mercoledì 7 gennaio 2015

Alberto Murer, consulente di comunicazione di BeMedia e il mondo dell’avvocatura italiana

L’analisi condotta dall’Osservatorio sulla web reputation di Reputation Manager e BeMedia sulla comunicazione web dei principali studi legali.

Un'interessante analisi relativa alla reputazione web degli studi legali operanti in Italia condotta da Reputation Manager e da Alberto Murer, Partner di BeMedia.


L'analisi sulla Web Reputation del mondo legale

Grazie alla collaborazione tra Alberto Murer, Partner e consulente di comunicazione di BeMedia, Reputation Manager, società leader in gestione ed analisi della reputazione online, e Affari Legali, è stato possibile creare l'Osservatorio sulla Web Reputation relativa al settore degli studi legali presenti in Italia. L'analisi inizia presentando la difficoltà che gli studi legali italiani stanno incontrando, a differenza di quelli stranieri, nell'adattarsi alle nuove forme comunicative digitali, tipiche dell'epoca in cui viviamo. A porre un ulteriore freno al mondo dell'avvocatura italiana ha notevolmente contribuito anche il CNF - Consiglio Nazionale Forense, con l'introduzione all'interno del nuovo codice deontologico, all'interno del quale sono state inserire numerose restrizioni relative alla comunicazione in rete, le quali possono essere fatte solamente se gestite da siti che risultino direttamente riconducibili all'avvocato stesso.


I risultati dell'analisi condotta da Alberto Murer di BeMedia e Reputation Manager

L'analisi di BeMedia e Reputation Manager, così come riportato nella rivista Italia Oggi, ha dimostrato che il mondo dell'avvocatura italiana, negli ultimi anni ha pagato a caro prezzo lo scarso utilizzo del web come fonte di comunicazione. Infatti in precedenza, ai vertici delle classifiche nazionali erano presenti sempre i maggiori studi italiani, abili nell'intessere relazioni personali; con il sopraggiungere della crisi finanziaria però le cose sono drasticamente mutate e gli studi legali internazionali hanno conquistato tutte le prime posizioni. L'analisi ha riguardato 20 tra i maggiori studi e tutto ciò che è possibile trovare sul loro conto all'interno del web: gli studi stranieri risultano molto più accattivanti e presenti rispetto a quelli italiani e presentano informazioni complete ed aggiornate. Come rilevato da Alberto Murer, ad esempio, solamente tre degli studi italiani analizzati presentano un profilo sulla piattaforma Wikipedia, sempre più punto di riferimento per la ricerca di informazioni in rete, mentre quelli esteri hanno profili completi in cui presentano anche la storia dello studio e tutti i principali casi di successo che ne hanno decretato il successo.

Per maggiori informazioni e per consultare lo studio completo visita il seguente link.