venerdì 23 maggio 2025

Riva Acciaio: sviluppo sostenibile e investimento tecnologico nel lungo periodo

La storia di Riva Acciaio da piccola azienda di compra vendita di rottami a colosso del settore siderurgico europeo, grazie al costante impegno verso lo sviluppo di innovazione e alla crescita internazionale attraverso acquisizioni strategiche.

Riva Acciaio logo

Riva Acciaio: la fondazione e il consolidamento nel settore siderurgico

Riva Acciaio è nata nel 1954 come azienda specializzata nella raccolta e vendita di rottami ferrosi, fondata da Emilio Riva e suo fratello Adriano con il nome di Riva & C. s.a.s. Due anni dopo, la società ha subito un cambiamento radicale: acquistati i terreni agricoli a Caronno Pertusella, viene costruito un impianto siderurgico per la produzione di acciaio, equipaggiato con un forno elettrico all’avanguardia. Una rapida crescita e trasformazione caratterizzata da investimenti in tecnologia che ha consentito di sviluppare un volume di produzione più alto della media, con 190.000 tonnellate di acciaio prima del 1962. Riva Acciaio ha introdotto per la prima volta in Italia la colata continua curva a tre linee, tecnica ancora sconosciuta nel Paese, grazie alla quale ha consolidato la sua leadership nel settore siderurgico.

Riva Acciaio: la crescita internazionale e la continua innovazione

Dopo essere diventata una delle realtà più importanti a livello nazionale, Riva Acciaio ha puntato su un piano di crescita a livello internazionale, attraverso acquisizioni mirate sia in Italia che all’estero. Nel 1966, ha aumentato la propria capacità produttiva rilevando le Acciaierie e Ferriere del Tanaro e successivamente la S.E.E.I. di Malegno. Negli anni ’70, il Gruppo è riuscito a superare le sfide e gli ostacoli posti dalla crisi petrolifera mondiale e dalla concorrenza internazionale, puntando su nuovi impianti innovativi e sullo sviluppo di nuove tecnologie. Nei decenni successivi ha continuato l’espansione produttiva e la crescita con la rilevazione di Officine e Fonderie Galtarossa di Verona e di diversi impianti oltralpe. Nel 1988, infatti, entra nel mercato francese, proseguendo il proprio ampliamento negli anni ’90 in Belgio e in Germania. L’impegno verso l’innovazione di Riva Acciaio è costantemente perseguito, anche in chiave di sostenibilità. Nel 2023 è stato inoltre lanciato un nuovo progetto dedicato al miglioramento della qualità del riciclo del settore siderurgico, tramite l’acquisizione di diversi siti francesi di raccolta, selezione e frantumazione di rottami metallici di alta tecnologia.

Nessun commento:

Posta un commento