giovedì 11 novembre 2021

Scuola Nazionale dell’Amministrazione, Paola Severino è il nuovo Presidente

Il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, su proposta del Ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, ha nominato Paola Severino Presidente della Scuola Nazionale dell'Amministrazione (SNA). L'istituzione ha il compito di selezionare, reclutare e formare i dirigenti e i funzionari della Pubblica Amministrazione italiana.

Paola Severino

SNA, la nomina di Paola Severino al vertice dell'istituzione

La Professoressa Paola Severino alla presidenza della Scuola Nazionale dell'Amministrazione. Il nuovo incarico è giunto in data 24 settembre 2021 per opera del Presidente del Consiglio Mario Draghi e su proposta di Renato Brunetta, Ministro della Pubblica Amministrazione, che ha commentato così la nomina: "È la persona giusta al posto giusto, nel momento giusto: con il suo elevatissimo profilo accademico e istituzionale, la sua reputazione internazionale, le sue competenze e la sua sensibilità potrà far compiere alla SNA il salto di qualità che la riforma della Pubblica Amministrazione e un grande Paese come il nostro richiedono". Fondata nel 1957 come parte integrante della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Scuola Nazionale dell'Amministrazione costituisce il punto centrale del Sistema unico del reclutamento e della formazione pubblica, istituito per migliorare l'efficienza della Pubblica Amministrazione nel Paese. Il nuovo incarico assegnato a Paola Severino avrà durata quadriennale e sarà svolto a titolo gratuito.

Paola Severino: incarichi e onorificenze della Professoressa

Paola Severino è attualmente Vice Presidente dell'Università Luiss Guido Carli e Presidente del Comitato Scientifico del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), istituito presso il Ministero dell'Università e della Ricerca. È inoltre Co-presidente del Comitato Scientifico e Rappresentante dei cittadini italiani per la Conferenza sul futuro d'Europa. Fa parte del Consiglio dell'Ordine "Al merito della Repubblica italiana". Già Ministro della Giustizia dal 2011 al 2013, tra gli incarichi assunti in passato anche quello di Rappresentante speciale della Presidenza OCSE per la lotta alla corruzione. Numerosi i riconoscimenti ricevuti nel corso della carriera: nel 2019 è stata infatti nominata "Chevalier de la Légion d'Honneur" dal Presidente della Repubblica Francese Emmanuel Macron e, nello stesso anno, le è stata conferita la medaglia d'oro "Shahamir Shahamiryan della Repubblica di Armenia". Nel 2016, su iniziativa del Presidente della Repubblica Italiana, Paola Severino è stata insignita dell'onorificenza di "Cavaliere di Gran Croce".

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