Al Green Med 2025, il Presidente del GSE Paolo Arrigoni ha evidenziato i progressi nel settore delle rinnovabili elettriche: “Ci sono tanti strumenti in campo gestiti dal GSE che consentono di traguardare l’obiettivo di 131 Gigawatt di potenza installata al 2030”.
Il Presidente del GSE Paolo Arrigoni al Green Med 2025
Ha avuto luogo alla Mostra d’Oltremare di Napoli la sesta edizione del Green Med Expo & Symposium, l’incontro dedicato alle tematiche ambientali e alle sfide legate al cambiamento climatico, organizzato da Ricicla TV ed Ecomondo, con Conai nel ruolo di main sponsor. Una tre giorni ricca di eventi volti a promuovere il dialogo, la cooperazione e lo scambio di know how tra i principali attori della green economy. In tutto 44 appuntamenti, 2 mostre immersive e 6 premiazioni. 250 invece i relatori arrivati da tutta Italia. A dare il via alla manifestazione è stato il suggestivo spettacolo “Trasformazioni” di Raffaele Cardone, un percorso esperienziale attraverso tre scenari simbolici: il mondo inquinato, la natura ritrovata e la consapevolezza tecnologica. A seguire quindi i vari talk e convegni in agenda. Sul Palco della Regione Campania è intervenuto anche Paolo Arrigoni, Presidente del GSE, la società partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che promuove lo sviluppo sostenibile in Italia.
Le dichiarazioni di Paolo Arrigoni a margine dell’evento
“Gli obiettivi per la transizione energetica non sono un miraggio, sono una realtà”, ha affermato Paolo Arrigoni ai microfoni di Ricicla TV. Il resoconto del Presidente del GSE è stato alquanto positivo: “Stiamo andando bene per quanto riguarda lo sviluppo delle rinnovabili elettriche. Ci sono tanti strumenti in campo gestiti dal GSE che consentono di traguardare l’obiettivo di 131 Gigawatt di potenza installata al 2030”. “Stiamo andando bene – ha proseguito – anche con lo sviluppo del biometano, con un obiettivo al 2030 di 5 miliardi di metri cubi. Oggi siamo a una capacità di oltre 3 miliardi”. Oltre alle rinnovabili elettriche, bisogna però fare ancora “molto efficientamento energetico, sia in campo immobiliare e residenziale, sia nel campo dell’industria”. Uno sforzo maggiore è invece richiesto nel settore della mobilità. “L’obiettivo al 2030 è veramente sfidante”, ha rimarcato Paolo Arrigoni riconoscendo però l’impegno da parte del Governo a voler disporre gli strumenti e le risorse necessarie. In quanto “braccio operativo del Governo”, il GSE “si sta impegnando nella gestione degli strumenti, nel fare monitoraggio e nel potenziare il supporto e l’assistenza non solo al Ministero, ma a tutte le pubbliche amministrazioni (centrali e locali), alle imprese, alle associazioni di categoria”.
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