Enel conquista il record a Piazza Affari superando i 9 euro. Stabile la crescita dell’Ebitda e dell’utile netto, trainata soprattutto dalla performance in Spagna e Colombia. L’AD Flavio Cattaneo: “Negli ultimi mesi abbiamo continuato a implementare la nostra strategia e i risultati ne dimostrano l’efficacia”.
Flavio Cattaneo: i risultati dimostrano l’efficacia della nostra strategia
Il Gruppo Enel, guidato dall’AD Flavio Cattaneo, ha raggiunto un nuovo record con il massimo storico a Piazza Affari: il 17 novembre, le contrattazioni di Borsa si sono chiuse con un rialzo del +1,5% del titolo, superando per la prima volta i 9 euro. Molto bene anche il valore in termini di capitalizzazione di mercato, che rimane sopra i 90 miliardi di euro facendo guadagnare all’azienda il terzo posto sul podio, subito dopo Unicredit e Intesa Sanpaolo. Stando ai dati del 30 settembre 2025, l’Ebitda e l’utile netto del Gruppo continuano a crescere costantemente, arrivando a toccare rispettivamente 17,3 miliardi e 5,7 miliardi di euro. “Negli ultimi mesi – aveva commentato l’Amministratore Delegato nel corso della presentazione dei dati finanziari dei nove mesi del 2025 – abbiamo continuato a implementare la nostra strategia e i risultati ne dimostrano l’efficacia”. A spingere questi risultati è stata la forte performance operativa internazionale, soprattutto in Spagna e in Colombia. Negli Stati Uniti, Enel ha registrato per la prima volta un flusso di cassa positivo. “Stiamo migliorando la qualità degli asset e la redditività – aveva proseguito Flavio Cattaneo – facendo leva su geografie stabili con alta visibilità dei ritorni e un profilo di rischio equilibrato”.
La creazione di valore per gli azionisti e il percorso di decarbonizzazione nel Gruppo guidato da Flavio Cattaneo
Il miglioramento continuo ha portato a una crescita stabile dell’utile per azione, confermando così l’impegno del Gruppo nella creazione di valore per gli azionisti. A gennaio 2026, Enel prevede di distribuire un acconto sul dividendo pari a 0,23 euro ad azione, con un incremento del 7% rispetto all’acconto sul dividendo dello scorso esercizio. In linea con gli obiettivi del Piano Strategico, che vede al centro la sostenibilità ambientale, prosegue inoltre il percorso di decarbonizzazione. Al momento, la realtà guidata da Flavio Cattaneo vanta a livello internazionale una produzione a emissioni zero pari all’84,5% della produzione totale. Nei primi nove mesi del 2025, la capacità totale a zero emissioni del Gruppo ha registrato un ulteriore incremento, raggiungendo così i 71,1 GW dai 67,9 GW dell’anno precedente. Un traguardo che si deve alla crescita delle rinnovabili oltre che alla nuova capacità dei sistemi di accumulo a batteria, i così detti BESS (Battery Energy Storage System), in aumento del 42%. La produzione da fonti rinnovabili arriva, infine, a coprire circa l’80% del totale della produzione di Enel in Italia (l’anno precedente arrivava al 73%).

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