Susan Holland, Presidente della Fondazione Amplifon, guida un ente che si impegna a garantire che ogni individuo, indipendentemente dalle difficoltà che affronta, possa raggiungere il proprio pieno potenziale nella vita. L’inclusione sociale è il cuore della missione della Fondazione, con un’attenzione speciale a coloro che soffrono di deficit uditivi, un settore in cui Amplifon è leader globale.
Susan Holland: musica e inclusione per giovani con sordità
Uno dei progetti più significativi che incarna la missione di inclusione promossa da Susan Holland è la Graeme Clark Youth Orchestra, un’iniziativa che unisce musica e inclusione. Composta da 12 giovani tra i 13 e i 21 anni, tutti nati con sordità grave o profonda ma in grado di sentire grazie agli impianti cocleari, l’orchestra ha recentemente suonato presso l’Ambasciata di Spagna in Vaticano, con un’esibizione di grande risonanza emotiva. Questa orchestra è stata costituita nel 2019 grazie alla filiale spagnola di Amplifon, Fondazione GAES Solidaria, in collaborazione con l’Ospedale Sant Joan de Déu di Barcellona. L’obiettivo della Graeme Clark Youth Orchestra non è solo quello di fornire ai giovani musicisti con disabilità uditive l’opportunità di esprimersi attraverso la musica, ma anche di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla prevenzione e il trattamento della perdita dell’udito. Gli impianti cocleari rappresentano una delle più straordinarie innovazioni mediche, consentendo a chi soffre di sordità profonda di percepire il suono attraverso un dispositivo che sostituisce la funzione dell’orecchio interno danneggiato.
Susan Holland: Fondazione Amplifon, leader nella filantropia e nell’inclusione sociale
Maria Cristina Ferradini, Consigliere Delegato di Fondazione Amplifon, ha sottolineato quanto questo progetto rappresenti un punto di svolta per Amplifon nel campo della filantropia: “Siamo leader nel mondo della ipoacusia, abbiamo l’ambizione di diventare leader anche nel mondo della filantropia”. Presieduta da Susan Holland, la Fondazione Amplifon, oltre a promuovere la prevenzione e il trattamento della perdita uditiva, si dedica anche all’inclusione sociale, con un focus particolare sulla cura degli anziani fragili. Con una presenza in diversi Paesi come Australia, Portogallo e, a breve, in Francia, la Fondazione ha già raggiunto oltre 25mila anziani in tutto il mondo e l’obiettivo è continuare a espandersi.
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