“Continuiamo a crescere”, ha dichiarato l’AD di A2A Renato Mazzoncini in occasione dell’approvazione del bilancio 2024. Il piano, ha ricordato il manager alla guida della Life Company, prevede investimenti per lo sviluppo delle rinnovabili e delle reti.
Renato Mazzoncini: “Nostro obiettivo principale resta la decarbonizzazione”
Il 2024 si è rivelato un anno importante per A2A, che ha consolidato il proprio ruolo di attore di primo piano per nel la transizione ecologica italiana. Lo ha evidenziato anche l’Amministratore Delegato Renato Mazzoncini: “Abbiamo ottenuto risultati straordinari, senza mai allontanarci dal nostro obiettivo principale: la decarbonizzazione del Paese”. A parlare i numeri: quasi 3 miliardi di euro investiti, un utile netto in crescita del 29%, un EBITDA che tocca i 2,33 miliardi di euro (+18% sull’anno precedente), e una produzione da fonti rinnovabili che sfiora il 50% del mix complessivo, in netta accelerazione rispetto al 2023 (+33%). Non meno significativi sono gli indicatori di solidità finanziaria: il rapporto PFN/EBITDA si mantiene a quota 2,5x, mentre prosegue il rafforzamento della strategia ESG con il lancio di nuovi strumenti di finanza sostenibile in formato green. Sul fronte ricavi si registra una flessione del 13%, a 12,86 miliardi di euro, dovuta principalmente al calo dei prezzi energetici, ma il risultato netto di 816 milioni di euro e la proposta di dividendo a 0,10 euro per azione (+4,4%) confermano l’efficace gestione.
Renato Mazzoncini illustra i progetti futuri di A2A
Nel corso dell’Assemblea degli azionisti Renato Mazzoncini ha risposto alle domande dei soci ricordando i numeri dell’impegno del Gruppo: 4,7 miliardi di euro in arco piano destinati allo sviluppo delle rinnovabili: un miliardo per l’idroelettrico e 3,7 miliardi a nuovi impianti fotovoltaici ed eolici. “L'obiettivo è continuare a crescere sulle rinnovabili”, ha ribadito il manager. Oltre alla generazione: “Un altro pezzo fondamentale è la rete elettrica”, ha aggiunto l’AD, precisando che 3,8 miliardi saranno investiti in infrastrutture — incluse quelle acquisite da Enel — per far fronte a una domanda energetica che in Lombardia, entro il 2040, crescerà del 40%. Renato Mazzoncini ha chiarito anche la posizione sul nucleare, affermando che per A2A il focus strategico resta “incrementare le rinnovabili”.
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