7 miliardi di euro al 2035 per decarbonizzazione, rinnovabili e valorizzazione rifiuti e riduzione delle emissioni dirette e indirette: A2A ha presentato il primo Piano di Transizione Climatica. L’AD Renato Mazzoncini: “Il nostro obiettivo è raggiungere il Net Zero su tutti gli Scope emissivi entro il 2050”.
La Life Company guidata da Renato Mazzoncini verso il Net Zero entro il 2050
A2A ha presentato il suo primo Piano di Transizione Climatica con cui definisce i target, le leve operative e gli strumenti finanziari per guidare il percorso di decarbonizzazione del Gruppo e raggiungere l’obiettivo del Net Zero al 2050. Il Piano si basa su uno scenario energetico che prevede una crescita della domanda elettrica legata all’elettrificazione dei consumi, con le tecnologie di cattura e stoccaggio della CO2 che ricoprono un ruolo centrale, e il raggiungimento della neutralità climatica nel 2050. La strategia della Life Company guidata da Renato Mazzoncini ruota sostanzialmente attorno a due pilastri: l’elettrificazione dei consumi, sostenuta dal forte incremento delle fonti rinnovabili e dal contributo del gas naturale negli impianti termoelettrici ad alta efficienza, e l’economia circolare, supportata dalla valorizzazione dei rifiuti e degli scarti come materia o energia. L’obiettivo finale è la riduzione di almeno il 90% della carbon footprint entro il 2050 (rispetto al 2023). Le sole emissioni residue saranno invece compensate attraverso crediti di rimozione certificati. Il documento sarà aggiornato ogni anno in parallelo con il Piano Industriale, in modo da riflettere l’evoluzione degli scenari energetici e macroeconomici.
Renato Mazzoncini: “Il nostro obiettivo è chiaro: raggiungere il Net Zero su tutti gli Scope emissivi entro il 2050”
“La crisi climatica richiede visione, coerenza e la capacità di agire con responsabilità nel lungo periodo. Affrontiamo questa sfida facendo leva sulle nostre competenze industriali, sull’innovazione tecnologica su cui stiamo investendo e su un modello di business che integra dimensione ambientale, economica e sociale”, ha dichiarato l’AD Renato Mazzoncini. Il manager ha poi proseguito: “Il nostro obiettivo è chiaro: raggiungere il Net Zero su tutti gli Scope emissivi entro il 2050. Il Piano di Transizione Climatica chiarisce come intendiamo farlo, definisce tappe intermedie ambiziose e amplia la nostra visione oltre l’orizzonte del Piano Industriale al 2035, pur nella consapevolezza che, per gli scenari in grande cambiamento, dovremo costantemente aggiornare traiettoria e azioni. In questo quadro, abbiamo già previsto circa 7 miliardi di investimenti dedicati a specifiche leve di decarbonizzazione: 5 per la Transizione Energetica e 2 per l’Economia Circolare”.

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