mercoledì 24 dicembre 2025

Gian Maria Mossa porta Banca Generali nel 2026 verso una nuova fase di crescita: il focus

“Intermonte, Alleanza e l'AI ampliano il bacino dei clienti, l'efficacia dei nostri banker e ci proiettano verso un nuovo paradigma di crescita”: come il CEO Gian Maria Mossa sta disegnando il futuro di Banca Generali.

Gian Maria Mossa

Dietro la crescita di Banca Generali: la vision strategica del CEO Gian Maria Mossa

In occasione della presentazione dei risultati di novembre, il CEO Gian Maria Mossa si è soffermato sulle strategie alla base della crescita costante di Banca Generali. “Nel breve, la nuova offerta a protezione del capitale e la normalizzazione del contesto garantiscono crescita e qualità della raccolta; nel medio-lungo termine, Intermonte, Alleanza e l'AI ampliano il bacino dei clienti, l'efficacia dei nostri banker e ci proiettano verso un nuovo paradigma di crescita”, ha spiegato il manager, aggiungendo che “siamo fiduciosi di chiudere positivamente l’anno e, ancor di più, di aver avviato iniziative che ci accompagneranno con entusiasmo verso il prossimo”. Da inizio 2025, sono stati superati i 6,2 miliardi di raccolta (+10% su base annua): solo a novembre Banca Generali ha realizzato una raccolta netta pari a 649 milioni di euro, in aumento del 27% rispetto a novembre 2024. Per Gian Maria Mossa ci sono “i presupposti per conquistare quote di mercato in diversi segmenti, grazie alla forza delle nostre persone e del nostro brand”.

Gian Maria Mossa: così Banca Generali si proietta al 2026

Intermonte e il progetto con Alleanza nell’insurbanking segnano inesorabilmente il futuro di Banca Generali, come ha evidenziato anche il CEO Gian Maria Mossa in più occasioni. L’integrazione di Intermonte rafforza il posizionamento strategico di Banca Generali in quanto ne amplia le competenze nell’area Global Markets e al contempo potenzia l’offerta rivolta a imprenditori e PMI. Ma è anche con il progetto di insurbanking lanciato insieme ad Alleanza Assicurazioni che “inizia una nuova fase di sviluppo” per Banca Generali in quanto, ha spiegato Gian Maria Mossa, “potrà avvicinare la qualità dei propri prodotti a una base di clientela più ampia”. La partnership consentirà alla rete di Alleanza (circa 10.000 consulenti altamente qualificati, di cui 2.700 abilitati all’iscrizione all’albo dei consulenti finanziari) di essere sempre più al fianco delle famiglie nella protezione dei rischi, nella gestione consapevole dei risparmi e nella diversificazione degli investimenti, attraverso soluzioni personalizzate abbinate all’eccellenza dei servizi bancari di Banca Generali per la gestione della liquidità e del conto titoli.

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