Mentre Sky Italia celebra i suoi 20 anni, Marzio Perrelli fa il punto sui numerosi successi della rete, dalle esclusive europee agli investimenti in tecnologia. In vista del nuovo ciclo di diritti della Serie A, il manager illustra le prospettive future della realtà oggi punto di riferimento per milioni di telespettatori.
Marzio Perrelli: le novità delle competizioni europee e i progetti sulla Serie A
A pochi giorni dalla grande celebrazione dei 20 anni di Sky Italia al Palazzo Reale di Milano, Marzio Perrelli, Executive Vice President Sport di Sky Italia, ha rilasciato un’intervista ricca di riflessioni e prospettive per il futuro dello sport su Sky. Il manager sottolinea come, nonostante la riduzione delle partite di Serie A disponibili, la testata abbia mantenuto la sua centralità nel panorama calcistico italiano. La qualità del prodotto, l'affidabilità del commento e l'approfondimento editoriale sono i punti di forza che continuano a rafforzare il brand: "Dal 2003 viziamo il pubblico con la qualità", afferma, ricordando che Sky detiene ancora i diritti di altre competizioni di rilievo come Premier League, Bundesliga, Ligue 1, Serie B, Lega Pro e, naturalmente, le coppe europee. Una delle grandi novità di quest’anno riguarda infatti proprio le competizioni europee. Il manager racconta come Sky sia recentemente riuscita ad ottenere in esclusiva l'Europa League, la Conference League e il 92% della Champions League: "Sarà una versione affascinante", aggiunge, riferendosi al nuovo format della Champions, con una classifica che, secondo lui, avvicinerà i più giovani al torneo. Il manager non si sottrae alla domanda sull’eventuale riacquisizione dei diritti della Serie A: “La Serie A ci interessa, come sempre”, dice, precisando che, rispetto al passato, oggi Sky può contare su dati concreti per fare le proprie valutazioni. “I diritti non si vendono, si affittano”, ricorda, sottolineando come l’obiettivo di Sky sia sempre stato quello di migliorare il prodotto, arricchendolo con narrazioni di qualità e investimenti in tecnologia.
Investimenti, innovazione e promozione dello sport: la vision di Marzio Perrelli
Mentre le discussioni sul futuro della Serie A proseguono, una cosa sembra chiara dalle parole di Marzio Perrelli: Sky non intende cedere il suo ruolo centrale nel panorama sportivo italiano. Con l'esclusiva delle competizioni europee già assicurata e la volontà di continuare a investire su tutti gli sport, la "casa dello sport" si prepara ad affrontare i prossimi anni con determinazione e innovazione. Forte soprattutto dei numeri che Sky Sport ha registrato in queste due decadi. Con un totale di circa 13.000 ore di eventi live all'anno, più di 20 discipline sportive coperte e ascolti record in eventi come il GP di Formula 1 del Bahrain e il Napoli-Milan di Champions, Sky si conferma un gigante dell'intrattenimento sportivo. “Più che la casa dello sport siamo un vero grattacielo di 22 piani”, dichiara con orgoglio. Non solo calcio, quindi, ma anche rugby, tennis, motori e molto altro, con esperti di altissimo livello come Capello, Del Piero, Ljubicic e Gené. E non solo spettacolo, ma anche impegno nella promozione dello sport. Dal 2018 Marzio Perrelli guida la divisione sport di Sky con una visione chiara: trasmettere eventi ma anche contribuire allo sviluppo dello sport nel Paese. “Sky è finanziatore e promotore dello sport italiano”, afferma, ricordando il ruolo cruciale che l’azienda ricopre nel sostenere federazioni, società e atleti.
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