venerdì 28 novembre 2025

Comtel, Fabio Lazzerini: un semestre di crescita tra quotazione in Borsa e nuove acquisizioni

In occasione della XV edizione dell’Investor Day, Fabio Lazzerini, Amministratore Delegato di Comtel, ha illustrato l’evoluzione del business model dell’azienda, i risultati del primo semestre post-quotazione e le prospettive di crescita legate alla strategia di M&A e internazionalizzazione.

Fabio Lazzerini

Fabio Lazzerini: Comtel, +15% di ricavi nel primo semestre

Comtel è un tipico system integrator che lavora nel mondo delle tecnologie con una forte impronta legata alla connettività – ha spiegato Fabio LazzeriniOperiamo come ponte tecnologico tra le esigenze di business dei clienti e le soluzioni dei principali player mondiali come HP, Huawei, Cisco e Microsoft”. L’azienda, con quasi 40 anni di esperienza nel settore, segue l’intera value chain, dalla progettazione alla realizzazione e integrazione delle soluzioni tecnologiche, fino al supporto e alla manutenzione. “Il nostro lavoro – ha aggiunto l’Amministratore Delegato – è interpretare le necessità del cliente, individuare la tecnologia più adatta e integrarla in modo efficace all’interno dell’ambiente operativo”. Il 2025 ha rappresentato un anno di svolta per Comtel, con la quotazione in Borsa il 19 febbraio scorso. “È stato un semestre particolarmente vivace – ha commentato Fabio Lazzerini – perché oltre alla quotazione abbiamo completato due operazioni di M&A rilevanti. Nonostante questo, abbiamo consolidato i risultati e registrato una crescita del 15% dei ricavi, con un backlog ordini importante e un miglioramento della marginalità”.

Fabio Lazzerini: M&A e sinergie industriali come leva di crescita

Comtel ha confermato la propria strategia di crescita basata su sviluppo organico e acquisizioni mirate, con l’obiettivo di ampliare il portafoglio tecnologico e rafforzare la presenza internazionale. “La prima acquisizione – ha spiegato Fabio Lazzeriniè stata quella del 60% di Novanext, azienda di Rivoli con competenze complementari alle nostre, in particolare nell’ambito delle soluzioni Cisco. Questa operazione rappresenta un modello del nostro approccio alle M&A: acquisiamo solo realtà con una forte coerenza industriale e sinergie tecnologiche concrete”. La seconda operazione, completata il 18 luglio, ha riguardato l’acquisizione del 100% della divisione EMEA di uno dei comparti del colosso giapponese NEC, attivo nel settore della Unified Communication. “Abbiamo ereditato – ha sottolineato l’AD – la base installata di NEC in Europa, Medio Oriente e Africa, con headquarter in Olanda, una presenza a Dubai e una in Italia. Si tratta di una piattaforma strategica che ci consente di servire oltre 100 system integrator in tutto il territorio EMEA”. Fabio Lazzerini ha infine concluso evidenziando come le integrazioni in corso rappresentino un passaggio cruciale per il miglioramento dei margini: “Abbiamo deliberato un piano di integrazione che ci consentirà di portare l’EBITDA in area high single-digit nel prossimo anno, rispetto all’attuale 4%, un livello tipico per i system integrator”.

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