giovedì 22 aprile 2021

Gruppo Danieli, risultati positivi per Plant Making e Steel Making: EBITDA a +46% nell’ultimo semestre

Steel Making in ripresa nella seconda metà del 2020. Cala l’utile netto ma le previsioni per il futuro di Gruppo Danieli restano positive.

Gruppo Danieli

Gruppo Danieli: i dati dell’ultima relazione finanziaria

Il Consiglio di Amministrazione di Gruppo Danieli ha approvato lo scorso 11 marzo la relazione finanziaria semestrale consolidata al 31 dicembre 2020. La multinazionale di Buttrio ha registrato un forte incremento del Margine Operativo Lordo (MOL) rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente: l’EBITDA è aumentata infatti del 46%, arrivando ad un valore di 96 milioni. Un dato che va oltre le previsioni, reso possibile dai risultati ottenuti sia nel settore Plant Making che in quello Steel Making. Nel primo caso, l’azienda ha beneficiato di margini aggiuntivi legati al completamento positivo di alcuni importanti progetti. Per quanto riguarda la produzione di acciaio, si è invece assistito ad una ripresa, in particolare nella seconda metà dell’anno. Ripresa che, secondo le stime, continuerà con maggiore forza anche nel 2021 grazie ad una maggiore ricettività dei mercati. Cala invece il risultato netto, fortemente condizionato dall’andamento del dollaro. Infine, Gruppo Danieli ha registrato un utile netto delle attività in funzionamento di 17 milioni di euro, mentre il fatturato complessivo si attesta su 1,278 miliardi.

Gruppo Danieli: le prospettive future

Ai risultati raggiunti nei due settori (Plant Making e Steel Making) si aggiunge anche un mantenimento del portafoglio ordini a buoni livelli. Le previsioni di Gruppo Danieli per la fine dell’esercizio rimangono quindi positive. E soprattutto in linea con il trend dell’economia mondiale, che secondo le ultime proiezioni del Fondo Monetario Internazionale sarà protagonista di un rapido miglioramento dopo la pesante recessione causata dalla pandemia. In più, il leader degli impianti siderurgici potrà contare anche sul vantaggio competitivo in materia di produzione green dell’acciaio. Nei prossimi anni si entrerà infatti nel pieno del processo di decarbonizzazione avviato nel 2015 con l’Accordo di Parigi, ed è prevista una forte crescita della domanda di prodotti sostenibili. Uno degli ultimi accordi firmati da Gruppo Danieli va proprio in questa direzione. Grazie al suo know-how in materia il Gruppo, in collaborazione con Saipem e Leonardo, si occuperà infatti dello sviluppo di progetti di riconversione green per gli impianti sia di realtà nazionali che internazionali.

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