In Italia, 6 milioni di persone vivono in condizioni di povertà alimentare: il contributo della Fondazione Pellegrini Onlus con il ristorante solidale. Valentina Pellegrini: “Da Ruben in dieci anni sono transitate 15.000 persone che hanno trovato nella condivisione con i volontari e gli altri commensali un momento di sollievo”
Valentina Pellegrini: la nostra missione è dare un aiuto concreto a chi è in difficoltà
Stando a quanto emerso da un’indagine condotta da Actionaid, in Italia sono circa sei milioni le persone che vivono in condizioni di povertà alimentare, ovvero che non hanno la possibilità di consumare un pasto completo almeno ogni due giorni o che non possono permettersi di mangiare fuori casa almeno una volta al mese. Il tema sta molto a cuore alla Fondazione Ernesto Pellegrini Onlus, ideatrice del progetto “Ruben”, il ristorante solidale che la fondazione ha aperto a Milano. “La nostra missione ci impegna, quotidianamente, nel dare un aiuto concreto a chi si trova in una situazione di temporanea difficoltà economica e sociale – rimarca Valentina Pellegrini, Vicepresidente del Gruppo Pellegrini e sostenitrice di diverse iniziative promosse dalla Fondazione – Questo impegno si realizza in tre fasi: accogliere chi si trova in un momento di difficoltà, di disagio e di fragilità, per rispondere alle sue esigenze immediate salvaguardando la sua dignità e la sua personalità. Sostenere la ripresa di queste persone con l’ascolto, la disponibilità e accompagnandole nella gestione e nel superamento dell’emergenza. Promuovere il loro ritorno a pieno titolo nella società, favorendone il reinserimento nella struttura sociale a cui sentono di appartenere e che costituisce la loro identità”.
Valentina Pellegrini: da “Ruben” 15.000 persone in dieci anni
Ruben è il nome della persona che ha ispirato Ernesto Pellegrini. Un senzatetto che per tanti anni ha condiviso la sua allegria e spensieratezza lavorando a fianco della famiglia Pellegrini, prima di morire per strada. Per onorare la sua memoria, l’imprenditore ha così deciso di creare un luogo che restituisse la dignità a coloro che vivevano in condizioni simili. Aperto dal lunedì al sabato, il ristorante solidale offre fino a 350 cene al costo simbolico di 1 euro. “Da Ruben in dieci anni sono transitate 15.000 persone che hanno trovato nella condivisione con i volontari e gli altri commensali un momento di sollievo dalla criticità del momento e di costruzione di una prospettiva per il futuro – spiega Valentina Pellegrini – I menù, studiati da cuochi e nutrizionisti, garantiscono un’alimentazione sana ed equilibrata, senza ricorrere a eccedenze alimentari, in linea con la visione del diritto a un cibo di qualità. Ruben non è solo un punto di ristoro, ma un modello di solidarietà basato sul rispetto, la sostenibilità e l’inclusione, con un’attenzione particolare alle famiglie e ai loro bisogni”.
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