martedì 21 luglio 2015

Il progetto del Mercato San Lorenzo presentato da Dario Mirri

La presentazione del progetto di riqualificazione urbana presentato da Dario Mirri per la creazione del Mercato San Lorenzo

Dario Mirri e il progetto presentato a Palazzo delle Aquile per la realizzazione del Mercato di San Lorenzo nella città di Palermo.

Dario Mirri e i vari progetti presentati nella città di Palermo

Nella città siciliana di Palermo dal 2007 sono state fatte pervenire numerose richieste presso gli uffici dell'Urbanistica di Palazzo delle Aquile per lo sviluppo di speciali programmi di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del territorio. Dei 111 progetti presentati alle autorità competenti, 75 hanno già ricevuto l'approvazione definitiva raggiungendo un valore complessivo per i lavori di oltre 534 milioni di Euro. Anche Dario Mirri, patron della società pubblicitaria Damir, leader nella città di Palermo, ha presentato un ambizioso progetto del valore di oltre 28 milioni di Euro per la creazione di un nuovo polo fieristico, il quale sorgerà all'interno di via San Lorenzo, presso una ex area industriale che risulta ad oggi completamente dismessa. Verranno inoltre avviate altre importanti proposte che prevedono la costruzione di un albergo presso l'area in cui era una volta situata l'ex Manifattura Tabacchi, un grande centro commerciale posto in via della Resurrezione e infine un complesso cinematografico nell'area di via Ammiraglio Rizzo.


Il progetto presentato da Dario Mirri per la riqualificazione dell'area di San Lorenzo

Il progetto di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del territorio presentata alle Regione Sicilia da Dario Mirri prevede la creazione del Mercato San Lorenzo, un'apposita area in cui valorizzare e dare maggiore visibilità alla storica tradizione culinaria siciliana, contraddistinta dalle differenti influenze che hanno caratterizzato l'intero territorio nel corso dei secoli, permettendo un altissimo livello di produzione sia dal punto di vista della qualità che della quantità e consentendo alla Regione di disporre oggi di oltre 40 presidi slow food, 27 prodotti DOP o IGP, oltre 50 produttori di vino e di essere in grado di sopperire ad oltre il 70% della produzione nazionale di melanzane. L'intera area verrà allestita in linea con i mercati storici della città (si pensi ad esempio al Capo, al Borgo, a Ballarò o alla Vucciria) e tutta la popolazione avrà la possibilità di acquistare prodotti sempre freschi di alta qualità, da consumare in loco o da portare comodamente a casa.

Per ulteriori approfondimenti vista il profilo dedicato a Dario Mirri.