Ha saputo reinventare la tradizione italiana della commedia con stile e originalità: il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati conferisce il premio "Genio ed Eccellenza Italiana nel Mondo" a Lina Wertmüller.
Senato&Cultura: Maria Elisabetta Alberti Casellati premia Lina Wertmüller
«È un orgoglio dare questo riconoscimento a un genio ed un'eccellenza italiana nel mondo, una pioniera nel suo settore, che ha saputo raccontare l'Italia in modo reale, facendoci sorridere, ridere, piangere, pensare»: emerge dalle parole del Presidente del Senato
Maria Elisabetta Alberti Casellati lo spessore umano e artistico di Lina Wertmüller, protagonista del sesto appuntamento di "Senato&Cultura". Lo scorso 6 luglio la regista e sceneggiatrice è stata insignita del premio
"Genio ed Eccellenza Italiana nel Mondo": la premiazione nell'Aula di Palazzo Madama è stata accompagnata da un grande tributo. A omaggiarne il talento gli allievi e gli attori del Centro Sperimentale di Cinematografia, che si sono esibiti in coreografie ispirate alle sue opere: ne hanno ripercorso la carriera anche Francesca Archibugi, Liliana Cavani, Cristina Comencini, Riccardo Scamarcio e Lina Sastri. Perché, come ha sottolineato
Maria Elisabetta Alberti Casellati,
"oggi abbiamo voluto rendere omaggio al cinema italiano".
Maria Elisabetta Alberti Casellati: il valore del riconoscimento a Lina Wertmüller
"I pregiudizi nei confronti delle donne stanno scomparendo, con grande orgoglio oggi premiamo Lina come genio ed eccellenza italiana nel mondo" ha sottolineato
Maria Elisabetta Alberti Casellati in un'intervista rilasciata a margine dell'evento in Senato dedicato alla regista.
"Una donna che ha rappresentato nel cinema il Paese reale, con grande generosità e fantasia" ha aggiunto il Presidente del Senato, entusiasta della buona riuscita dell'iniziativa. Un omaggio a Lina Wertmüller, ma anche
"al cinema italiano ai protagonisti di oggi e di domani, a quella straordinaria espressione artistica che ha sempre accompagnato la storia del nostro Paese" ha spiegato
Maria Elisabetta Alberti Casellati, sottolineandone il valore per il
"nostro grande, inestimabile patrimonio artistico-culturale".