientifico e celebra l'importanza dell'attività portata avanti con grande passione dal Prof. Maugeri. La giornata proseguirà con alcuni professionisti sanitari di ICS Maugeri S.p.A. che presenteranno i "recenti lavori svolti, elaborazione scientifica della volontà di rimanere avanguardia nella ricerca, nell'assistenza e nella cura dei pazienti, come testimoniato nella gestione di questa ultima, durissima, pandemia".

La storia di ICS Maugeri S.p.A.

Nata nel 2016, ICS Maugeri S.p.A. vanta decenni di storia di clinica e ricerca nella medicina riabilitativa e del lavoro. La curiosità e la passione hanno portato Salvatore Maugeri (17 novembre 1905) a dedicarsi alla medicina del lavoro, disciplina che in quegli anni ha avanzato proposte per la tutela dei lavoratori dalle malattie professionali: il 1952 segna così l'inaugurazione del primo Istituto di Medicina del Lavoro a Padova. Inoltre nel 1965 Salvatore Maugeri dà vita alla fondazione Clinica del lavoro che, quattro anni più tardi, viene riconosciuta Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS). Dagli anni Settanta a oggi sono stati creati 22 Istituti per diverse patologie in sette regioni italiane: nel 2016 l'attività clinica e scientifica presente in 18 centri è stata affidata a ICS Maugeri S.p.A. L'operato di Fondazione Maugeri, che finanzia la ricerca scientifica a favore dei pazienti fragili, è focalizzato sulla ricerca e sulla fragilità clinica.

Superquark, l’intervista a Mario Melazzini: sconfiggere lo scetticismo sui vaccini anti Covid-19

Nell'approfondimento di Superquark, Mario Melazzini fornisce spiegazioni ai dubbi sui vaccini contro il Covid-19. Agli scettici: i vaccini sono al 100% sicuri ed efficaci.

Mario Melazzini

Vaccini Covid-19, l'intervento di Mario Melazzini a Superquark

Morbillo, meningite, rabbia e poi ancora tetano, tifo, febbre gialla: se non fosse stato per i vaccini, queste malattie continuerebbero ancora oggi a provocare migliaia di vittime in tutto il mondo. Eppure, nelle popolazioni del Terzo Mondo, in cui l'accesso alle cure mediche e ai vaccini è tutt'ora limitato, il debellamento di alcune malattie non si è ancora concluso. "Le malattie contro le quali ci si può difendere con un vaccino sono circa 30. Possono sembrare poche ma comprendono alcuni dei grandi mali che hanno sterminato l'umanità", ha sottolineato la divulgatrice scientifica Barbara Gallavotti introducendo l'approfondimento di Superquark sui vaccini che ha visto la partecipazione di Mario Melazzini. L'Amministratore Delegato di ICS Maugeri S.p.A. ha provveduto a fornire le risposte ai dubbi relativi alla sicurezza del vaccino anti Covid-19: dallo scoppio della pandemia, il supporto delle nuove tecnologie ha permesso di formulare vaccini sicuri ed efficaci in meno di un anno. La realizzazione del vaccino in tempi così brevi ha però creato diffidenza e scetticismo tra le persone, molte delle quali hanno deciso di non vaccinarsi.

Mario Melazzini: focus sui vaccini a vettore virale e a mRNA

Astrazeneca e Johnson&Johnson sono due vaccini a vettore virale, Pfizer e Moderna sono invece due vaccini a mRNA. Ma cosa contengono al loro interno? I primi includono amminoacidi che sono adatti alla stabilizzazione e alla conservazione del farmaco e che al loro interno contengono sostanze innocue come sali, zuccheri o alcoli. I polisorbati invece "permettono di tenere insieme la parte oleosa a quella parte acquosa", agevolando l'iniettabilità del farmaco. Per quanto riguarda quelli "prodotti da Pfizer e Moderna l'elemento chiave ed essenziale - sottolinea Mario Melazzini - sono le molecole di RNA messaggero", contenute in minuscole gocce di grasso. La presenza di questi grassi artificiali ha in "rarissimi casi" provocato reazioni allergiche. Il prodotto "è estremamente sicuro e sempre valutato al 100% per quanto riguarda la qualità, la sicurezza e l'efficacia". I vaccini anti Covid-19, conclude Mario Melazzini, "possono essere inadatti per alcune persone che hanno un sistema immunitario fragile. Questo perché anche la lievissima infezione che causano può destare forte preoccupazione. Quelli basati su agenti infettivi uccisi o su loro parti inattivate vanno bene per tutti ma hanno un problema, cioè la risposta immunitaria che suscitano è meno forte. Per questo occorre aggiungere al farmaco stesso una sostanza innocua, che prende il nome di adiuvante, cioè un qualcosa che stimoli maggiormente la reazione del nostro sistema immunitario".

Il centro vaccinale di Capodichino, reso possibile da Gianni Lettieri, conclude la sua attività

Era stato inaugurato lo scorso 2 maggio: raggiunto il traguardo delle 260mila vaccinazioni somministrate, l'hub vaccinale di Capodichino, reso possibile grazie alla generosità del Presidente di Atitech Gianni Lettieri, raggiunge l'obiettivo per cui era nato e, quindi, chiude.

Gianni Lettieri

Gianni Lettieri: è stato un esempio virtuoso di sinergia tra pubblico e privato

Mettendo a disposizione un intero hangar di Atitech per trasformarlo in hub vaccinale, Gianni Lettieri ha dato un contributo enorme alla campagna vaccinale della Regione Campania. Sebbene non sia cosa da tutti, il Presidente di Atitech ci tiene a sottolineare: "Lo rifarei di nuovo, senza pensarci due volte". Gianni Lettieri aveva, infatti, ribadito più volte che per uscire dalla pandemia c'era bisogno della collaborazione di tutti. Così, dopo aver donato 20mila mascherine e aver messo a disposizione la mensa aziendale per le famiglie bisognose, ha "prestato" alla Regione Campania uno degli hangar di Atitech a Capodichino. Per il Presidente, si è trattato di "un'esperienza significativa, un esempio virtuoso di sinergia tra pubblico e privato che ha visto collaborare insieme l'Atitech, la regione Campania e l'Asl Napoli 1 Centro". La chiusura dell'hub non sancisce però la fine delle collaborazioni tra l'azienda e le istituzioni. "Atitech - sottolinea Gianni Lettieri - adesso guarda fiduciosa al territorio e continuerà ad impegnarsi a fianco delle istituzioni per rispondere ogni volta che si renderà necessario".

I ringraziamenti del Direttore della Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva rivolti a Gianni Lettieri

Il Direttore Generale della Asl Napoli 1 Centro, Ciro Verdoliva, ha voluto commentare l'attività svolta all'interno dell'hub vaccinale di Capodichino e ringraziare il Presidente di Atitech per il suo contributo. "La scorsa settimana la struttura ha concluso la sua attività raggiungendo le 260mila vaccinazioni somministrate in circa 6 mesi - ha ricordato Verdoliva - Questo centro vaccinale interaziendale è stato uno dei più grandi d'Italia, organizzato nei 10mila metri quadrati dell'hangar con l'impiego di 150 unità di personale ogni giorno, 14 box di accettazione, 32 box vaccinali e infine l'area di attesa di sicurezza dopo la somministrazione del vaccino e due locali attrezzati per il primo soccorso". Alla fine Verdoliva ci ha tenuto anche a ringraziare: "Un grazie va a tutti coloro che hanno lavorato infaticabilmente per rendere possibile questo risultato e, naturalmente, al Presidente Gianni Lettieri che si è mostrato sin da subito estremamente sensibile e disponibile, concedendoci gratuitamente gli spazi".

lunedì 22 novembre 2021

A2A inserita nel nuovo indice MIB ESG: il commento di Carlotta Ventura

L'attenzione alla sostenibilità è "centrale nella strategia di A2A e alla base del progetto di Life Company", ha evidenziato in passato Carlotta Ventura, Direttore Communication, Sustainability and Regional Affairs del Gruppo. Oggi la Life Company vede confermato tale impegno anche con l'inclusione nel nuovo MIB ESG Index di Euronext e Borsa Italiana.

Carlotta Ventura

Carlotta Ventura: A2A tra le migliori 40 società per criteri ESG

In linea con i principi del Global Compact delle Nazioni Unite, il nuovo indice MIB ESG seleziona le migliori 40 società sulla base di criteri quali sostenibilità, responsabilità sociale d'impresa e liquidità, integrando tra loro la performance economica e gli impatti legati agli ESG. Lanciato da Euronext e Borsa Italiana, il MIB ESG Index ha selezionato anche la Life Company A2A, riconoscendone l'impegno in sostenibilità: un'ulteriore conferma di come questa abbia un ruolo "centrale nella strategia del Gruppo" e sia "alla base del progetto di Life Company", ricordando il messaggio lanciato in più occasioni da Carlotta Ventura, Direttore Communication, Sustainability and Regional Affairs. Tale progetto si concretizza negli indirizzi del Piano Industriale 2021-2030: un Piano "di rottura, disegnato da un nuovo vertice che pensa all'azienda in un contesto europeo e che decide di guardare a un orizzonte temporale di lungo periodo", ha dichiarato Carlotta Ventura.

Carlotta Ventura: acqua, energia e ambiente nel cuore della Life Company

A2A fa così ingresso nel nuovo MIB ESG Index di Euronext e Borsa Italiana, il primo in Italia dedicato alle società quotate "blue-chip" e finalizzato a individuare le migliori pratiche ESG, relative a fattori ambientali, sociali e di governance. Tale inclusione va ad aggiungersi agli altri numerosi indici ESG in cui la Life Company è già presente: tra questi, Ftse4Good Index, Ecpi Low Carbon Italy Equity, Ethibel Sustainability Index Excellence Europe, Euro Stoxx Sustainability Index, Euronext Vigeo Index: Eurozone 120, Standard Ethics Italian Index, Bloomberg Gender Equality Index. "Ci occupiamo di distribuire acqua e poi di generare energia attraverso l'idroelettrico. Ci occupiamo di aria tenendo pulite le città con gli impianti di trattamento dei rifiuti", così il Direttore Communication, Sustainability and Regional Affairs Carlotta Ventura: "Ci occupiamo di energia per definizione e ci occupiamo di ambiente". Ambiti che caratterizzano le aree di intervento di A2A e che si rivelano significativi sia per gli individui che per il pianeta: ciò nella consapevolezza di come la sostenibilità e l'uso circolare delle risorse debbano ricoprire un ruolo centrale nelle scelte aziendali e individuali.

Roberto Tomasi, AD di ASPI, annuncia Piano con 2.900 nuove assunzioni

Profili innovativi, come ingegneri, tecnici e ricercatori, per far fronte alle esigenze del presente e del futuro: l'AD Roberto Tomasi illustra i punti di forza del nuovo Piano di assunzioni.

Roberto Tomasi

Roberto Tomasi: in programma 2.900 assunzioni in ASPI

"È necessario coltivare le competenze delle persone per sostenere i mestieri del presente e costruire quelli del futuro": questo il progetto di Autostrade per l'Italia, guidata dall'AD Roberto Tomasi, che lancia un Piano di assunzioni importante per i prossimi 3 anni: 2.900 posti di lavoro disponibili, con un grande accento sulle figure professionali più richieste oggi e nel futuro. Le selezioni aperte riguardano ingegneri, tecnici, ricercatori - ma non solo - che "siano artefici del cambiamento e che, con senso di responsabilità, accompagnino l'azienda nel suo percorso di rinnovamento". Così facendo, insieme al Piano Industriale di 21,5 miliardi di euro lanciato da ASPI, il Gruppo ha avviato un programma di assunzioni che accompagnerà il percorso di trasformazione aziendale: "Dobbiamo investire moltissimo affinché si affidi la capacità decisionale ai giovani, dobbiamo dargli la possibilità di mettersi alla prova", ha aggiunto l'AD Roberto Tomasi, rimarcando come l'innovazione sul fronte tecnologico debba andare di pari passo con interventi che diano valore al capitale umano.

Competenze e formazione, Roberto Tomasi: "Sono le persone che cambiano un'azienda"

Autostrade per l'Italia "è una delle reti più complesse al mondo", ha commentato l'AD: "Per numero di tunnel siamo secondi solo alla Cina e ci troviamo in uno dei territori senza dubbio più complessi". Per Roberto Tomasi emerge così la necessità di "investire sulle nuove tecnologie ed è per questo che il nostro progetto di digitalizzazione di ASPI vale 100 milioni di euro: impiegheremo due anni per poterlo mettere a frutto al 100%". E le persone avranno un ruolo centrale in tale percorso di trasformazione: "Sono le persone che cambiano un'azienda", ha specificato l'AD del Gruppo, segnalando come queste "dovranno necessariamente modificare il loro mestiere per far fronte al cambiamento tecnologico". In tale prospettiva si inserisce anche il progetto "Autostrade Corporate University", scuola di formazione aziendale avviata da ASPI e riconosciuta dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri. "È necessario coltivare le competenze delle persone per sostenere i mestieri del presente e costruire quelli del futuro", così Roberto Tomasi in merito, che sottolinea: "Il sapere è il fattore strategico dello sviluppo".

Francesco Milleri: EssilorLuxottica cresce nel terzo trimestre 2021

EssilorLuxottica, la performance del terzo trimestre nelle parole dell'AD Francesco Milleri: risultati solidi trainati da modello di business aperto e omnichannel.

Francesco Milleri

Francesco Milleri: +9,3% il fatturato comparabile, focus sui risultati del terzo trimestre

EssilorLuxottica prosegue nel trend positivo intrapreso durante il 2021. A confermarlo in una nota congiunta l'AD Francesco Milleri insieme al Vice AD Paul du Saillant: "Siamo orgogliosi della performance che la nostra azienda ha ottenuto nel terzo trimestre dell'anno, mantenendo il ritmo della rapida ripresa già vista nel secondo trimestre". Con GrandVision, "nel primo trimestre di consolidamento nel Gruppo, il fatturato comparabile di EssilorLuxottica è cresciuto ancora più rapidamente", hanno dichiarato nella nota. La crescita è riscontrabile nei numeri: il fatturato comparabile ha conseguito, infatti, un aumento pari al +9,3% rispetto ai livelli precedenti alla pandemia, a cambi costanti. "Con ricavi in accelerazione", hanno aggiunto l'AD Francesco Milleri e il Vice AD Paul du Saillant, "la nostra azienda ha ampliato i margini in maniera sostanziale, dimostrando fino a che punto può beneficiare della leva operativa".

Francesco Milleri: performance solida, avanti con roadmap sostenibile 'Eyes on the Planet'

Il terzo trimestre positivo di EssilorLuxottica ha spinto il Gruppo "ad aggiornare ancora una volta l'outlook per l'anno, indicando ora un aumento più significativo del margine operativo", così l'AD Francesco Milleri insieme al Vice AD Paul du Saillant, che hanno rimarcato altresì come "una performance così solida" sia "trainata da un modello di business aperto e omnichannel, dalle nuove iniziative commerciali integrate e dalla ricca pipeline di prodotti innovativi, che sono al centro della nostra strategia a lungo termine". Una strategia che vede il Gruppo impegnato su più fronti di notevole rilevanza: tra questi, ad esempio, la promozione di diverse iniziative sull'importanza della salute degli occhi, svolte anche in occasione della Giornata Mondiale della Vista del 14 ottobre. Ma non solo: "Continua a consolidarsi anche 'Eyes on the Planet', la roadmap per la sostenibilità", hanno ricordato l'AD Francesco Milleri e il Vice AD Paul du Saillant. Una roadmap "costruita attorno a importanti pilastri come la carbon neutrality, la circolarità, la cura della vista nel mondo, l'inclusione e l'etica".

giovedì 18 novembre 2021

Paolo Gallo (Italgas): reti gas stimolo per transizione energetica, necessaria digitalizzazione

L'AD di Italgas Paolo Gallo ha recentemente preso parte agli incontri preparatori dell'Hydrogen & Gas Decarbonisation package: "Commissione Ue condivide nostra visione su biometano e gas rinnovabili".

Paolo Gallo

Paolo Gallo: gas rinnovabili strumento per contrastare caro energia

Nel processo di decarbonizzazione europea gas rinnovabili e biometano rappresentano una risorsa indispensabile. E non solo: la loro funzione è da considerarsi strategica soprattutto in un contesto di prezzi dell'energia sempre più volatili. A dirlo è Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas. Lo scorso 8 novembre, nella veste di Presidente dell'Associazione europea dei distributori del gas (Gd4s), il manager ha presenziato agli incontri in vista del prossimo "Hydrogen & Gas Decarbonisation package" promossi dall'Unione Europea. "Il biometano e i gas rinnovabili - ha dichiarato l'AD di Italgas a latere degli incontri - hanno un potenziale molto rilevante, non solo in chiave di decarbonizzazione dei consumi, ma anche per garantire una maggiore sicurezza degli approvvigionamenti". Una visione, spiega Paolo Gallo, condivisa anche dalla Commissione europea, consapevole che per dispiegare appieno le potenzialità dell'idrogeno verde occorrerà attendere almeno fino al 2030.

Paolo Gallo: nel prossimo Gas Package chiediamo riduzione costi di connessione

Nel suo intervento, il Presidente della Gd4s si sofferma sul ruolo del biometano: "È già una fonte matura - ricorda Paolo Gallo - e può coprire fino al 10% del fabbisogno europeo di gas. Oggi in Europa sono molti gli impianti di produzione collegati direttamente alla rete di distribuzione esistente e anche noi di Italgas stiamo gestendo numerose richieste di collegamento diretto". Per sfruttare completamente non solo il biometano ma tutti gli altri gas rinnovabili e dare un deciso impulso alla transizione energetica è necessario tuttavia continuare ad adeguare le infrastrutture esistenti. Digitalizzazione e flessibilità le parole chiave, secondo il manager: "Per questo nel prossimo Gas Package - conclude Paolo Gallo - suggeriamo alla Commissione di prevedere interventi volti a ridurre i costi di connessione alle reti degli impianti di produzione di gas rinnovabili, meccanismi di reverse flow verso la rete di trasporto e di promuovere la digitalizzazione delle infrastrutture".

giovedì 11 novembre 2021

Decarbonizzazione, Francesco Starace (Enel): “Italia in grado di rispettare impegni europei”

L'AD e DG di Enel ha preso parte alla presentazione del Rapporto GreenItaly 2021 dedicato ai punti di forza del Paese nell'economia green. Per Francesco Starace l'Italia sarà in grado di accelerare sulle rinnovabili, come già dimostrato in passato.

Francesco Starace

Francesco Starace: "Crescita domanda elettrica supererà la crescita economica"

Non ha dubbi Francesco Starace: nel prossimo decennio assisteremo ad un fenomeno già visto nel 2010-2020 con le rinnovabili ma che stavolta riguarderà l'elettrificazione, destinata a diventare centrale. E l'Italia deve prepararsi a trarne vantaggio. L'AD di Enel lo ha detto durante la sua partecipazione all'evento di presentazione del Rapporto GreenItaly 2021. Giunto alla sua 12esima edizione, lo studio è promosso da Fondazione Symbola e Unioncamere con l'obiettivo di offrire una panoramica sulle potenzialità del Paese in materia di green economy. "Il decennio 2020 - 2030 sarà quello dell'elettrificazione − ha dichiarato Francesco StaraceLa crescita della domanda di elettricità è doppia di quella della crescita economica. Il trend sta diventando fondamentale ed è conveniente per motivi economici e tecnologici". Tuttavia la tecnologia da sola non basta, ricorda l'AD: a sostegno del processo si riveleranno fondamentali le politiche industriali che verranno attuate.

Rinnovabili, Francesco Starace: "Obiettivo 70 gigawatt entro il 2030 possibile"

Diversi gli effetti positivi che l'Italia può ottenere tramite il processo di elettrificazione, ha spiegato Francesco Starace: "Una maggior diffusione della produzione, investimenti minori, maggiore flessibilità della rete, digitalizzazione. Ma è importante che ci siano politiche industriali in questo settore". Bisogna che lo Stato intervenga come è stato fatto ad esempio per l'economia circolare, protagonista di politiche industriali virtuose. "L'Ecobonus è un altro esempio - aggiunge - ha dato una svolta al settore edile, muovendo tutti verso l'efficienza energetica". Per quanto riguarda le rinnovabili, l'AD di Enel si dice fiducioso nella capacità del Paese di raggiungere gli obiettivi Ue al 2030 sulla decarbonizzazione. Per farlo, l'Italia dovrà installare 70 gigawatt di rinnovabili: "Fra il 2010 e il 2013 - ricorda Francesco Starace - sono stati installati 15.000 megawatt di impianti solari da parte degli italiani, che insieme hanno fatto 500mila impianti, sorprendendo tutti gli esperti di energia. Penso che anche stavolta ce la faremo".

Sportur, il premio quest’anno va ad Alessandro Benetton

Alessandro Benetton, fondatore di 21 Invest e Presidente di Fondazione Cortina 2021, è stato insignito del Premio Sportur 2021: la consegna è avvenuta a Cervia, nella cornice del Fantini Club.

Alessandro Benetton

Alessandro Benetton tra "I protagonisti d'impresa nel mondo" secondo Sportur

Cavaliere del lavoro, imprenditore dell'anno Ernst&Young, premio "Robert Kennedy Human Right": la carriera di Alessandro Benetton è costellata di numerosi riconoscimenti. A questi si è aggiunto recentemente il "Premio Sportur: i protagonisti d'impresa nel mondo". Il fondatore di 21 Invest è stato infatti scelto come vincitore dell'undicesima edizione. Il riconoscimento, destinato alle eccellenze dell'imprenditoria italiana, è stato consegnato lo scorso 8 ottobre durante un evento di gala che si è svolto presso il Fantini Club di Cervia. Tra gli ospiti il Patron del Fantini Club Claudio Fantini, il Sottosegretario alla Regione Emilia-Romagna Giammaria Manghi e il Sindaco di Cervia Massimo Medri. Durante il suo intervento, Alessandro Benetton ha definito il riconoscimento "un auspicio a fare sempre di meglio". Tra i successi che gli hanno valso il Premio spicca in particolare quello recentemente ottenuto alla guida di Fondazione Cortina 2021, ente organizzatore degli ultimi Mondiali di Sci alpino.

Alessandro Benetton: "Cortina un'opportunità straordinaria"

"Quello di Cortina è stato un lavoro che mi ha fatto capire in maniera ancora più chiara che si vince solo con una squadra - ha raccontato Alessandro Benetton sul palco del Fantini Club - quando si crea un senso di unione e di visione con tutti gli stakeholder si possono ottenere risultati straordinari". I Mondiali di Sci sono stati il primo grande evento sportivo di livello internazionale che ha dovuto adattarsi all'emergenza sanitaria. Nonostante le limitazioni dovute alla pandemia, il risultato finale si è rivelato più che positivo, con 500 milioni di spettatori e oltre due milioni di utenti coinvolti. E, soprattutto, si è trattato del primo grande evento italiano a chiudere con un utile, ha ricordato Alessandro Benetton. Numerose poi le ricadute positive sul territorio grazie a quello che l'imprenditore chiama 'effetto palla di neve': "A Cortina oggi ci sono nuovi sistemi di collegamento impiantistici, 24 alberghi in rifacimento e una nuova elettrificazione della rete. Ma soprattutto c'è l'eredità di una squadra di giovani che ha fatto un lavoro straordinario".

Scuola Nazionale dell’Amministrazione, Paola Severino è il nuovo Presidente

Il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, su proposta del Ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, ha nominato Paola Severino Presidente della Scuola Nazionale dell'Amministrazione (SNA). L'istituzione ha il compito di selezionare, reclutare e formare i dirigenti e i funzionari della Pubblica Amministrazione italiana.

Paola Severino

SNA, la nomina di Paola Severino al vertice dell'istituzione

La Professoressa Paola Severino alla presidenza della Scuola Nazionale dell'Amministrazione. Il nuovo incarico è giunto in data 24 settembre 2021 per opera del Presidente del Consiglio Mario Draghi e su proposta di Renato Brunetta, Ministro della Pubblica Amministrazione, che ha commentato così la nomina: "È la persona giusta al posto giusto, nel momento giusto: con il suo elevatissimo profilo accademico e istituzionale, la sua reputazione internazionale, le sue competenze e la sua sensibilità potrà far compiere alla SNA il salto di qualità che la riforma della Pubblica Amministrazione e un grande Paese come il nostro richiedono". Fondata nel 1957 come parte integrante della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Scuola Nazionale dell'Amministrazione costituisce il punto centrale del Sistema unico del reclutamento e della formazione pubblica, istituito per migliorare l'efficienza della Pubblica Amministrazione nel Paese. Il nuovo incarico assegnato a Paola Severino avrà durata quadriennale e sarà svolto a titolo gratuito.

Paola Severino: incarichi e onorificenze della Professoressa

Paola Severino è attualmente Vice Presidente dell'Università Luiss Guido Carli e Presidente del Comitato Scientifico del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), istituito presso il Ministero dell'Università e della Ricerca. È inoltre Co-presidente del Comitato Scientifico e Rappresentante dei cittadini italiani per la Conferenza sul futuro d'Europa. Fa parte del Consiglio dell'Ordine "Al merito della Repubblica italiana". Già Ministro della Giustizia dal 2011 al 2013, tra gli incarichi assunti in passato anche quello di Rappresentante speciale della Presidenza OCSE per la lotta alla corruzione. Numerosi i riconoscimenti ricevuti nel corso della carriera: nel 2019 è stata infatti nominata "Chevalier de la Légion d'Honneur" dal Presidente della Repubblica Francese Emmanuel Macron e, nello stesso anno, le è stata conferita la medaglia d'oro "Shahamir Shahamiryan della Repubblica di Armenia". Nel 2016, su iniziativa del Presidente della Repubblica Italiana, Paola Severino è stata insignita dell'onorificenza di "Cavaliere di Gran Croce".

mercoledì 10 novembre 2021

Banca Generali conquista il “Financial Times”: è il miglior istituto di Private Banking in Italia

Banca Generali protagonista dell'edizione 2021 dei Global Private Banking Awards. L'evento di premiazione si è tenuto a Londra lo scorso 4 novembre.

Banca Generali

Banca Generali ancora una volta protagonista dei Global Private Banking Awards

Il miglior istituto di Private Banking in Italia è Banca Generali. Dopo la recente vittoria ai Citywire Awards, il Gruppo guidato da Gian Maria Mossa si è distinto anche durante i Global Private Banking Awards 2021, guadagnandosi ancora una volta il titolo di Best Private Bank in Italia. Per la Banca si tratta infatti della quarta volta negli ultimi cinque anni. Il riconoscimento è stato assegnato in occasione della cerimonia ufficiale di Londra da una giuria di giornalisti che collaborano con il gruppo "Financial Times", The Banker e PWM. Gli esperti hanno sottolineato in particolar modo i risultati record ottenuti durante l'anno, grazie ai quali Banca Generali ha potuto centrare con sei mesi d'anticipo gli obiettivi del Piano triennale 2019-2021. Un'accelerazione, secondo la giuria, basata su un modello di business unico nel suo genere e soprattutto capace di offrire servizi di Private Banking sempre più innovativi e conformi alle esigenze del contesto attuale.

Banca Generali: innovazione e rete di consulenti gli ingredienti per un Private Banking di successo

"Secondo gli esperti del gruppo editoriale britannico - si legge nel comunicato ufficiale di Banca Generali - il nostro punto di forza è la capacità di declinare la tecnologia sulle sue persone, esaltando la qualità della consulenza e il valore del rapporto consulente-cliente". Per il leader italiano del Private Banking il riconoscimento è merito di un percorso sempre più incentrato su un'offerta in grado non solo di intercettare i nuovi bisogni dei clienti, ma anche di andare oltre i confini del settore. BG Personal Advisory è un esempio degli strumenti che Banca Generali mette a disposizione della propria rete di consulenti: una piattaforma di monitoraggio che, attraverso analisi e pianificazione, permette di offrire soluzioni personalizzate di digital Wealth Management. A questa si aggiunge poi BG Lab, piattaforma dedicata alla formazione: bankers e wealth advisor dell'istituto hanno la possibilità di rafforzare le proprie skills non sono nel Private Banking, ma anche in ambiti quali le coperture previdenziali, la protezione patrimoniale e la gestione immobiliare.

martedì 9 novembre 2021

Ecomondo 2021, le soluzioni tecnologiche di Municipia S.p.A. alla fiera internazionale di Rimini

Tenutasi a Rimini dal 26 al 29 ottobre, l'edizione 2021 di Ecomondo è stata l'occasione per affrontare i temi cruciali relativi alle sfide green del futuro. Municipia S.p.A. era presente con uno stand insieme ad Ekovision.

Municipia S.p.A.

Ecomondo, Municipia S.p.A.: momento di confronto internazionale, sostenibilità cruciale

Municipia S.p.A., leader delle smart cities attiva nella trasformazione digitale delle città, ha partecipato all'ultima edizione di Ecomondo. La kermesse, organizzata nel quartiere fieristico di Rimini, è l'evento di riferimento in Europa per la transizione ecologica e i nuovi modelli di economia circolare e rigenerativa. La società ha condiviso il proprio spazio espositivo con Ekovision, punto di riferimento nel settore dei software gestionali ambientali e nelle soluzioni IT per il ciclo dei rifiuti. Per Municipia S.p.A. è stata l'occasione per illustrare le soluzioni che l'azienda offre per la sostenibilità. E non solo. La fiera ha rappresentato un momento di confronto a livello internazionale su green economy, circolarità delle risorse e innovazioni. Ancora una volta Ecomondo ha messo al centro la sostenibilità ambientale, tema fondamentale per la transizione ecologica sempre più vicina.

Municipia S.p.A.: servizi per una PA sempre più digitale e sostenibile

La presenza all'evento di Rimini testimonia l'impegno di Municipia S.p.A. nell'offrire soluzioni sempre più in linea con gli Obiettivi dell'Agenda 2030. La società fa parte del Gruppo Engineering e si occupa principalmente di servizi digitali alle PA, realizzati grazie ad investimenti privati e assorbimento del rischio operativo. Ad oggi sono più di 1.000 le città, italiane e non, che si affidano all'esperienza e alla capacità innovativa di Municipia S.p.A. La mission dell'azienda è migliorare la qualità della Pubblica Amministrazione e dei servizi offerti dagli Enti, rendendoli sempre più sostenibili sia dal punto di vista dell'impatto ambientale che da quello sociale ed economico. Oltre che sull'ambiente, la società interviene su aree come sicurezza urbana, welfare, gestione delle entrate, servizi online, efficienza energetica e mobilità. L'obiettivo ultimo di Municipia S.p.A. è passare dal concetto di Smart cities a quello di Augmented cities. Città che, grazie all'utilizzo di nuove tecnologie come Big Data, IA e IOT, garantiscono maggiore qualità della vita, dello spazio e del tempo urbano.

lunedì 8 novembre 2021

Stefano Donnarumma: grandi imprese come Terna possono contribuire al rilancio del Paese

Le grandi imprese sono le "locomotive" del Paese, ma serve una decisa opera di semplificazione della burocrazia, ha dichiarato l'AD e DG di Terna Stefano Donnarumma.

Stefano Donnarumma

Stefano Donnarumma: "Mettere a fattore comune le competenze"

Per raggiungere i nuovi obiettivi europei sul clima l'Italia ha bisogno del contributo di tutti gli attori coinvolti nel processo di transizione. Ascolto e confronto devono essere le parole d'ordine. Al centro di questo approccio sistemico le grandi aziende, che sono le locomotive della ripartenza. A dirlo è Stefano Donnarumma, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna. Intervenuto al dibattito "La sfida della transizione ecologica", ha sottolineato la complessità del percorso che attende il Paese: "Nella transizione ecologica gli attori che entrano in campo sono tanti, le infrastrutture sono tante. Quindi ci sono possibili integrazioni, percorsi congiunti, paralleli. Un tema anche di competenze. Mettere a fattor comune le competenze, la forza delle aziende, delle organizzazioni per andare tutti nella stessa direzione". Un processo in cui realtà come Terna hanno le potenzialità per assumere il ruolo non solo di abilitatori della transizione, ma anche del rilancio economico post-Covid: "Molte sono le persone che al governo ascoltano e dialogano con noi, aziende infrastrutturali grandi, importanti - ha dichiarato Stefano Donnarumma - perché capiscono l'importanza dei suggerimenti che noi possiamo dare sui piani, piuttosto che delle proposte che possiamo fare sui progetti".

Stefano Donnarumma: "Su snellimento procedure la direzione è quella giusta"

Le grandi aziende possono apportare un contributo decisivo anche nell'esecuzione dei piani del Pnrr, aggiunge Stefano Donnarumma: "Penso che in qualche modo queste organizzazioni possano essere anche un riferimento per la moltitudine di attori che entreranno in campo". Tuttavia, per accelerare realmente sulla transizione, il Paese necessita anche di una profonda semplificazione a livello burocratico, spiega l'AD e DG di Terna: "Bisogna essere rigorosi, non darsi alibi, darsi dei tempi e misurarsi sui risultati. Per fare questo bisogna semplificare i processi decisionali, snellire la burocrazia". Il rischio è quello di rallentare gli investimenti in chiave green, ritardando l'indipendenza energetica del Paese con conseguente aumento delle bollette. Il manager appare ottimista sul futuro: "Siamo su un buon percorso e riconosciamo gli sforzi fatti finora - ha detto Stefano Donnarumma - Si tratta di un impegno veramente molto grande e importante ed esistono ancora, a mio avviso, delle possibilità di semplificazione ma sono certo che il governo stia andando in quella direzione".

venerdì 5 novembre 2021

Finanza internazionale: la carriera di Alessandro Noceti, Direttore di Valeur Group

Esperto di asset management, private equity e trading, Alessandro Noceti oggi è alla guida di due società appartenenti a Valeur Group, dove opera anche in qualità di Responsabile della Distribuzione.

Alessandro Noceti

Alessandro Noceti: gli studi e i primi incarichi in Credit Suisse

Alessandro Noceti oggi è uno dei Direttori di Valeur Group, realtà di respiro internazionale attiva nei settori di asset management, trading, advisory, ricerca e real estate. È infatti Direttore di Valeur Capital Ltd e Valeur Securities SA, le due società che con Valeur SA e Valeur Concept costituiscono il Gruppo indipendente. Prima di approdare in Valeur Group, è stato protagonista di un ricco percorso professionale. Laureato in Economia e Commercio all'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, consegue nel 2007 un Master in European Business Studies presso ESCP-EAP European School of Management, specializzandosi nel ramo finanziario. Diventa inoltre Membro del BDE Committee dell'Istituto. Un anno più tardi prende il via l'esperienza in Credit Suisse International: nella sede londinese, Alessandro Noceti lavora inizialmente come Analista nell'Area Investment Banking - Equity and Fixed Income Derivatives Sales.

Alessandro Noceti: il percorso in Credit Suisse e il passaggio a Valeur Group

Quello di Analista è solo il primo dei numerosi incarichi che Alessandro Noceti ricoprirà per l'Istituto svizzero. Nel 2010 è già Associate con responsabilità nella copertura commerciale per la clientela italiana retail e istituzionale. Due anni più tardi ottiene la nomina a Vice Presidente: fino al 2014 si occupa principalmente del settore italiano del Real Money. L'anno successivo è la volta della promozione a Direttore, con responsabilità della copertura commerciale per il cluster italiano dei Fondi Pensione. Un incarico che tuttavia decide di lasciare lo stesso anno per diventare Direttore di Valeur Capital Ltd, società con sede a Londra specializzata in asset management e soluzioni di investimento. In pochi anni Valeur Group crescerà fino a diventare una realtà solida nel panorama finanziario internazionale. Nel 2019 Alessandro Noceti viene nominato anche Direttore di Valeur Securities SA (Svizzera). In quegli stessi anni consegue un Master in Business Administration presso l'ESCP Europe di Londra.

“Welfare di Comunità”, Alessandro Azzi alla tavola rotonda organizzata dalla BCC di Treviglio

Il Presidente della Federazione Lombarda BCC, Alessandro Azzi, protagonista di "Welfare di Comunità, il contributo innovativo del sistema cooperativo lombardo", iniziativa della Cassa rurale di Treviglio.

Alessandro Azzi

Alessandro Azzi (Federazione Lombarda BCC): "Oggi le sfide globali chiamano in causa realtà locali"

Promossi dalla Federazione Lombarda BCC, "Mutue di Comunità" e "CreaWelfare" sono due progetti nati con l'obiettivo di potenziare la mutualità associativa e rispondere alle nuove esigenze territoriali. Tra le realtà che hanno deciso di aderire anche la Banca di Credito cooperativo di Treviglio. I dettagli delle iniziative sono stati presentati durante la tavola rotonda "Welfare di Comunità, il contributo innovativo del sistema cooperativo lombardo". Tra i partecipanti all'evento anche Alessandro Azzi, Presidente della Federazione dal 1991. Nel suo intervento ha evidenziato come le BCC abbiano da sempre una storica "vocazione sociale e solidaristica", oltre che un ruolo importante a livello economico per il territorio: "Le Casse rurali sono luoghi di solidarietà locale e mai come oggi le sfide globali chiamano in causa realtà locali". La pandemia ha inasprito le disuguaglianze e messo l'accento su nuovi bisogni, in particolare nel settore sanitario e dell'assistenza sociale. Il ruolo del credito cooperativo è quello di dare risposte. Impegno che gli ultimi dati sembrano confermare: "Il numero dei soci delle Bcc è arrivato a 1,4 milioni - ha detto Alessandro Azzi - Il senso del nostro essere differenti dev'essere anche nel dare risposte diverse dagli altri. Se loro ne danno in termini di profitto, noi lo diamo in termini di servizio".

Alessandro Azzi: logica delle grandi banche un rischio per le BCC

Risultati che, sottolinea il Presidente della Federazione Lombarda BCC, sono stati raggiunti "nonostante il silenzio dei grandi mass media", ma soprattutto in controtendenza a quella che Alessandro Azzi definisce "un'impostazione normalizzatrice delle BCE verso il nostro modo differente di fare banca". Con la riforma del credito cooperativo avviata nel 2016, le BCC hanno infatti aderito alle due holding Iccrea Banca e Cassa Centrale Banca, mantenendo comunque i caratteri distintivi di territorialità. Per il Presidente della Federazione un accentramento eccessivo delle BCC rischierebbe invece di indebolire il sistema del credito cooperativo. "Non è che spingendo le Bcc ad adottare logiche che sono di grandi banche si rischi di trasformarle in un'altra cosa? È un tema su cui è importante sensibilizzare anche chi oggi governa il nostro Paese". Il pericolo è che possano ripetersi le stesse dinamiche di desertificazione che i territori hanno sperimentato durante l'emergenza sanitaria, pagando il prezzo di un sistema di medicina territoriale indebolito: "Desertificare il territorio nell'epoca della globalizzazione è estremamente pericoloso - è il monito di Alessandro Azzi - Tant'è che ora nel Pnrr si cerca di investire miliardi, per creare (o ricreare, dove nel tempo sono stati tolti) soggetti sanitari di comunità e ospedali a servizio dei territori".

giovedì 4 novembre 2021

Atitech firma accordo con IAI per la conversione dei Boeing: il commento di Gianni Lettieri

L'accordo tra Atitech e IAI per la conversione dei Boeing 737 è stato ufficializzato. Gianni Lettieri: la nostra azienda sarà l'unica in Europa e porterà lustro alla città di Napoli.

Gianni Lettieri

Gianni Lettieri: i dettagli della partnership tra Atitech e IAI

Sorgerà a Capodichino il primo sito europeo di conversione cargo: Atitech, di cui Gianni Lettieri è Presidente, ha siglato con IAI - Israel Aerospace Industries, azienda israeliana leader mondiale nel settore aerospaziale, un accordo per dare inizio alla trasformazione degli aerei Boeing 737 da civili a cargo. La nuova collaborazione permetterà ad Atitech di diventare una delle tre aziende di manutenzione aeronautica al mondo, e l'unica a livello europeo, a svolgere questo tipo di attività. L'azienda italiana ha già attuato diversi investimenti in attrezzature, tecnologia, ingegneria, progettazione e formazione, che contribuiranno a un ulteriore passo in avanti per la creazione di un polo delle manutenzioni a Napoli. Dopo circa due anni, questa nuova attività - ha dichiarato Gianni Lettieri - sarà anche un importante "riconoscimento alle professionalità di Atitech e delle proprie maestranze".

Gianni Lettieri: l'accordo con IAI è una sfida importante anche per Napoli

Gianni Lettieri è Presidente e Amministratore Delegato di Meridie S.p.A., attraverso la quale nel 2009 ha acquisito Atitech, diventando Presidente. Oggi la MRO con sede a Napoli rappresenta una delle più importanti aziende di manutenzione del mercato EMEA e fornisce servizi di manutenzione per gli aeromobili civili e militari. Con l'accordo siglato con IAI, Atitech riprende il progetto avviato negli anni Novanta dalla ex Alenia Aeronavali (che già allora era specializzata in conversione degli aerei di linea in mezzi cargo) nell'ala Nord di Capodichino, di cui oggi la MRO è proprietaria. Come sottolinea il Presidente Gianni Lettieri, l'agreement tra Atitech e Israel Aerospace Industries rappresenta una sfida importante anche per la città di Napoli che in questo modo potrà "andare alla ribalta per un fatto positivo e cioè per un cluster importante che abbiamo in Campania: quello delle università, delle attività e del distretto aerospaziale".

Racquet Club di Adriano Panatta, l’intervista ad Alessandro Benetton

Intervistato dal "Corriere delle Alpi", Alessandro Benetton ha espresso fiducia nelle nuove generazioni e nella loro voglia di immaginare un futuro fatto di sport e vita sociale.

Alessandro Benetton

Lo sport per guardare il mondo da un angolo diverso: il messaggio di Alessandro Benetton

Puntare sull'attività sportiva come aggregante nelle comunità e, in particolare, nelle generazioni più giovani. È il massaggio lanciato da Alessandro Benetton ai microfoni del "Corriere delle Alpi", a margine dell'inaugurazione del Racquet Club di Adriano Panatta, un'area di 2 ettari a pochi minuti dal centro di Treviso e nata da una grande passione per lo sport. "È molto importante lo stare assieme, è un elemento essenziale così come l'attività fisica", ha dichiarato Alessandro Benetton nell'intervista, aggiungendo come il movimento porti con sé "un'occasione per la mente, per essere più liberi e per guardare il mondo da un angolo diverso, così da trovare le correlazioni che ognuno deve cercare tra i vari aspetti della vita". L'imprenditore ha inoltre evidenziato come, in una realtà composta oggi da sempre maggiori sfaccettature, "i giovani corrono il rischio di trovarsi spaesati, soprattutto perché son venuti meno alcuni degli elementi fondamentali negli ultimi periodi". L'auspicio è dunque affinché luoghi come quello inaugurato a Treviso rappresentino "un'occasione per ritrovare questa energia, anche per i giovani".

Alessandro Benetton: c'è voglia di porsi domande, è il punto di partenza

Ai microfoni del "Corriere delle Alpi", Alessandro Benetton ha poi sottolineato l'importanza di manifestare interesse e vicinanza verso le nuove generazioni, per cercare di comprendere "i vari aspetti che hanno in più rispetto alle generazioni precedenti, così come quelli che hanno in meno: io sono fiducioso di questi ragazzi". Giovani che, come raccontato nell'intervista, l'imprenditore ha avuto modo di frequentare e conoscere meglio anche grazie ai mezzi forniti dalla tecnologia e dal digitale. "Vedo che c'è voglia di immaginarsi un futuro fatto dello stare assieme, un futuro di consapevolezza, non solo ambientale", ha evidenziato: un messaggio di fiducia, pertanto, nel riscontrare nei giovani la voglia di porsi domande e riflettere sulla realtà odierna: "Non sono sicuro che siano completamente attrezzati per darsi tante risposte", ha commentato Alessandro Benetton in conclusione, "ma si pongono le domande e il punto di partenza è sempre quello".