lunedì 31 ottobre 2022

Municipia S.p.A.: pubblico e privato insieme per uno sviluppo intelligente delle città

Municipia S.p.A.: smart city, l’importanza della tecnologia digitale e di un’efficace collaborazione pubblico-privato per un’innovazione sostenibile delle città.

Municipia S.p.A.

Municipia S.p.A.: la tecnologia è la leva per raggiungere l’innovazione sostenibile delle città

Nei progetti che Municipia S.p.A. realizza e gestisce al fianco di Comuni di ogni dimensione avvalendosi della tecnologia digitale per portare maggiori livelli di efficienza, efficacia, trasparenza e sostenibilità emerge come nella direzione di un’innovazione sostenibile e resiliente dei centri urbani siano stati raggiunti progressi evidenti. “Al di là di tutto quello fatto finora, però, in numerosi ambiti sono evidenti ancora problemi di mobilità, di inquinamento, di accesso ai servizi, di gestione dei rifiuti, di efficientamento dei consumi energetici e delle risorse naturali”, osserva in merito il presidente di Municipia S.p.A. Stefano De Capitani evidenziando sui suoi canali social come la leva per raggiungere l’innovazione sostenibile delle città sia “una tecnologia inclusiva che vede due interpreti: una governance locale preparata e lungimirante e un settore privato che spinge le azioni di rinnovamento attraverso la ricerca, la sperimentazione e la messa a terra delle soluzioni in maniera adattiva”.

Municipia S.p.A.: governance locale e privati devono condividere gli obiettivi per raggiungere i risultati.

Il partenariato pubblico-privato, nella vision di Municipia S.p.A., è quindi “l’unica strada per un risultato tangibile a vantaggio del progresso delle nostre città”. La conferma, come spiega il presidente Stefano De Capitani, arriva anche “dai molteplici interpreti ingaggiati a modellare uno sviluppo di prossimità e di basso impatto delle città italiane, come quello che ha avuto risonanza durante il UN Global Compact - Network Italy”. Risultati che si traducono in benefici per i cittadini e per gli Enti locali: Municipia S.p.A. ha modo di sperimentare quotidianamente quanto il loro raggiungimento dipenda anche e soprattutto dalla condivisione di obiettivi, aspettative, di strumenti tra settore pubblico e privato. Il presidente Stefano De Capitani ha sottolineato anche recentemente il valore di una “partnership progettuale, sostanziale, gestionale ed economico-finanziaria” inPPP: strategia vincente per una confluenza tra pubblico e privato”, pubblicato all’interno del volume “PPP & private capital for sustainable infrastructure and smart cities”, interessante progetto promosso dal Centro di Eccellenza ExSUF presso la LIUC - Università Cattaneo.

giovedì 27 ottobre 2022

Susan Carol Holland (Fondazione Amplifon): nonni e nipoti insieme con “Missione Amicizia”

Come evidenziato da Susan Carol Holland, Presidente di Fondazione Amplifon, il vissuto degli anziani e la loro relazione con i giovani è un valore fondamentale per la Fondazione: con questi ideali è nato il progetto “Missione Amicizia” insieme a Fondazione Geronimo Stilton.

Susan Carol Holland

Susan Carol Holland: “Missione Amicizia” per favorire il dialogo tra le generazioni

È intitolato “Missione Amicizia” il progetto nato dalla collaborazione tra Fondazione Amplifon, presieduta da Susan Carol Holland, e Fondazione Geronimo Stilton. Una proposta che si rivolge alle generazioni più anziane e più giovani per far sì che la ricchezza dell’incontro intergenerazionale continui a rappresentare un valore imprescindibile. L’iniziativa si sviluppa in tre tappe presso i Centri Amplifon di Milano (15 ottobre), Modena (22 ottobre) e Sassari (29 ottobre). Occasioni di incontro tra grandi e piccoli insieme a un ambasciatore d’eccezione: il famoso topo giornalista Geronimo Stilton, nato da un’idea di Elisabetta Dami. Per la realtà presieduta da Susan Carol Holland un’ulteriore possibilità per promuovere il valore sociale della relazione tra nonni e nipoti.

Susan Carol Holland: i progetti “Missione Amicizia” e “Ciao!” di Fondazione Amplifon

La tappa milanese ha presentato una storia inedita di Geronimo Stilton intitolata “Missione Amicizia”, dedicata all’importanza del rapporto tra generazioni. L’obiettivo è “raccontare il patrimonio di cui gli anziani sono protagonisti attraverso un personaggio molto amato che è Geronimo Stilton”, sottolinea Maria Cristina Ferradini, Managing Director di Fondazione Amplifon: “Un modo per entrare nel mondo dei bambini, raccontando loro il valore e le storie degli anziani”. “Missione Amicizia” prosegue lungo la scia del progetto “Ciao!”, altra importante iniziativa della Fondazione fortemente sostenuta dalla Presidente Susan Carol Holland. “Ciao!” ha consentito di connettere 150 strutture tra case di riposo e RSA, in tutto il territorio nazionale, attraverso l’installazione di sistemi interattivi di video-connessione ad alta qualità. Lo scopo è recuperare il senso di comunità di tali strutture e riportare gli anziani al centro della società attiva, come evidenziato dalla Presidente Susan Carol Holland in diverse occasioni.

venerdì 21 ottobre 2022

Pierroberto Folgiero: Fincantieri, nuova tappa nella collaborazione con Viking

Pierroberto Folgiero: l’accordo conferma la ripresa del settore crocieristico, atteso a un ritorno sui livelli pre-pandemici nel 2023.

Pierroberto Folgiero

Pierroberto Folgiero: Fincantieri consegna la “Viking Polaris” in Norvegia

L’AD e DG Pierroberto Folgiero lo ha sottolineato in un’intervista a “Il Secolo XIX” anche recentemente: “Il settore crocieristico si sta riprendendo. I tassi di riempimento stanno crescendo e alcuni armatori hanno in previsione di raggiungere risultati migliori persino rispetto al periodo pre-pandemia. I passeggeri stanno spendendo di più a bordo e questo invoglia le compagnie a nuovi investimenti”. Ecco perché quanto annunciato nei giorni scorsi assume ancora più rilievo: Fincantieri ha consegnato nel proprio cantiere di Søviknes, in Norvegia, la “Viking Polaris”, seconda di due unità da crociera expedition per Viking. La “Viking Polaris”, al pari della gemella “Viking Octantis” consegnata lo scorso anno, può ospitare a bordo 378 ospiti in 189 cabine: navi che spiccano per design moderno e avanguardia tecnologica in cui si riflette il forte impegno che Fincantieri spende sul fronte dell’innovazione, come ricordato in diverse occasioni anche dall’AD e DG Pierroberto Folgiero.

Pierroberto Folgiero: avanguardia tecnologica e innovazione nelle navi della flotta Viking

Le competenze e la professionalità delle nostre persone: l’AD e DG Pierroberto Folgiero ne ha sottolineato il valore in diverse occasioni. Quel valore che è possibile riconoscere anche nelle due nuove unità, progettate dagli stessi architetti e ingegneri che hanno lavorato alle navi oceaniche della flotta Viking. L’attenzione ai dettagli ne costituisce lo spessore aggiunto: le due navi presentano ambienti intimi e un moderno design scandinavo, con lo stile delle aree pubbliche tipico di Viking e alcuni ambienti aggiunti appositamente per la particolare tipologia di viaggio expedition. Dotate della certificazione “Polar Class 6” per le spedizioni nelle regioni polari, hanno dimensioni tali da poter navigare in aree remote e nel fiume San Lorenzo mantenendo maneggevolezza e stabilità superiori anche con mare agitato. La “leadership tecnica e manageriale di Fincantieri”, per citare le parole dell’AD Pierroberto Folgiero, è evidente nelle prue a piombo, negli scafi allungati e negli stabilizzatori all’avanguardia che permettono alle navi di planare sulle onde garantendo una crociera confortevole. La “Viking Polaris”, così come la gemella “Viking Octantis, è inoltre provvista di scafi rinforzati che forniscono una garanzia per l’esplorazione fra i ghiacci e di stabilizzatori “u-tank”, in grado di ridurre significativamente il rollio fino al 50% in sosta.

Terna ottiene la Certificazione Leed Platinum

A seguito della ristrutturazione in chiave eco-sostenibile della palazzina romana che ospita la sede dell'Unità Impianti Lazio Centro-Sud di Terna, il gestore della rete elettrica nazionale ha ottenuto la Certificazione Leed Platinum.

Terna

Terna: cos’è la Certificazione Leed Platinum

L’acronimo inglese Leed sta per “Leadership in Energy and Environmental Design”. Si tratta di un protocollo americano che è stato sviluppato dallo U.S. Green Building Council e che regola lo stringente standard di valutazione sul grado di sostenibilità ambientale delle costruzioni. La certificazione ottenuta da Terna, la Leed Platinum, costituisce il livello più alto e viene attribuita mediante un sistema a punteggio che valuta tutto il ciclo di vita del progetto di riqualificazione sulla base del principio “dalla culla alla tomba” (in inglese “from cradle to grave”). Il risparmio energetico e idrico, la riduzione delle emissioni di CO2 e l’eco-compatibilità dei materiali sono alcuni dei fattori valutati per la sua assegnazione. Finora, in Italia solo quattro edifici avevano ricevuto la certificazione di livello “Leed Platinum” per un progetto di Building Design and Construction.

Il progetto che ha permesso a Terna di ottenere la certificazione

È stata la ristrutturazione della sede dell'Unità Impianti Lazio Centro-Sud di Terna a consentire all’operatore di reti per la trasmissione di energia elettrica di ottenere la certificazione. Il progetto, durato tre anni, ha interessato una palazzina risalente agli anni ’60 e situata nella Riserva Naturale della Marcigliana a Roma. L’edificio, ormai adibito a uso uffici, è stato riqualificato seguendo i più avanzati criteri di sostenibilità. Per quanto concerne la sfera dell’energia, sono stati installati pannelli fotovoltaici e impianti che consentono di sfruttare l’energia geotermica proveniente dal sottosuolo. Per ridurre il consumo idrico è stato inserito invece un sistema di recupero dell’acqua piovana, mentre il cappotto termico e la facciata ventilata in cotto altamente performante assicurano la massima qualità dell’aria e della temperatura interna. La riqualificazione ha interessato anche le aree esterne, arricchite di una zona relax e di aree verdi ornate con piante autoctone che non necessitano di continua irrigazione.

giovedì 20 ottobre 2022

Municipia S.p.A.: “Festival delle Città 2022”, l’intervento del presidente Stefano De Capitani

“Festival delle Città 2022”: nelle parole del presidente Stefano De Capitani, intervenuto nel corso del panel “Infrastrutture e sostenibilità”, l’impegno di Municipia S.p.A. per le città del futuro.

 Municipia S.p.A.

Municipia S.p.A. all’edizione 2022 del “Festival delle Città”: il focus

Il presidente di Municipia S.p.A. Stefano De Capitani è intervenuto lo scorso 12 ottobre nel corso dell’edizione 2022 del “Festival delle Città”, importante appuntamento di confronto sul futuro del Paese in un momento delicato come quello attuale. L’evento quest’anno è stato inaugurato da un intervento del commissario europeo Paolo Gentiloni: nel corso della tre giorni si sono susseguiti diversi convegni dedicati a temi quali riforme istituzionali, sicurezza e legalità, pubblica amministrazione e lavoro. In particolare, è emerso come le città siano al centro della sfida riformista, nazionale ed europea, e in quest’ottica i sindaci e gli amministratori locali sono chiamati a rivestire un ruolo fondamentale. Stefano De Capitani ha parlato dell’esperienza di Municipia S.p.A., società del Gruppo Engineering, nel corso di un panel su infrastrutture e sostenibilità a cui hanno preso parte anche Enrico Giovannini, Ministro per le Infrastrutture e le Mobilità sostenibili, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, i deputati Maurizio Lupi e Simona Bonafè, il senatore Guido Castelli.

Municipia S.p.A., il presidente Stefano De Capitani: “Infrastrutture efficaci se legate al digitale

Il presidente Stefano De Capitani si è soffermato in particolare sull’impegno di Municipia S.p.A. nell’affiancare Comuni di ogni dimensione nel percorso di Digital Transformation per costruire città più sostenibili, inclusive ed efficienti e migliorare la qualità della vita semplificando il rapporto tra PA e cittadini. La società del Gruppo Engineering fornisce servizi all’Ente, e quindi indirettamente ai cittadini, attraverso formule di partenariato pubblico-privato e project financing: i benefici che ne derivano sono quindi anche legati all’incremento delle entrate e alla diminuzione dei costi. “Guardare al futuro dei progetti del Pnrr che realizziamo oggi per accrescere la sostenibilità e la produttività del nostro Paese, creando quella ricchezza da cui dipenderà anche la restituzione del debito relativo al Recovery Plan”, è il messaggio lanciato dal presidente Stefano De Capitani al “Festival delle Città”. Tre sono i punti fondamentali da cogliere per riuscire: “Essere consapevoli che le infrastrutture, per essere efficaci, devono essere ‘immerse’ in ecosistemi digitali; ragionare in ottica di processo, di come si sviluppa la vita e il lavoro nelle nostre città; investire nel partenariato pubblico-privato, ancora poco diffuso ma fondamentale per i Comuni in ottica di capacità di gestione dei servizi pubblici e di rischio operativo.

Innotrans: l’AD Luigi Ferraris a Berlino conferma un buon primo semestre per il Gruppo FS

L’AD Luigi Ferraris a Innotrans, fiera del trasporto ferroviario a Berlino, ha confermato la buona performance realizzata dal Gruppo FS durante i primi sei mesi del 2022

 Luigi Ferraris, AD Gruppo FS

Il semestre del Gruppo FS nelle parole di Luigi Ferraris

“Molto soddisfatti” dal punto di vista dei numeri, con un primo semestre positivo che consente di “confermare i target per fine anno”: a dichiararlo è Luigi Ferraris intervenendo all’Innotrans di Berlino, la fiera dedicata al trasporto ferroviario. L’AD del Gruppo FS ha evidenziato che, grazie al rialzo connesso alla ripresa del turismo, l’utilizzo dei treni è tornato ai livelli precedenti la pandemia (2019): a ciò si affianca una parte business “in linea con le attese”. Scendendo nel dettaglio, l’AD ha illustrato come, ad esempio, la tratta Milano-Parigi stia “andando molto bene, con un load factor dell’85% e oltre 400.000 passeggeri dal 18 dicembre scorso”. Inoltre, “sono stati 12,5 milioni i passeggeri delle Frecce da luglio a settembre, mentre 83 milioni sono quelli registrati su tutta Trenitalia”, ha dichiarato Luigi Ferraris nell’intervento.

Alcune riflessioni di Luigi Ferraris su PNRR, energia e treni regionali

Luigi Ferraris ha toccato anche altri temi connessi agli attuali scenari sia italiani che internazionali. Tra questi, parlando del PNRR, ha assicurato che la sua attuazione “è in marcia” ma occorre “lavorare di concerto con il Governo per gestire la dinamica dei prezzi: il costo dei container è decuplicato, mentre quello dei materiali è aumentato del 40-45%”, evidenziando altresì che “per mettere in sicurezza il PNRR abbiamo dovuto rivedere i listini per lanciare le gare”. Il Gruppo FS guarda inoltre all’autoproduzione di energia attraverso fonti rinnovabili: l’obiettivo è arrivare a regime a 2.400 MWH, con un risparmio sui costi pari al 40% entro i prossimi 5-6 anni. Rimanendo sul tema dei costi, Luigi Ferraris ha confermato che i prezzi dei biglietti dei treni per ora rimarranno invariati, ma “è un problema che dovremo affrontare”. Andando in chiusura, alcune anticipazioni riguardanti il trasporto regionale che, in un paio d’anni, sarà composto da una delle flotte più giovani d’Europa. Allo studio anche la possibilità di assicurare la copertura wi-fi nei treni regionali.

martedì 18 ottobre 2022

Paolo Gallo: digitale ed efficienza energetica, le leve del Piano Strategico di Italgas al 2028

Il Piano Strategico 2022-2028, presentato dall’AD Paolo Gallo a giugno 2022, prevede un volume di investimenti pari a 8,6 miliardi di euro. In primo piano la trasformazione digitale e il consolidamento del ruolo di Italgas nel settore dell’efficientamento energetico.

Paolo Gallo

Paolo Gallo: con il Piano al 2028 Italgas punta sullo sviluppo digitale

Il centro focale di Italgas rimane la digitalizzazione, accompagnata dall’efficientamento a livello energetico. Grande rilievo, inoltre, per la formazione del capitale umano. L’azienda guidata da Paolo Gallo punta su questo e lo fa attraverso il Piano Strategico 2022-2028, che prevede investimenti complessivi netti per 8,6 miliardi di euro (in aumento di 0,7 miliardi rispetto al precedente). A tal fine, le direttrici del digitale e dell’efficienza energetica vengono intese come funzionali a un approccio che guarda al futuro in ottica sostenibile: l’obiettivo è abilitare anche l’utilizzo di nuovi gas (biometano, idrogeno verde e metano sintetico) così da contribuire, da un lato, alla transizione energetica del Paese, dall’altro, all’estensione delle possibilità sul fronte dell’energia. Per questo l’azienda guidata da Paolo Gallo vuole rivestire un ruolo di primo piano su scala nazionale.

Paolo Gallo: investimenti, digitale e formazione nei progetti di Italgas

Il Piano Strategico 2022-2028 manifesta, inoltre, l’impegno di Italgas in Grecia, dove il Gruppo ha completato a settembre 2022 l’acquisizione di Depa Infrastructure, principale operatore ellenico nella distribuzione del gas. Per quanto concerne gli obiettivi al centro del Piano, l’AD Paolo Gallo ha evidenziato come gli investimenti previsti confermino Italgas “tra le principali realtà industriali in grado di mettere le proprie capacità di progettazione, spesa e creazione di valore al servizio degli obiettivi di sviluppo sostenibile del Paese e dell’Unione Europea”. Estensione, trasformazione digitale e repurposing della rete di distribuzione saranno le aree a beneficiare di una quota più rilevante di investimenti: il fine è “creare per tempo le condizioni per un utilizzo diffuso dei nuovi gas, come biometano, idrogeno verde e metano sintetico, che presto dovremo accogliere nelle nostre reti in quantità crescenti”. Il progetto complessivo prevede competenze e professionalità di alto livello: non a caso, ha ribadito Paolo Gallo in più occasioni, Italgas continuerà a destinare importanti risorse per la formazione del personale, vero e proprio fulcro nella strategia del Gruppo.

Digital Wealth Management: l’educazione finanziaria con il progetto Edufin3.0 di Banca Generali

Il Digital Wealth Management insieme a nuove modalità per diffondere cultura in materia di investimenti: Banca Generali punta a essere “la cerniera tra il nuovo mondo digitale e quello tradizionale”, ha commentato l’AD Gian Maria Mossa.

Digital Wealth Management: progetto Edufin3.0 di Banca Generali, l’analisi dell’AD Gian Maria Mossa

Banca Generali, Istituto leader nel settore del Digital Wealth Management, avvia un nuovo progetto interamente dedicato all’educazione finanziaria. Lo ha reso noto l’Amministratore Delegato del Gruppo, Gian Maria Mossa, presentando Edufin3.0, iniziativa realizzata insieme all’imprenditore digitale Marco Montemagno. Il progetto si inserisce in un’area, quella dell’educazione finanziaria, che presenta ancora notevoli carenze nel Paese: lo conferma anche Bankitalia segnalando che solo il 44,3% degli italiani possiede competenze finanziarie sufficienti, dato che ci pone al 25° posto su 26 nella classifica OSCE sul tema. A fare da specchio sono i numeri riguardanti i risparmi privati delle famiglie: “La ricchezza investibile oggi ammonta a circa 3,6 trilioni, e di questi ben 1,4 trilioni sono parcheggiati sui conti correnti”, ha dichiarato Gian Maria Mossa, aggiungendo che tale quadro “cambia radicalmente se si guarda ai risparmi in mano alle reti di consulenza (circa 800 miliardi secondo Assoreti), con appena il 15% tenuto in liquidità”. L’AD di Banca Generali ha inoltre confermato come, negli ultimi anni, si sia assistito a una trasformazione nelle dinamiche distributive: gli asset si stanno spostando dai sistemi tradizionali ai consulenti finanziari, e gli asset digitali stanno guadagnando popolarità. Il Digital Wealth Management, in altri termini, cresce e con esso anche la necessità di formazione.

Digital Wealth Management: Banca Generali come “cerniera tra il nuovo mondo digitale e quello tradizionale”

L’AD di Banca Generali Gian Maria Mossa ha inoltre specificato che “investire negli asset digitali vuol dire investire in vere e proprie aziende”: nel digitale – e nel Digital Wealth Management in particolare – assistiamo a un mondo “che va capito e spiegato, e che da un punto di vista degli investimenti segue le stesse logiche degli asset tradizionali. Noi vogliamo essere la cerniera tra il nuovo mondo digitale e quello tradizionale”. Anche da ciò deriva Edufin3.0, progetto avviato da Banca Generali insieme all’imprenditore digitale Marco Montemagno: sviluppato con puntate settimanali, Edufin3.0 nasce per diffondere maggiore cultura finanziaria anche nell’ambito degli investimenti. L’iniziativa propone un palinsesto editoriale articolato sui principali social media, con 52 puntate pubblicate sul canale YouTube di Marco Montemagno e condivise anche in podcast su Spotify. Oltre ai canali Facebook, Twitter e LinkedIn, si punta anche su Instagram e TikTok per la fascia di pubblico più giovane. Edufin3.0 si dedicherà, tra le altre cose, ad argomenti quali la finanza, il Digital Wealth Management, l’inflazione e gli investimenti sostenibili, focalizzandosi anche su temi più recenti come le cryptovalute, la blockchain e il metaverso.

venerdì 14 ottobre 2022

Stefano Donnarumma (Terna): “Rinnovabili e accumuli unica strada per l’indipendenza energetica”

Su rinnovabili e accumuli il Paese non può tergiversare ulteriormente, raccomanda Stefano Donnarumma.

 Stefano Donnarumma, AD Terna

Stefano Donnarumma: “Con prezzo dell’energia elettrica disancorato dal costo del gas bollette giù del 90%

Se il prezzo dell’elettricità dipendesse esclusivamente dal costo delle fonti rinnovabili e non da quello del gas, il peso della componente energia sulla bolletta oggi potrebbe già ridursi di quasi il 90%. A commentare il dato è Stefano Donnarumma, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna. Ecco perché è necessario che il Paese lanci al più presto un “massiccio programma di investimenti” sulle energie rinnovabili e soprattutto sullo sviluppo della capacità di accumulo di grande taglia, per il manager l’unica vera alternativa alla dipendenza italiana dal gas russo. Una necessità già evidenziata nell’ultimo Piano di Terna, che da qui ai prossimi dieci anni destinerà 18 miliardi per abilitare la transizione ecologica. Senza la giusta capacità di accumulo il Paese rischia di rendere vani gli sforzi sulla produzione di energia green, avverte Stefano Donnarumma: “La verità è che l’accumulo di energia elettrica è un sistema di compensazione della rete e se questo non viene fatto, non si può godere dei benefici delle rinnovabili”.

Stefano Donnarumma: necessario accelerare sul percorso tracciato dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima

Gli accumuli di grande taglia sono fondamentali per conservare i volumi di energia prodotti dal fotovoltaico, sovrabbondanti nelle ore centrali, e redistribuirli così durante il resto della giornata, spiega Stefano Donnarumma. Al momento il Paese sconta un ritardo causato da diversi errori di pianificazione, aggiunge l’AD e DG di Terna, ed è necessario accelerare sul percorso tracciato dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima. Secondo le stime del Gruppo, per arrivare ad installare la capacità di accumulo prevista dal Pniec al 2030 l’investimento si aggira sui 15 miliardi di euro. Investimento che, sottolinea Stefano Donnarumma, porterà ad un duplice beneficio: “Da un lato avrà un impatto positivo sul Pil pari a oltre 40 miliardi di euro; dall'altro, grazie agli accumuli, sarà possibile immettere in rete circa 16 terawattora all'anno di energia rinnovabile”. Allo stesso modo si dovrà accelerare anche sulla produzione di rinnovabili, intervenendo in particolare sui processi di autorizzazione degli impianti fotovoltaici ed eolici.

giovedì 13 ottobre 2022

Paolo Gallo: le direttrici strategiche del nuovo Piano al 2028 di Italgas

Senza il digitale la transizione ecologica è una scommessa già persa, spiega Paolo Gallo al “Corriere della Sera”. Crisi energetica e Piano Strategico 2022-2028 i temi al centro dell’intervista.

 Paolo Gallo

Paolo Gallo: “4,5 miliardi per trasformare network di Italgas e diventare gestori hi-tech

L’Italia è un Paese che non può permettersi di sprecare risorse. Per una gestione più efficiente oggi la chiave è la digitalizzazione. Lo sa bene Italgas, che con il nuovo Piano strategico al 2028 è pronta a investire 4,5 miliardi proprio sull’estensione e la trasformazione digitale del network. L’obiettivo, spiega Paolo Gallo in una recente intervista al “Corriere della Sera”, è “trasformare le nostre reti e diventare gestori hi-tech: nei nuovi gas, biometano e idrogeno e anche nella gestione idrica e nell’efficienza energetica”. Per l’Amministratore Delegato di Italgas “la scommessa ambientale è prima di tutto una scommessa tecnologica”. Oltre alla digitalizzazione delle reti, tra le principali direttrici di sviluppo del Piano anche il consolidamento nel settore dell’efficienza energetica. Lo scopo è la creazione di un polo nazionale in grado di offrire servizi a 360°: “Lo faremo attraverso acquisizioni e aggregazioni − ha dichiarato Paolo GalloAbbiamo previsto 340 milioni di euro di investimenti, il doppio rispetto allo scorso piano”.

Gas russo, Paolo Gallo: necessario tetto al prezzo ma risorse vanno gestite in maniera efficiente

Nell’intervista l’AD di Italgas è intervenuto in merito all’attuale crisi energetica, commentando positivamente le iniziative messe in campo dal Governo e da Eni sui flussi alternativi di gas. Proprio in questi giorni il Paese ha superato il 90% della capacità di stoccaggio: per Paolo Gallo un price cap al prezzo del gas resta una proposta “giusta e doverosa”. Tuttavia, avverte, “le risorse non sono infinite e bisogna imparare a gestirle bene”. Il riferimento dell’AD di Italgas è soprattutto al settore idrico, che oggi sconta dispersioni oltre il 40%: “Sono convinto che se riuscissimo a trasferire tutte le nostre tecnologie nel mondo del servizio idrico, gli acquedotti potrebbero ridurre in fretta le perdite. Un problema particolarmente sentito per via della siccità”. Aprirsi a nuove opportunità di crescita esterna attraverso gare ATEM e M&A nel settore idrico è una delle novità del Piano al 2028 di Italgas, alle quali si aggiunge anche lo sviluppo del mercato greco attraverso l’acquisizione di Depa Infrastructure.

Francesco Milleri: EssilorLuxottica, le nuove opportunità di mercato nell’intervista all’AD

“Opportunità importanti, non solo di business, per l'intero settore e naturalmente anche per noi”: la vision su EssilorLuxottica e sul futuro dell’eyewear nell’intervista al Presidente e AD Francesco Milleri.

 Francesco Milleri

EssilorLuxottica, l’AD Francesco Milleri: il nostro mercato è destinato a crescere naturalmente, in maniera strutturale

La prontezza di EssilorLuxottica nel cogliere le opportunità che le si aprono davanti è evidente nella crescita registrata negli ultimi anni: secondo il Presidente e AD Francesco Milleri ad aver contribuito non è stato solamente “il nostro modello di business e la sua unicità” ma anche la capacità di intercettare e accompagnare quei cambiamenti che hanno segnato la società a partire dal 2020. “La pandemia ci ha reso più consapevoli dei nostri occhi, abbiamo vissuto mesi guardando il mondo dall'interno delle nostre case e ci siamo fatti più digitali, connessi, dipendenti dagli schermi”, ha sottolineato il Presidente in una recente intervista a “Il Sole 24 Ore”. “La popolazione mondiale invecchia, aumentano i difetti visivi, la nuova pandemia in arrivo si chiama miopia e in aree del mondo come la Cina sta già disegnando nuovi bisogni”: EssilorLuxottica guarda in questa direzione. “Il mondo che diventa più digitale, l’interazione con schermi e cellulari, la tecnologia, tutto questo porta nuovo carico sugli occhi”: l’affaticamento della vista e l'accelerazione di alcuni processi fisiologici e patologie, prima tra tutte la miopia ne sono le conseguenze. “Inoltre alcune popolazioni a fortissima crescita, come per esempio quella asiatica, hanno una incidenza della miopia, anche nelle fasce più giovani, nettamente più alta rispetto al resto del mondo. Per noi vuol dire che il mondo cresce per numero di abitanti lì dove c’è e ci sarà più bisogno di occhiali. Per questo il nostro mercato è destinato a crescere naturalmente, in maniera strutturale”, ha spiegato nell’intervista Francesco Milleri.

Francesco Milleri: gli occhi e il vederci bene nella società dell'informazione e del digitale hanno un ruolo determinante

Oggi i miopi nel mondo sono circa 2,5 miliardi”: il Presidente e AD Francesco Milleri: topmanageronline ha rimarcato inoltre come secondo alcuni studi “raddoppieranno entro i prossimi 30 anni, cioè una persona su due”. Quelle stesse popolazioni e i loro Paesi inoltre stanno andando incontro ad un miglioramento del livello economico e delle disponibilità: “Questo permetterà a più persone di avere accesso a soluzioni visive, come le nostre per il rallentamento della progressione della malattia nei più giovani. La combinazione dei due fenomeni apre opportunità importanti, non solo di business, per l'intero settore e naturalmente anche per noi. Più gente potrà permettersi l'acquisto di occhiali e più gente ne avrà bisogno”. Nell’intervista Francesco Milleri ha parlato anche di smart glasses e nuove generazioni di occhiali: “Gli occhi, e il vederci bene nella società dell'informazione e del digitale, hanno un ruolo determinante. L’occhiale, per la sua posizione sul nostro viso, può facilmente interagire con tutti i nostri sensi e potrà presto permetterci di fare cose oggi difficili da immaginare attraverso la realtà aumentata e il metaverso”. EssilorLuxottica lavora quindi su occhiali intelligenti in grado di lasciarci mani libere e completare o aumentare la nostra esperienza del mondo ma “sempre tenendo ferma la filosofia del fondatore: fare degli occhiali prima di tutto belli da portare, i migliori al mondo per qualità e stile, per vederli indossati da tutti”. E, perché no, anche nel metaverso.

mercoledì 12 ottobre 2022

Municipia S.p.A.: partenariato pubblico-privato per città più sostenibili

Municipia S.p.A.: il partenariato pubblico-privato la miglior forma di collaborazione per i Comuni nel reperire risorse finanziare e gestire servizi o realizzare opere di interesse collettivo.

Municipia S.p.A.

Partenariato Pubblico Privato (PPP): il valore nei progetti di Municipia S.p.A.  

Leader in progetti per smart cities e trasformazione digitale delle città di ogni dimensione, Municipia S.p.A. attua e gestisce servizi innovativi al fianco di Comuni di ogni dimensione realizzando, attraverso la tecnologia digitale, maggiori livelli di efficienza, efficacia, trasparenza e sostenibilità con benefici evidenti per i cittadini. La società del Gruppo Engineering interviene anche con formule di partenariato pubblico-privato e project financing partecipando ai rischi e contribuendo con risorse economiche, professionali e tecnologiche: in questo modo per i Comuni è davvero possibile realizzare i programmi di cambiamento e innovare con idee che arrivano dal mercato, nel rispetto dell’evidenza pubblica e senza aggravi di costo. Il valore del partenariato pubblico-privato è nei numerosi progetti che Municipia S.p.A. porta avanti nel Paese: il presidente Stefano De Capitani ne ha scritto di recente in “PPP: strategia vincente per una confluenza tra pubblico e privato”, pubblicato all’interno del volume “PPP & private capital for sustainable infrastructure and smart cities”, interessante progetto promosso dal Centro di Eccellenza ExSUF presso la LIUC - Università Cattaneo.

Municipia S.p.A.: con il partenariato sinergie fra pubblico e privato per il futuro sostenibile delle città

Municipia S.p.A. è stata pioniera nel proporre ai Comuni il partenariato nell’ambito dei servizi pubblici. Bene quindi il riconoscimento del suo valore per l’attuazione delle riforme promosse dal PNRR”, scrive il presidente Stefano De Capitani sui suoi canali social riassumendo quanto emerge nel volume curato da Anna Gervasoni, Michele Lertora e Guglielmo Pascarelli. “La delibera approvata dall’Autorità Nazionale Anticorruzione rafforza quanto finora promosso, intervenendo sull’efficacia del Partenariato Pubblico Privato (PPP) per mettere a terra i progetti del PNRR e gettare le basi per lo sviluppo delle smart cities. Snellire e semplificare vincoli e procedure è un passo fondamentale per accelerare la crescita dei territori, ancor più per quelli di piccole dimensioni e risorse. Per l’evoluzione intelligente, sostenibile e resiliente delle nostre città il partenariato diventa lo strumento abilitante. Nel contesto attuale, oltretutto, con la sempre più stretta necessità di velocizzare la progettazione e la messa a terra dei progetti legati al PNRR, l’azione promossa dall’Autorità è ancor più strategica”: per il presidente di Municipia S.p.A. il PPP rappresenta dunque “lo strumento necessario per coniugare il ritorno degli investimenti con le logiche di crescita dei Comuni” e per accelerare “la transizione che si muove verso il progresso”.

Gruppo FS, Luigi Ferraris: “Pronti a raggiungere i 2 Gigawatt di autoproduzione energetica”

Grazie al lavoro di Gruppo FS il fotovoltaico italiano crescerà del 10%. Lo ha detto l'AD Luigi Ferraris durante il Festival della Comunicazione di Camogli.

Luigi Ferraris

Luigi Ferraris: con fotovoltaico ed eolico possiamo soddisfare il 40% del fabbisogno

Il Gruppo FS è pronto a fornire il suo contributo al processo di transizione energetica ed ecologica del Paese. E non solo: l'impegno va oltre e si pone l'obiettivo di diminuire la dipendenza dalle fonti estere sfruttando appieno le potenzialità delle rinnovabili. È quanto emerge dalle parole dell'Amministratore Delegato Luigi Ferraris. Il manager è stato intervistato in occasione del Festival della Comunicazione tenutosi pochi giorni fa a Camogli, dove è intervenuto come ospite. Le attività del Gruppo FS, ha ricordato l'AD, attualmente consumano il 2% della domanda totale di energia del Paese. Ecco perché, già prima della crisi energetica scaturita dal conflitto in Ucraina, il Gruppo ha lanciato un piano di investimenti da oltre 1,6 miliardi per potenziare la produzione di energia da fonti rinnovabili, fotovoltaico ed eolico in primis. L'obiettivo è soddisfare almeno il 40% del fabbisogno: "La potenza degli impianti di autoproduzione energetica - ha commentato Luigi Ferraris - raggiungerà i 2 Gigawatt e accrescerà di circa il 10% quella complessiva degli impianti fotovoltaici installati oggi in Italia. Già nel 2024, con le prime attivazioni, la potenza toccherà i 300 MW".

Luigi Ferraris: "Flotta di nuova generazione abbatte i consumi del 30%"

Più nel dettaglio, il Gruppo FS è impegnato nella pianificazione di una pipeline di 2mila megawatt di impianti fotovoltaici e minieolici, che verranno installati nelle aree del Gruppo classificate come non funzionali. Gli impianti, aggiunge Luigi Ferraris, saranno in grado fornire energia alle sottostazioni elettriche di RFI, alle stazioni ferroviarie e ai siti industriali di Trenitalia e di Mercitalia. Al potenziamento dell'autoproduzione il Gruppo FS affiancherà anche diversi interventi sul fronte dell'efficientamento energetico, a partire dal "progressivo rinnovo della flotta dei treni, con quelli di nuova generazione che consumano il 30% in meno" fino all'introduzione di sistemi di guida intelligente e misure di smart building destinate a impianti e stazioni. Le iniziative messe in campo andranno a beneficio di tutto il sistema-Paese e contribuiranno al raggiungimento dell'ambizioso obiettivo che il Gruppo guidato da Luigi Ferraris ha reso noto questa estate: anticipare la carbon neutrality al 2040.

martedì 11 ottobre 2022

Private banking: Banca Generali mette al centro le nuove generazioni

Private banking: Banca Generali punta su una nuova generazione di consulenti under 40 per intercettare le esigenze di pianificazione patrimoniale di una clientela sempre più giovane.

Il private banking guarda sempre più ai giovani grazie a Banca Generali

L’ottica è avvicinarsi a una fascia di clientela sempre più giovane. È in una duplice direzione che guarda Banca Generali, Istituto leader nel private banking, per riuscire a intercettare sul nascere le esigenze della futura clientela: da un lato l’inserimento di una nuova rete di consulenti under 40 e dall’altro l’ampliamento della gamma prodotti. Da inizio anno sono ben 42 i professionisti under 40 che sono entrati a far parte di Banca Generali: giovani professionisti maggiormente in grado di dialogare con una nuova fascia di clientela private banking. Il percorso di recruiting avviene sia seguendo il canale tradizionale che quello, più innovativo, del team: di questi ultimi, infatti, ben il 45% è costruito intorno alla collaborazione di un senior private banker e un under 40.

Private banking: una nuova fascia di professionisti e di servizi per Banca Generali

Non solo nuove figure under 40 specializzate in private banking: il percorso di avvicinamento di Banca Generali a una fascia più giovane di clientela avviene anche attraverso l’ampliamento della gamma prodotti che da inizio anno si è arricchita con diverse soluzioni ad hoc. Tra queste la multiramo BG Oltre e le nuove linee della sicav Lux Im che puntano su macro-temi di particolare attrattiva per le nuove generazioni come ad esempio la sostenibilità, la transizione digitale e le nuove forme di energia pulita. Forte dell’expertise in materia di private banking, Banca Generali continuerà quindi a puntare su nuovi prodotti e servizi mettendoli a disposizione della sua storica rete di consulenti per aiutarli a rispondere alle esigenze di pianificazione patrimoniale della clientela “Siamo convinti che questa progressiva differenziazione dei modelli di servizio sia fondamentale per guidare la Banca verso un ulteriore salto dimensionale nei prossimi anni”, ha sottolineato in merito il Vice Direttore Generale Marco Bernardi.

giovedì 6 ottobre 2022

SACE, Rapporto Export 2022: l’analisi dell’AD Alessandra Ricci

A fine anno l'export italiano crescerà del 10,3%. Alessandra Ricci: "Continueremo a essere fra i primi 10 Paesi. Garanzia Supporto Italia strumento fondamentale per contrastare gli effetti della guerra russo-ucraina".

Alessandra Ricci

Alessandra Ricci: "SACE è e sarà sempre al fianco del tessuto imprenditoriale italiano"

Nonostante gli effetti economici causati dai recenti mutamenti dello scenario geopolitico, nei prossimi anni l'export italiano continuerà a ricoprire il ruolo di traino dell'economia. Resilienza la parola d'ordine per affrontare le sfide che attendono il Paese. A dirlo è Alessandra Ricci, alla guida del Gruppo SACE. Lo scorso 14 settembre l'Amministratore Delegato è intervenuto all'evento di presentazione di "Caro export. Sfide Globali e il Valore di Esserci", l'ultimo Rapporto Export realizzato dalla controllata del MEF. Secondo i dati raccolti, nel 2022 l'export italiano è destinato a crescere del 10,3%, mentre l'anno successivo raggiungerà quota 600 miliardi (+5%). "Continueremo a essere fra i primi 10 Paesi esportatori, ci saranno nuovi mercati e ci sposteremo su nuovi processi produttivi - ha dichiarato Alessandra Ricci - Abbiamo risorse, strumenti e competenze per affrontare le sfide globali e tenere alta la bandiera dell'export italiano nel mondo". Negli ultimi anni la strategia portata avanti da SACE è andata oltre l'internazionalizzazione, estendendosi al supporto alla liquidità e alla promozione della transizione. Strumenti grazie ai quali "le aziende italiane possono rafforzare la loro competitività anche in un momento complesso come questo".

Alessandra Ricci: Co-Design Project, SACE chiede alle aziende come migliorare i propri servizi

Tra le iniziative promosse da SACE Alessandra Ricci ricorda Garanzia Supporto Italia: "Nato nel contesto della guerra russo-ucraina, si tratta di uno strumento fondamentale soprattutto oggi per dare liquidità a quelle imprese che vedono crescere i costi delle materie prime, dell'energia e del gas". Sul fronte della transizione, aggiunge l'AD, il Gruppo ha recentemente sviluppato il nuovo prodotto Garanzie Green, pensato per le aziende che intendono finanziare progetti di investimento nell'ambito della sostenibilità ambientale: "Continuiamo a mettere le nostre competenze al servizio di tutti perché, in un mondo che affronta sfide globali e cambiamenti spesso repentini, nessuno di noi ha tutte le informazioni per sapere come muoversi". Per l'azione propulsiva di SACE è necessario che il Gruppo continui a prestare massima attenzione alle esigenze reali delle aziende: "Il mantra delle persone che lavorano in SACE è 'ascoltare fuori' perché solo così possiamo colmare dei fabbisogni che non abbiamo ancora individuato. Da ciò è nato il Co-Design Project: abbiamo messo insieme un gruppo di imprese per verificare cosa dei nostri processi e dei nostri prodotti si potesse migliorare. Un modus operandi - conclude Alessandra Ricci - che vogliamo portare avanti nel corso dei prossimi anni".

Luigi Ferraris, AD di Gruppo FS, vince il Premio Guido Carli XIII Edizione

La cerimonia di premiazione si è tenuta all'Auditorium Parco della Musica di Roma. Sul palco Luigi Ferraris ha ribadito l'impegno di Gruppo FS verso una mobilità sempre più sostenibile e integrata.

Luigi Ferraris

Luigi Ferraris: "Gruppo FS tra i protagonisti in Europa dell'evoluzione del mercato ferroviario"

Premiare le personalità italiane che nel loro settore si sono contraddistinte sia per i risultati ottenuti che per l'impegno nella promozione del Made in Italy. È l'obiettivo del Premio Guido Carli, giunto alla XIII Edizione. Tra le eccellenze premiate quest'anno dalla giuria, presieduta dal Presidente della Fondazione Gianni Letta, anche Luigi Ferraris, Amministratore Delegato di Gruppo FS. Laureato in Economia Politica all'Università di Genova, il manager è stato protagonista di una carriera che lo ha visto ai vertici di realtà quali Enel, Poste Italiane e Terna. È inoltre docente di Corporate Strategy alla Luiss Guido Carli di Roma. Durante la cerimonia di premiazione, tenutasi presso l'Auditorium Parco della Musica di Roma, l'AD di Gruppo FS ha ricordato l'impegno dell'economista Guido Carli, tra i firmatari dello storico Trattato di Maastricht: "È stato un precursore e un convinto sostenitore del progetto europeo - ha dichiarato sul palco Luigi Ferraris - Oggi il Gruppo FS Italiane è tra i protagonisti in Europa dell'evoluzione del mercato ferroviario con una presenza in Francia, Grecia, Spagna, Germania, Olanda e Gran Bretagna".

Luigi Ferraris: "Nel Gruppo umanità e spirito di servizio. Noi impegnati a produrre valore condiviso"

Nel suo intervento l'AD di Gruppo FS ha poi sottolineato, in una fase storica "delicata" come quella attuale, l'importanza di potenziare le connessioni "con infrastrutture che ci permettono di muoverci non solo nel nostro Paese, ma anche in Europa". A consegnare la medaglia in bronzo nelle mani di Luigi Ferraris Aldo Bisio, CEO di Vodafone Italia, che riferendosi al manager ha parlato di "talento che ormai non conosce confini". La premiazione è stata anche l'occasione per illustrare le priorità del Gruppo: "Siamo impegnati a portare avanti una visione di mobilità sostenibile e integrata, consapevole che le nostre attività, le nostre strategie possono fungere da perfetto ingranaggio di un meccanismo più ampio, in grado di produrre valore condiviso, benefici e crescita per l'economia, l'industria, il turismo del Paese". Spazio anche ai ringraziamenti per le persone di Gruppo FS: "Ho trovato grande umanità e spirito di servizio, che si è manifestato a pieno durante la crisi pandemica con passione e dedizione - ha detto Luigi Ferraris - Nonostante le tragedie che stiamo vivendo colgo l'ottimismo nell'entrare in una fase nuova, di rinascita, e ritengo doveroso rinnovare il mio ringraziamento a chi lavora in questo Gruppo".

martedì 4 ottobre 2022

Dal Banco di Roma a Enel: la carriera di Claudio Machetti

Le principali tappe della carriera professionale del manager Claudio Machetti: dall'esordio presso il Banco di Roma alla Direzione della Global Energy and Commodity Management Business Line di Enel.

Claudio Machetti

La carriera di Claudio Machetti in Enel, da Responsabile dell'Area Finanza ai vertici del Gruppo

Nel 2000, dopo aver ricoperto diversi incarichi, prima presso il Banco di Roma e successivamente in Ferrovie dello Stato Italiane, Claudio Machetti approda in Enel. In oltre 20 anni di carriera presso il Gruppo, assume ruoli di crescente rilievo raggiungendone i vertici. Nel 2005, da Responsabile dell'Area Finanza, viene nominato Direttore Finanziario, incarico che ricopre fino al 2009 quando passa alla Direzione Risk Management. Cinque anni più tardi è chiamato a dirigere la Business Line della Direzione Global Trading, da marzo 2021 denominata Global Energy and Commodity Management. Nel corso della sua esperienza in Enel, Claudio Machetti partecipa inoltre alla fondazione di Enelfactor, assumendo il ruolo di Amministratore Delegato, e ricopre anche il ruolo di Presidente di Fondenel, il fondo pensione integrativo dei dirigenti Enel, e di Fopen, fondo pensione di operai, impiegati e quadri del Gruppo.

Il percorso di Claudio Machetti presso il Banco di Roma e Ferrovie dello Stato Italiane

Oggi Direttore della Global Energy and Commodity Management Business Line di Enel, Claudio Machetti nasce a Roma nel 1958 e nel 1982 si laurea in Scienze Statistiche presso l'Università La Sapienza. Un anno più tardi esordisce professionalmente presso il Banco di Roma: da impiegato in una filiale di Milano, viene successivamente nominato analista finanziario presso la Direzione Centrale. Sette anni più tardi, nel 1990, arriva invece la prima importante promozione: è nominato Vicedirettore Responsabile del Nucleo Analisti Finanziari. Nel 1992, terminata l'esperienza presso il Banco di Roma, la carriera di Claudio Machetti prosegue in Ferrovie dello Stato Italiane. Inizialmente nominato responsabile dell'Unità Mercati Finanziari, quattro anni più tardi passa alla Direzione Finanza Operativa. Ricopre inoltre il ruolo di Amministratore Delegato di Fercredit, società finanziaria del Gruppo ferroviario.

lunedì 3 ottobre 2022

Gas russo, Stefano Donnarumma (Terna): “Rinnovabili la vera alternativa”

Per affrancarsi dal gas russo è necessario velocizzare i processi autorizzativi degli impianti green. Lo ha ribadito Stefano Donnarumma al recente convegno sul tema promosso dalla Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro

Stefano Donnarumma

Rinnovabili, Stefano Donnarumma: "A fine agosto richieste di connessione pari a 280GW"

Ad oggi fonti rinnovabili come eolico e fotovoltaico rappresentano per l'Italia la principale alternativa alla dipendenza del gas russo. Non ha dubbi Stefano Donnarumma: per superare la crisi e diventare competitivo sotto il profilo energetico, il Paese deve accelerare il più possibile verso la transizione. Lo scorso 24 settembre l'Amministratore Delegato di Terna è stato ospite del convegno "Tecnologia e innovazione per una transizione energetica. Il contributo dei Cavalieri del Lavoro", promosso dalla Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro per discutere di energia, sostenibilità e misure da attuare nel prossimo futuro. Intervistato a latere dell'evento, Stefano Donnarumma ha dichiarato: "La vera alternativa al gas russo sono le fonti rinnovabili. A fine agosto le richieste di connessione alla rete di Terna sono pari a 280GW, circa 4 volte gli obiettivi che l'Italia si è data al 2030. I 70 GW di gap sulle rinnovabili, previsti dal piano europeo Fit for 55, porterebbero a un risparmio di oltre 26 miliardi di metri cubi di gas, valore sostanzialmente pari alle quantità che il nostro Paese ha importato dalla Russia negli ultimi dodici mesi".

Stefano Donnarumma: "Costo energia solare in calo, accelerare autorizzazioni"

Per contribuire al raggiungimento degli obiettivi del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima, nonché dei target del Green Deal a livello europeo, il Gruppo guidato da Stefano Donnarumma investirà oltre 18 miliardi di euro nei prossimi dieci anni. Per l'AD e DG di Terna è "fondamentale accelerare il più possibile i processi di autorizzazione degli impianti eolici e fotovoltaici, considerato anche che il costo effettivo dell'energia prodotta ad esempio da un impianto solare è di circa 5 volte più basso del valore registrato nei primi sei mesi dal Pun". Gli ingenti investimenti messi in campo dal gestore della rete elettrica con l'obiettivo di abilitare la transizione italiana avranno un impatto positivo sia a livello economico che occupazionale, ha aggiunto Stefano Donnarumma: "Un recente studio ha evidenziato come, nel loro complesso, tutti gli investimenti previsti in Italia per raggiungere gli obiettivi al 2030 potranno avere un impatto sul Pil pari a circa 500 miliardi di euro".

Pierroberto Folgiero: Fincantieri, nuovo progetto nel settore della crocieristica extra-lusso

Pierroberto Folgiero, l'AD e DG di Fincantieri al Monaco Yacht Show: "Con una reputazione basata su innovazione e affidabilità sappiamo unire ingegneria e tecnologia per costruire le navi più belle del mondo".

Pierroberto Folgiero

Fincantieri, nuovo progetto nella crocieristica di lusso: i dettagli nelle parole dell'AD e DG Pierroberto Folgiero

"Siamo entusiasti di cogliere questa nuova opportunità con Four Seasons che ci consente di rafforzare la nostra leadership globale": lo ha sottolineato l'AD e DG di Fincantieri Pierroberto Folgiero commentando l'annuncio arrivato lo scorso 28 settembre a margine del Monaco Yacht Show, evento di richiamo internazionale che si tiene nel Principato. Il gruppo canadese specializzato in hotel e resort ha commissionato a Fincantieri un ordine del valore complessivo di circa 1,2 miliardi di euro che include la realizzazione di una luxury cruise ship la cui consegna è prevista nel 2025 e l'opzione per ulteriori due navi. La commessa era già stata annunciata a luglio dal Gruppo guidato da Pierroberto Folgiero senza però rivelare il nome dell'armatore. Il primo Four Seasons Yacht sarà lungo 207 metri e largo 27 e ospiterà 14 ponti. Il design è personalizzato nei minimi dettagli: avrà 95 cabine (di cui 20 suite simili a ville con terrazze e soffitti alti 2,4 metri che hanno un costo di costruzione di 4,2 milioni di dollari ciascuna), ristoranti, lounge e bar, una spa, salone di bellezza e programmi di benessere.

Pierroberto Folgiero: l'impegno per la sostenibilità di Fincantieri si riflette nel nuovo progetto

Parlando del progetto l'AD e DG Pierroberto Folgiero ha sottolineato il valore di Fincantieri: "Con una reputazione basata su innovazione e affidabilità sappiamo unire ingegneria e tecnologia per costruire le navi più belle del mondo". Innovazione, eccellenza, competenza ma anche attenzione alla sostenibilità: una direzione in cui Fincantieri guarda con attenzione sempre più marcata, come ricordato in diverse occasioni dall'AD e DG Pierroberto Folgiero. Non ultima lo scorso 28 settembre all'evento di presentazione del Four Seasons Yacht: intervenuto nella giornata d'apertura del Monaco Yacht Show l'AD e DG di Fincantieri ha assicurato che "il nostro impegno per la sostenibilità" sarà costantemente integrato anche "nelle attività di progettazione" della nuova nave da crociera extra-lusso.