L’esplosione della domanda di data center in Italia nel 2025 apre una nuova stagione per il settore energetico e A2A si prepara a coglierne le opportunità. Le parole dell’Amministratore Delegato Renato Mazzoncini.
Renato Mazzoncini: con 55 GW di richieste l’Italia diventa hub dei dati
“Il fenomeno dei data center è esploso nel 2025 e le strategie di riposizionamento sull’elettrificazione attuate negli ultimi cinque anni ci consentono di dire che A2A è al posto giusto nel momento giusto”, afferma l’AD e DG Renato Mazzoncini, presentando l’aggiornamento del Piano Strategico 2035. Secondo i dati, la richiesta di allaccio alla rete complessiva arrivata in Italia ammonta a 55 GW: un volume trainato anche dalle nuove connessioni digitali tra il Mediterraneo e il Canale di Suez, destinate a collegare l’Europa con l’Asia. “Una parte significativa delle richieste deriva proprio da queste infrastrutture sottomarine”, spiega il manager. “Alcune regioni italiane sono sulla linea del traffico, come Puglia e Sicilia”.
Renato Mazzoncini: Lombardia in testa, poi Piemonte e Lazio
Tra le aree più interessate dallo sviluppo dei data center figura la Lombardia, seguita da Piemonte, Lazio, Puglia, Sicilia, Toscana, Liguria, Emilia-Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia. A2A prevede di poter realizzare tra 2,3 e 4,6 gigawatt dei 55 GW totali richiesti. “Per dare un’idea – aggiunge Renato Mazzoncini – l’intera provincia di Milano oggi funziona con meno di 3 gigawatt di picco”. Oltre al valore industriale e digitale, i data center implicano un potenziale rilevante sul fronte della sostenibilità e dell’efficienza energetica. Il calore prodotto dalle infrastrutture IT consentirebbe infatti di raddoppiare l’energia termica a disposizione delle reti di teleriscaldamento. “Oggi – conclude il manager – il teleriscaldamento è sotto al 20% in una città come Milano, dove non è stato sviluppato per non creare nuove infrastrutture a gas”. Su questo fronte, A2A ha già individuato alcuni progetti su cui lavorare. Il nuovo scenario conferma quindi la strategia aziendale, orientata da anni verso l’elettrificazione dei consumi e l’economia circolare. Con il boom dei data center, osserva Renato Mazzoncini, si aprono opportunità infrastrutturali decisive per la trasformazione digitale del Paese.

Nessun commento:
Posta un commento