giovedì 4 novembre 2021

Atitech firma accordo con IAI per la conversione dei Boeing: il commento di Gianni Lettieri

L'accordo tra Atitech e IAI per la conversione dei Boeing 737 è stato ufficializzato. Gianni Lettieri: la nostra azienda sarà l'unica in Europa e porterà lustro alla città di Napoli.

Gianni Lettieri

Gianni Lettieri: i dettagli della partnership tra Atitech e IAI

Sorgerà a Capodichino il primo sito europeo di conversione cargo: Atitech, di cui Gianni Lettieri è Presidente, ha siglato con IAI - Israel Aerospace Industries, azienda israeliana leader mondiale nel settore aerospaziale, un accordo per dare inizio alla trasformazione degli aerei Boeing 737 da civili a cargo. La nuova collaborazione permetterà ad Atitech di diventare una delle tre aziende di manutenzione aeronautica al mondo, e l'unica a livello europeo, a svolgere questo tipo di attività. L'azienda italiana ha già attuato diversi investimenti in attrezzature, tecnologia, ingegneria, progettazione e formazione, che contribuiranno a un ulteriore passo in avanti per la creazione di un polo delle manutenzioni a Napoli. Dopo circa due anni, questa nuova attività - ha dichiarato Gianni Lettieri - sarà anche un importante "riconoscimento alle professionalità di Atitech e delle proprie maestranze".

Gianni Lettieri: l'accordo con IAI è una sfida importante anche per Napoli

Gianni Lettieri è Presidente e Amministratore Delegato di Meridie S.p.A., attraverso la quale nel 2009 ha acquisito Atitech, diventando Presidente. Oggi la MRO con sede a Napoli rappresenta una delle più importanti aziende di manutenzione del mercato EMEA e fornisce servizi di manutenzione per gli aeromobili civili e militari. Con l'accordo siglato con IAI, Atitech riprende il progetto avviato negli anni Novanta dalla ex Alenia Aeronavali (che già allora era specializzata in conversione degli aerei di linea in mezzi cargo) nell'ala Nord di Capodichino, di cui oggi la MRO è proprietaria. Come sottolinea il Presidente Gianni Lettieri, l'agreement tra Atitech e Israel Aerospace Industries rappresenta una sfida importante anche per la città di Napoli che in questo modo potrà "andare alla ribalta per un fatto positivo e cioè per un cluster importante che abbiamo in Campania: quello delle università, delle attività e del distretto aerospaziale".

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