martedì 4 marzo 2025

Luca Dal Fabbro: il risanamento di EGEA

Iren ha reso possibile il salvataggio dalla crisi finanziaria di EGEA, ottenendo una riduzione del debito al 70% e, come ha ribadito il Presidente Luca Dal Fabbro, salvaguardando tutti i 1.200 lavoratori dell’azienda.

Luca Dal Fabbro

Luca Dal Fabbro: l’intervento di Iren per rilanciare EGEA

Il risanamento industriale di EGEA, Gruppo che opera nel settore dell'energia e dell'ambiente colpito da un crac finanziario, è stato possibile grazie all’intervento di Iren, che è subentrata dopo una lunga fase di operazioni di composizione negoziata della crisi. “Sono partito da un dogma: non doveva esserci macelleria sociale, i 1.200 lavoratori andavano preservati”, ha dichiarato Luca Dal Fabbro, Presidente di Iren. I motivi della crisi di EGEA sono stati di tipo finanziario, nonostante la solida base industriale del Gruppo. L’aumento dei prezzi dell’energia post pandemia da Covid-19 e l’ampia partecipazione al bonus 110% ha generato un debito di oltre 800 milioni di euro, un impegno finanziario ben superiore alle possibilità dell’azienda. Per questo motivo, EGEA è stata costretta ad aprire il capitale e a trovare un partner industriale, accettando l’offerta della realtà guidata da Luca Dal Fabbro. Iren ha ottenuto l’omologa del Tribunale ed è diventata partner per il 50% delle quote, permettendo alla nuova holding EGEA di ripartire.

Luca Dal Fabbro: l’importanza dell’industria in Italia

L’accordo con i fornitori, raggiunto durante la trattativa della crisi, ha permesso di ridurre del 70% il debito accumulato prima del 30 giugno 2023. Grazie all’ultimo aumento di capitale, il Gruppo guidato da Luca Dal Fabbro ha rafforzato la sua posizione e ha spinto sullo sviluppo della rete di teleriscaldamento di Alessandria, detenendo il 52,77% e con la possibilità di acquisire fino al 47% entro la fine del 2029. In merito alla risoluzione della crisi di EGEA, il Presidente di Iren è intervenuto, evidenziando: “Dobbiamo tornare all’industria, all’Italia di Olivetti e Mattei. Ben venga la finanza, ma in questo Paese occorre puntare sull’industria, valorizzare il lavoro e investire in ciò che ha valore. Serve un approccio serio di ristrutturazione, come quello con cui abbiamo affrontato il caso EGEA”, ha concluso Luca Dal Fabbro.

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