Terna, Gruppo guidato dall’AD e DG Giuseppina Di Foggia, prosegue nella creazione di un ambiente di lavoro inclusivo e attento alla parità di genere, come confermato anche dalla certificazione UNI/PdR 125:2022 rilasciata dall’IMQ - Istituto Italiano del Marchio di Qualità.
Terna, il valore del Sistema di Gestione per la Parità di Genere
Nasce da un’attenta analisi sulle strutture organizzative del Gruppo Terna la Certificazione UNI/PdR 125:2022 assegnata al gestore della rete elettrica di trasmissione nazionale, che si conferma ancora una volta in prima linea per un ambiente di lavoro inclusivo. Lo rileva l’Organismo di Certificazione IMQ - Istituto italiano Marchio di Qualità che ha assegnato la Certificazione di conformità UNI/PdR 125:2022 per il Sistema di Gestione della Parità di Genere. Le attività di verifica, svolte sia in presenza che in remoto, hanno coinvolto a campione sette strutture organizzative delle quattro Società del Gruppo: Terna S.p.A, Terna Rete Italia S.p.A, Terna Energy Solutions Srl e Terna Plus Srl, per un totale di circa 90 ore di verifica. Salgono così a 14 i Sistemi di Gestione implementati e gestiti in modo integrato da Terna, con un focus importante sulla certificazione della governance dei processi che emerge anche dal confronto con le altre realtà di settore: in tal senso, il Gruppo guidato da Giuseppina Di Foggia si posiziona ben oltre la media delle grandi realtà italiane e dei TSO (Transmission System Operator), sia su scala europea che globale.
Terna, in crescita la presenza femminile e le attività di welfare
La certificazione conseguita da Terna mette in risalto l’impegno del Gruppo per le pari opportunità nelle aree selezione, crescita, sviluppo e remunerazione: l’obiettivo è la creazione di un ambiente di lavoro inclusivo che valorizzi e tuteli le diversità. Valori messi nero su bianco anche nel Codice Etico e nelle Policy di Gruppo in materia di Diversity, Equity & Inclusion e di Rispetto dei Diritti Umani, che vietano espressamente qualsiasi forma di discriminazione, a partire dai processi di selezione per l’inserimento in azienda. Per quanto concerne la presenza femminile, il trend registrato è in costante crescita: al 30 settembre 2023, la percentuale è pari al 23% sul totale, esclusi gli operai, con un dato che nel 2020 superava di poco il 19%. Nel 2023, inoltre, il 36,8% delle assunzioni, al netto degli operai, ha riguardato le donne (30,3% nel 2022 e 30,2% nel 2021). Numerosi in Terna anche i progetti di welfare per la conciliazione vita-lavoro, la tutela della genitorialità e la condivisione delle responsabilità familiari e assistenziali, con iniziative quali smart working e co-working, l’asilo nido MiniWatt presso la sede di Roma, ma anche convenzioni a livello nazionale per usufruire di servizi di babysitting, caregiving e strutture sportive, tra le altre cose.
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