venerdì 24 settembre 2021

Stefano De Capitani (Municipia S.p.A.): infrastrutture digitali e Open Innovation chiavi della ripresa

Nell'ultimo numero di "Investire" il Presidente di Municipia S.p.A. spinge sulle infrastrutture digitali, considerate centrali nel processo di rilancio del Paese. Per Stefano De Capitani fondamentale anche un approccio Open Innovation da parte delle PA.

Municipia S.p.A.

Stefano De Capitani (Municipia S.p.A.): "Deficit digitale delle PA soprattutto nelle forme di back-end"

Quando oggi si parla di infrastrutture, è bene ricordare che non esistono solamente quelle "fisiche", come strade, ponti o ferrovie. Un ruolo sempre più strategico è infatti rivestito dalle cosiddette infrastrutture immateriali, in particolare quelle digitali. Ed è su queste che il Paese deve investire per non restare indietro. A sottolinearlo Stefano De Capitani, Presidente di Municipia S.p.A., realtà leader nella trasformazione digitale. In una recente intervista a cura di "Investire", il manager della società appartenente al Gruppo Engineering ha dichiarato infatti che la ripartenza economica italiana è possibile solo attraverso il potenziamento delle infrastrutture digitali. Stefano De Capitani si è soffermato in particolare su Pubblica Amministrazione e forme di back-end: "La mia impressione è che si metta troppo l'accento sul front-end, sulle app o sul portale attraverso cui un cittadino può accedere al servizio - ha spiegato il Presidente di Municipia S.p.A. - mentre si sottovaluta il fatto che questi servizi digitali funzionano se poi ci sono delle piattaforme di back-end che consentono il trattamento dei dati o la gestione delle transazioni."

Stefano De Capitani (Municipia S.p.A.): il ruolo del privato nella digitalizzazione delle PA

La trasformazione delle PA italiane non riguarda solo banda larga o 5G: "In realtà il deficit oggi è legato proprio alle forme di back-end - ha continuato Stefano De Capitani - che sono poi le vere infrastrutture digitali che ci servono". Nonostante la pandemia abbia dato una forte accelerazione alla transizione digitale, per il Presidente di Municipia S.p.A. la Pubblica Amministrazione sconta un ritardo accumulato negli anni. Ritardo causato dal mancato passaggio ad un approccio Open Innovation, come invece è accaduto nel settore privato: "Servirebbe un maggiore ricorso all'utilizzo di competenze e provider esterni, naturalmente governati senza far perdere alla PA gestione, controllo e indirizzo. Potrebbe essere il modo per accelerare il percorso verso la digitalizzazione". Le risorse che il PNRR ha messo in campo vanno in questa direzione. Per far sì che gli investimenti siano economicamente sostenibili, è necessario attivare il più possibile lo strumento del partenariato pubblico-privato: "Non dobbiamo dimenticare che le risorse pubbliche che useremo sono in larga parte a debito - ha sottolineato il Presidente di Municipia S.p.A. - l'unione con quelle private fa sì che si lavori meglio in un'ottica di profitto e di rimborsabilità".

giovedì 23 settembre 2021

Francesco Milleri: EssilorLuxottica lancia “Eyes on the Planet”, roadmap per la Sostenibilità

EssilorLuxottica punta a raggiungere entro il 2025 la carbon neutrality nelle attività aziendali, a partire dall'Europa entro il 2023: l'annuncio dell'AD Francesco Milleri.

Francesco Milleri

EssilorLuxottica: la mission del Gruppo nelle parole dell'AD Francesco Milleri

È attraverso i suoi prodotti "all'avanguardia nel correggere, proteggere ed esaltare la bellezza degli occhi, gli organi sensoriali più preziosi" che EssilorLuxottica intende "aiutare il mondo a vedere meglio, vivere meglio e godere appieno della vita": lo ha ricordato l'AD Francesco Milleri in diverse occasioni sottolineando l'impegno del Gruppo nell'aiutare "miliardi di persone in tutto il mondo a studiare, lavorare, scoprire ed esprimere al meglio il loro pieno potenziale". Nel primo semestre 2021 EssilorLuxottica ha registrato un fatturato di 8.768 milioni, in crescita del +5,7% rispetto al 2019 a cambi costanti, un utile operativo rettificato di 1,62 miliardi (+16,4%), un utile netto di 854 milioni (+41,5%) e un utile netto rettificato di 1,11 miliardi (+16,2 miliardi): in base ai risultati presentati lo scorso luglio, il Gruppo guidato da Francesco Milleri prevede che il fatturato dell'intero anno cresca circa a media singola cifra rispetto al 2019 a cambi costanti con l'utile operativo adjusted in percentuale del fatturato superiore al 2019.

Francesco Milleri: "Eyes on the Planet", EssilorLuxottica condivide la nuova roadmap per la Sostenibilità

EssilorLuxottica unisce competenze uniche nella realizzazione di lenti e nella produzione di occhiali a marchi amati dai consumatori a una capacità distributiva globale. Ma l'impegno del Gruppo non si ferma qui: lo scorso luglio, in concomitanza con la presentazione dei risultati del primo semestre 2021, è stata infatti condivisa la nuova roadmap per la Sostenibilità: "Eyes on the Planet", come ha spiegato l'AD Francesco Milleri, si erge su "importanti pilastri" quali la carbon neutrality, la circolarità, la buona vista nel mondo, l'inclusione e l'etica. "Come segno del nostro impegno a lungo termine in questo ambito, annunciamo oggi il nostro obiettivo di raggiungere la carbon neutrality nelle attività aziendali entro il 2025, a partire dall'Europa entro il 2023": fare del bene "sia per i nostri clienti, i consumatori e le comunità di riferimento sia per il pianeta ci dà ancora maggiore fiducia nel domani", ha sottolineato in merito l'AD Francesco Milleri.

martedì 21 settembre 2021

ICS Maugeri S.p.A.: l’impatto sociale e gli obiettivi della Società Benefit

ICS Maugeri S.p.A., Società Benefit dal 2016, ha pubblicato il IV Bilancio di Impatto sociale relativo all'anno 2020. L'impegno e gli obiettivi degli Istituti clinici.

ICS Maugeri S.p.A.

L'impatto sociale di ICS Maugeri S.p.A.

Con oltre 30mila pazienti ricoverati ogni anno e seguiti da 3.600 addetti tra cui 650 medici, ICS Maugeri S.p.A. ha raggiunto un bilancio economico di circa 300 milioni. È tra le più grandi Società Benefit per dimensioni nel settore sanitario italiano e dal 2016 pubblica annualmente il Bilancio di Impatto sociale con l'ausilio tecnico di Altis-Università Cattolica Milano. Il IV Bilancio relativo al 2020 rievoca Salvatore Maugeri: "Questa edizione del Bilancio è dedicata al nostro personale, che nei reparti Covid, ha confermato di essere testimone dei principi che hanno ispirato il mondo Maugeri fin dalla sua nascita voluta dal nostro fondatore Salvatore Maugeri", ha spiegato Chiara Maugeri, responsabile della direzione centrale Impatto sociale. Coloro che si affidano alla professionalità di ICS Maugeri S.p.A. sono i pazienti ospedalieri e quelli indirizzati direttamente dai propri medici di medicina generale. Dallo scoppio della pandemia, per far fronte all'emergenza sanitaria, i reparti riabilitativi sono stati trasformati in poco tempo in reparti infettivi acuti e hanno permesso di curare e seguire oltre 6mila persone. La competenza, la disponibilità e l'umanità dei professionisti hanno accolto i pazienti che non potevano essere ricoverati negli ospedali, offrendo Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali (PDTA) studiati su misura al fine di prevenire e limitare le problematiche post-Covid. Solo per l'anno 2020 sono stati inoltre investiti tre milioni di euro in dispositivi di protezione per la tutela di pazienti e operatori.

ICS Maugeri S.p.A.: gli obiettivi futuri

"Non ci può essere un reale sviluppo per una società se la persona non è in salute": il concetto espresso dal fondatore Salvatore Maugeri ha sempre guidato l'operato di ICS Maugeri S.p.A. che, con il passaggio a Società Benefit avvenuto nel 2016, condivide e promuove i criteri di responsabilità socio-ambientale. La classificazione sistematica dei dati e la precisa rendicontazione dell'attività quotidiana permettono di soddisfare i requisiti di trasparenza perseguendo un miglioramento continuo. Gli obiettivi di impatto sociale da raggiungere nei prossimi anni prevedono un maggiore coinvolgimento dei pazienti e degli stakeholder in generale: il Bilancio di Impatto infatti, che con il supporto di Altis Università Cattolica ha coinvolto 1.000 pazienti, 200 caregiver, 28 manager e dirigenti medici e 18 associazioni di pazienti e volontariato, mette il paziente al centro. Inoltre, come sottolinea Chiara Maugeri, gli obiettivi riguardano anche il miglioramento delle condizioni di lavoro, compresa in particolar modo la conciliazione vita-lavoro delle donne. ICS Maugeri S.p.A. mira a una crescita ulteriore per contribuire altresì alla sostenibilità ambientale: i grandi investimenti relativi all'efficientamento energetico permetteranno di ridurre le emissioni di CO2 e, con il programma "plastic free" delle mense aziendali, anche la percentuale di materiali plastici.

Eni continua a crescere, Claudio Descalzi: “Su rinnovabili target ampiamente superati”

Con 2 miliardi di Ebit e 0,93 di utile netto, Eni registra 1,6 miliardi in più rispetto al 2020, come sottolineato dall'AD Claudio Descalzi. Estremamente positivo anche l'andamento delle rinnovabili.

Claudio Descalzi

Claudio Descalzi: "Robusta performance di E&P traino dei risultati"

Eni sembra ormai essersi lasciata alle spalle la crisi provocata dalla pandemia. Il Gruppo guidato da Claudio Descalzi ha registrato risultati più che incoraggianti da inizio anno. Una crescita confermata anche dall'andamento del secondo semestre. I numeri parlano chiaro: in confronto al 2020, l'utile netto è tornato a salire, raggiungendo quota 0,93 miliardi, che diventano 1,20 se si considera il semestre. "In un contesto economico più favorevole e uno scenario energetico con fondamentali migliorati - ha dichiarato l'AD presentando i dati approvati dal CdA − il Gruppo ha registrato inoltre €2 miliardi di Ebit, con un incremento di +€1,6 miliardi rispetto al secondo trimestre 2020". Il "merito" va in particolare al settore Exploration and Production: "Il risultato è stato trainato dalla robusta performance di E&P - ha spiegato Claudio Descalzi - che ha conseguito un ebit di €1,84 miliardi, in aumento di +€2,6 miliardi rispetto allo scorso anno". Positivi anche i risultati di Eni gas e luce & Rinnovabili: l'Ebit è cresciuto di circa 50 milioni, arrivando ad un totale di 70.

Claudio Descalzi: "Risultati ci consentono di ritornare ai livelli pre-Covid"

Con i numeri del secondo trimestre, Eni prosegue nel percorso di crescita avviato già alla fine dello scorso anno. "I risultati finora conseguiti − ha annunciato Claudio Descalzii progressi nell'implementazione della nostra strategia e le previsioni sulla gestione ci consentono, allo scenario di riferimento Brent di 65 $/bbl, di riportare il dividendo 2021 al livello pre-COVID di €0,86 per azione". Il passo successivo per Eni, continua, sarà "avviare un programma di buy-back da €400 milioni per i prossimi sei mesi. Come annunciato al mercato, il 50% del dividendo sarà distribuito a settembre". In tema di rinnovabili la strada imboccata sembra essere quella giusta: con 2 GW di potenza installata e in costruzione, il Gruppo ha raggiunto e superato il target al 2021. Estremamente positivi anche i risultati della chimica, che con un Ebit di circa €200 milioni, in crescita di +€270, ha raggiunto i migliori risultati di sempre: "La performance del business e la selettività negli investimenti - ha concluso Claudio Descalzi - ci hanno consentito di generare nel primo semestre 2021 un rilevante free cash flow di €1,82 miliardi dopo il finanziamento degli investimenti organici".

lunedì 20 settembre 2021

Municipia S.p.A.: focus sull’intervista di “Investire” al Presidente Stefano De Capitani

Municipia S.p.A., l'intervista al Presidente Stefano De Capitani su "Investire": la collaborazione pubblico-privato è fondamentale per non disperdere risorse importanti per la ripartenza.

Stefano De Capitani

Il ruolo delle infrastrutture digitali nella ripartenza del Paese: il focus di Stefano De Capitani

La ripartenza del nostro Paese passa anche attraverso le infrastrutture digitali. Lo spiega il Presidente di Municipia S.p.A. Stefano De Capitani in un'intervista per "Investire". Richiamando "uno dei leit motiv" di questo periodo, "il paradigma della città da 15 minuti in cui ognuno di noi possa muoversi e trovare tutti i servizi che necessita in tempi brevi", il Presidente Stefano De Capitani osserva come il pensiero corra quasi automaticamente alle infrastrutture fisiche ma altrettanto vero è "che se si investisse di più nelle infrastrutture digitali cambierebbe anche il concetto di raggiungibilità e di distanza perché attraverso un servizio online di gestione dei pagamenti, della propria contabilità e amministrazione, l'unica cosa che servirebbe sarebbe avere un pc o un altro device connesso".

Intervista a Stefano De Capitani: l'importanza del partenariato pubblico-privato

Nell'intervista il Presidente di Municipia S.p.A. Stefano De Capitani si è inoltre soffermato sull'importanza della collaborazione tra pubblico e privato. "Serve sia nella gestione delle risorse che negli investimenti", ha spiegato in merito, sottolineando come sia necessario distinguere i due aspetti "perché oggi va sfatato il mito che, siccome ci sono risorse pubbliche in abbondanza, quelle pubbliche non servono". Inoltre, non bisogna dimenticare che le risorse pubbliche che useremo sono "in larga parte" a debito: come osserva Stefano De Capitani, non essendo a fondo perduto ma capitali che dovranno poi essere restituiti "graveranno sulle generazioni attuali e future". Ben venga quindi "anche la disponibilità di investitori privati": inoltre "l'unione di risorse pubbliche e private fa sì che si lavori meglio in un'ottica di profitto e rimborsabilità perché l'attenzione del privato, insieme alle capacità pubbliche, porta a un impiego più virtuoso degli strumenti a disposizione".

Gianni Lettieri: Atitech, 500mila euro per formazione e spese sanitarie dei figli dei dipendenti

Università, visite mediche, costi di avviamento professionale: sono alcune delle spese coperte dal Fondo di Atitech per i dipendenti. Gianni Lettieri: "Modo migliore per sottrarre il Mezzogiorno alla pratica della ricerca del posto fisso".

Gianni Lettieri

Gianni Lettieri (Atitech): "Giovani e lavoro problema principale dei genitori del Sud"

La disoccupazione giovanile continua ad essere un problema estremamente sentito; ancora di più vero nel Mezzogiorno d'Italia. Con la crisi scaturita dalla pandemia, il quadro non è certo migliorato: sempre più giovani abbandonano il Sud alla ricerca di lavoro. Un trend che bisogna assolutamente invertire, come ha dichiarato il Presidente di Atitech Gianni Lettieri durante l'annuncio di un Fondo destinato al welfare aziendale. Un totale di 500mila euro per aiutare i dipendenti a sostenere crescita e sviluppo professionale dei propri figli. Diverse le spese coperte dall'iniziativa lanciata dalla prima MRO indipendente d'Europa: università, costi di avviamento per attività professionali, visite mediche ed esami clinici non coperti. Il Fondo si concentra in particolare sul tema del lavoro giovanile: "Si pensi che al Nord esiste una impresa ogni 7 abitanti, al Sud una ogni 80". È il motivo per cui il Patron di Atitech ha deciso di puntare sui giovani: "Questa volta - ha commentato Gianni Lettieri - lo faremo partendo da una migliore copertura sanitaria del nostro personale e dall'avvenire lavorativo dei figli".

Gianni Lettieri (Atitech): "Al Sud nasce un'impresa ogni 80 abitanti, al Nord una su 7"

La realtà di Capodichino è da sempre molto attenta alle esigenze sociali del territorio. Tra queste la difficoltà dei giovani ad intraprendere un percorso professionale e soprattutto imprenditoriale: "Aiutare i giovani a mettersi in proprio, ad avviare una nuova attività facendo leva sulle proprie capacità - ha spiegato Gianni Lettieri - è il modo migliore per sottrarre il Mezzogiorno alla pratica della ricerca del posto fisso". Il Fondo Atitech si basa sul microcredito. Tutti i lavoratori con almeno dieci anni di anzianità potranno accedere a prestiti con un importo massimo di 30mila euro e un tasso fisso e agevolato dell'1,5%. Un iter molto semplice, che parte da un unico modulo che il dipendente deve inviare all'attenzione di una Commissione, che valuterà la richiesta. Quest'ultima è formata dal direttore finanziario, dal direttore generale e dal direttore del personale. A dare il via definitivo ad ogni pratica sarà il Presidente Gianni Lettieri a cui spetta l'ultima parola: "Anche in questo modo - conclude l'imprenditore - si colma la distanza che continua a separarci dal Nord e dall'Europa".

venerdì 17 settembre 2021

Carlotta Ventura: A2A conquista gli ESG Reporting Award con il miglior report di sostenibilità

La Life Company ottiene anche il secondo posto nella categoria dedicata alla reportistica sul cambiamento climatico. Riconoscimenti che per Carlotta Ventura, manager di A2A, testimoniano l'impegno portato avanti in tema di sostenibilità.

Carlotta Ventura

A2A, Carlotta Ventura su "Repubblica": continueremo a condividere obiettivi e risultati

A2A è l'azienda con la migliore strategia globale di reporting nelle aree dedicate alla sustainability e al cambiamento climatico. La Life Company ha ottenuto infatti il primo posto nella classifica "ESG Reporting Awards 2021", categoria "Energy&Utilities". Promossi da ESG Investing, financial media company britannica, gli Awards sono gli unici premi dedicati alla valutazione delle società quotate in termini di reportistica green. "Questo riconoscimento - ha dichiarato a "Repubblica" Carlotta Ventura, direttore Communication, Sustainability e Regional Affairs di A2A - ci motiva a proseguire nella nostra attività e nel coinvolgere tutti gli stakeholder per condividere gli obiettivi e i risultati raggiunti". A valutare la Life Company una giuria indipendente composta da esperti del settore e accademici, che oltre alla reportistica hanno analizzato anche il coinvolgimento distakeholder e comunicazione in materia di ESG, sostenibilità e clima. Il podio conquistato da A2A, ha sottolineato Carlotta Ventura, dimostra quanto la sostenibilità sia "centrale nella strategia" adottata dal Gruppo.

Carlotta Ventura: "Sostenibilità alla base della Life Company"

Nel suo intervento su "Repubblica" la manager aggiunge che la sostenibilità è anche uno dei pilastri del progetto di Life Company lanciato con l'ultimo Piano Industriale. Un rebranding guidato proprio da Carlotta Ventura e che mette in luce un purpose aziendale strettamente legato alle risorse naturali e alla circolarità. Oltre a conquistare la categoria come Best Sustainability Reporting, A2A si è posizionata al secondo posto anche nella classifica "Best Climate-Related Reporting". Un risultato ottenuto soprattutto grazie alla recente scelta da parte della Life Company di adottare per la prima volta le linee guida del TCFD (Task Force on Climate-related Financial Disclosures) all'interno del suo Bilancio integrato 2020. A2A è stata dunque selezionata dalla giuria anche tra le migliori realtà in tema di trasparenza e rendicontazione su rischi e opportunità, finanziarie e non, legate al cambiamento climatico.

giovedì 16 settembre 2021

Stefano Donnarumma (Terna) al Festival di Milano: semplificare e velocizzare la burocrazia

"Programmare, ma anche realizzare tutte le opere indispensabili alla concreta attuazione della transizione energetica": l'Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, Stefano Donnarumma, ha partecipato all'evento "Il Verde e il Blu Festival" di Milano.

Stefano Donnarumma

"Il Verde e il Blu Festival": l'intervento di Stefano Donnarumma (Terna)

La transizione energetica rappresenta una delle più grandi sfide che ogni ambito della società si ritroverà ad affrontare nell'immediato futuro. L'emergenza climatica richiede nuove scelte etiche, politiche, culturali e imprenditoriali ed è quindi imprescindibile un cambiamento che sia in grado di coinvolgere l'attuale modo di produrre, consumare e agire. L'incontro e l'integrazione tra economia green ed economia blu, ovvero il digitale e l'informazione, contribuiscono a delineare un futuro sostenibile e a ridurre le emissioni, raggiungendo gli obiettivi stabiliti per il 2030. Il tema è stato affrontato durante la seconda edizione de "Il Verde e il Blu Festival di Milano - Buone idee per il futuro del pianeta": una tre giorni di incontri, talk show, testimonianze e spettacoli alla quale ha partecipato anche Stefano Donnarumma. "Stiamo vivendo un momento storico molto importante - ha dichiarato l'Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna - siamo tutti impegnati per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione che l'Italia e l'Europa si sono dati. Per riuscirci è necessario non solo programmare, ma anche realizzare tutte le opere indispensabili alla concreta attuazione della transizione energetica". L'AD e DG ha inoltre menzionato gli investimenti per la realizzazione di progetti come l'Adriatic e Thyrrenian Link e l'esigenza di accelerare e semplificare gli iter autorizzativi e burocratici.

Stefano Donnarumma (Terna): sviluppare la rete di trasmissione nazionale per agevolare la transizione energetica

Gli investimenti devono procedere di pari passo con un processo di trasformazione culturale capace di coinvolgere l'intera società affinché si possano modificare e modernizzare le abitudini quotidiane, gli spazi e le attività formative e produttive. Il ruolo di Terna, ha sottolineato Stefano Donnarumma, può contribuire a tracciare possibili panorami futuri: il Gruppo "si affida alle sue persone, alle loro alte competenze tecniche, con le quali sarà possibile realizzare un sistema elettrico sempre più efficiente e sostenibile". Lo sviluppo della rete di trasmissione nazionale è un elemento essenziale per la transizione energetica, può infatti assicurare l'annessione nella rete elettrica dell'energia proveniente da fonti rinnovabili. Il nuovo Piano di Sviluppo di Terna "prevede oltre 18 miliardi di euro di investimenti nei prossimi 10 anni ed è oggi uno dei programmi di investimento italiani più importanti", ha aggiunto Stefano Donnarumma. "Abbiamo incrementato gli investimenti del 25% rispetto al precedente piano: gli interventi programmati daranno un importante contributo al rilancio del Sistema Paese - ogni miliardo investito in infrastrutture ne genera, infatti, tra due e tre in termini di PIL e consente di creare moltissimi nuovi posti di lavoro. Per questo è importante rendere più spediti i processi autorizzativi e burocratici che spesso rallentano la realizzazione delle opere".

mercoledì 15 settembre 2021

Covid-19, Mario Melazzini a Superquark: i vaccini sono estremamente sicuri

Nell'approfondimento di "Superquark", Mario Melazzini, Amministratore Delegato di ICS Maugeri S.p.A., spiega l'efficacia e la sicurezza dei vaccini contro il Covid-19.

Mario Melazzini

Mario Melazzini: i vaccini Astrazeneca e Johnson&Johnson

A inizio 2020, in piena pandemia, la possibilità di avere dei vaccini efficaci in breve tempo sembrava poco concreta. Eppure, in meno di un anno sono stati sviluppati, tra gli altri, Astrazeneca e Johnson&Johnson, due vaccini a vettore virale. Come spiega l'Amministratore Delegato di ICS Maugeri S.p.A., Mario Melazzini, intervistato da Superquark, i due vaccini, una volta iniettati, trasmettono l'informazione per la proteina Spike sotto forma di DNA e racchiusa in un virus modificato al fine di non provocare danni. La proteina Spike è utilizzata dal Covid-19 come "chiave falsa" per entrare nelle cellule dell'organismo e innescare la fase di infezione. "Oltre al suo principio attivo - ha sottolineato Mario Melazzini - un vaccino a vettore virale contiene aminoacidi, sostanze come zuccheri o l'etanolo. Ci sono poi i polisorbati, emulsionanti che facilitano l'iniettabilità del farmaco stesso".

Mario Melazzini: i vaccini Pfizer e Moderna

Pfizer e Moderna sono invece due vaccini a RNA messaggero, basati su una tecnologia innovativa: "L'elemento chiave ed essenziale - ha evidenziato Mario Melazzini - sono queste molecole di RNA messaggero che sono racchiuse in un contesto specifico di micro-sferette di grassi (liposomi), alcuni artificiali, ed eccipienti particolari che servono a stabilizzare il prodotto". Una volta iniettata la dose di vaccino, i liposomi presenti nello stesso liberano l'mRNA contenente l'informazione utile a generare la proteina Spike: il sistema immunitario del paziente sarà quindi in grado di produrre gli anticorpi per prevenire un'eventuale infezione. Nell'approfondimento di "Superquark" dedicato ai vaccini, Mario Melazzini ha precisato: "Ci sono stati segnalati rarissimi, e sottolineo rarissimi, casi di reazioni allergiche, soprattutto per la presenza di grassi artificiali. Nonostante questo, il prodotto è estremamente sicuro e valutato al 100% per quanto riguarda la qualità, la sicurezza e l'efficacia".

lunedì 13 settembre 2021

Terna, Stefano Donnarumma: Tyrrhenian Link fondamentale per sfruttare le rinnovabili

Continuano le attività di Terna per la realizzazione di una delle infrastrutture elettriche più importanti per il Paese. Con il nuovo elettrodotto, la società guidata da Stefano Donnarumma punta a rafforzare e stabilizzare la rete nazionale.

Stefano Donnarumma

Stefano Donnarumma: Thyrrenian Link uno dei più grandi investimenti di sempre

Un doppio cavo sottomarino lungo 950 chilometri e con 1.000 MW di potenza per ciascun ramo. Numeri già impressionanti ai quali si aggiunge una profondità mai toccata prima: il Tyrrhenian Link arriverà infatti fino a 2mila metri sotto il livello del mare. Un record per l'elettrodotto che Terna ha deciso di realizzare con l'obiettivo di collegare Sicilia, Campania e Sardegna. Un'opera centrale nel Piano di Sviluppo presentato dall'AD e DG Stefano Donnarumma. Tanto da destinare alla sua realizzazione 3,7 miliardi. Si tratta di un'infrastruttura fondamentale per il futuro energetico sia dell'Italia che di tutta l'area del Mediterraneo. Aggiungendosi al Sacoi (Sardegna-Corsica-Toscana) e al Sapei (Sardegna-Lazio), il Thyrrenian Link sarà l'ultimo tassello per chiudere il collegamento ad anello del sistema. Ciò consentirà al Paese di sfruttare al meglio la produzione di energie rinnovabili non programmabili, favorendone sviluppo e diffusione. Grazie al nuovo elettrodotto, il Gruppo guidato da Stefano Donnarumma potrà infatti indirizzare l'energia green dalle isole alla terraferma, dove la domanda al momento è maggiore dell'offerta.

Stefano Donnarumma: "Nuovo elettrodotto sta procedendo secondo pianificazione"

Inizialmente, la data prevista dal Gruppo guidato da Stefano Donnarumma per il termine dei lavori era il 2030. Nel Piano di Sviluppo avviato in primavera le tempistiche per il Tyrrhenian Link sono cambiate. Secondo le stime di Terna, i due cavi saranno pronti al massimo entro i primi mesi del 2026. Il tratto relativo alla Campania sarà il primo ad essere ultimato: "Lo studio di fattibilità è terminato -- ha spiegato in una recente intervista sul "Corriere della Sera" Giacomo Donnini, direttore Sviluppo e Progetti Speciali di Terna -- poi il progetto sarà depositato al Mise. Per quanto riguarda l'elettrodotto tra Sicilia e Sardegna è in corso la consultazione pubblica con gli stakeholder, cittadini e istituzioni. Prevediamo di ottenere entrambe le autorizzazioni per l'estate 2023. Un'accelerazione impressa per raggiungere i sempre più stringenti obiettivi di decarbonizzazione". In aggiunta ai benefici previsti per la rete elettrica, l'opera portata avanti dal Gruppo vedrà il coinvolgimento nei lavori di circa 250 aziende, con un forte indotto economico sui territori.

“L’imprenditore scugnizzo”, di Gianni Lettieri: un libro che parla ai giovani imprenditori e non solo

L'imprenditore (e fondatore di Meridie SpA) Gianni Lettieri è anche autore dell'autobiografia "L'imprenditore scugnizzo", edita da Iuppiter Edizioni: il libro racconta l'infanzia di Lettieri, le sue aspirazioni, la nascita delle sue ambizioni e i suoi successi professionali, tra aneddoti ed esperienze.

Gianni Lettieri

Gianni Lettieri: "L'imprenditore scugnizzo"

"L'imprenditore scugnizzo. La mia Napoli, le mie sfide" è l'autobiografia, edita da Iuppiter Edizioni, ad opera dell'imprenditore napoletano Gianni Lettieri. Articolato in 21 capitoli, il libro parte dall'infanzia dell'autore e dai ricordi di famiglia legati al rione e alle prime esperienze lavorative. Dal negozio di famiglia, il giovane Lettieri impara la caparbietà, l'onestà e l'amore per l'apprendimento pratico di un mestiere. Da qui nasce l'intento di mettersi in proprio: in particolare, Lettieri si getta nel settore del tessile dopo essere rimasto folgorato alla vista di alcune macchine in funzione in uno stabilimento del Nord Italia. Questa avventura lo porterà al successo anche all'estero, in India, in America e in Messico. Napoli però rimane il suo punto fermo: è qui che l'imprenditore torna per fondare Meridie, la prima società del Mezzogiorno quotata in borsa, e per iniziare il percorso politico che lo porterà alla guida dell'Unione degli Industriali di Avellino e, in seguito, di Napoli. Grazie alla determinazione e alla vicinanza di una famiglia solida e fondata sull'amore, Gianni Lettieri si fa strada verso il successo professionale: questa esperienza è raccontata in dettaglio ne "L'imprenditore scugnizzo".

Gianni Lettieri: l'obiettivo dell'autobiografia

"Ho scritto questo libro spinto dal desiderio di restituire a Napoli un po' di quello che negli anni mi ha dato - non in termini economici ma umani - e soprattutto per dare un incoraggiamento, e spero un esempio positivo, a questi ragazzi che credono di partire svantaggiati perché nascono in realtà difficili e, invece, vorrei comprendessero che un apparente punto di debolezza, con un po' di abilità che a loro non manca, si può trasformare in punto di forza": così Gianni Lettieri ha commentato la stesura della sua autobiografia, che si rivolge proprio a chi vorrebbe avere successo nella vita, trovando la propria strada grazie a solidi principi, passione e un pizzico di ambizione. Accantonando la logica assistenzialista e quella del posto fisso, secondo Gianni Lettieri si riesce finalmente a puntare su se stessi e sulle proprie capacità. Il libro è ricco di esperienze e aneddoti divertenti legati al suo quartiere natale, la Duchesca, pieno di "scugnizzi" che trascorrono la propria giornata tra i giochi, fatti con poco, e l'arte dell'arrangiarsi e del sopravvivere.

Settore ferroviario: Gruppo Danieli sigla accordo con Italcertifer S.p.A.

Gruppo Danieli sigla con Italcertifer S.p.A. una collaborazione tecnica per le linee ferroviarie e metropolitane: gli obiettivi dell'accordo.

Gruppo Danieli

Gruppo Danieli: l'accordo di collaborazione con Italcertifer S.p.A.

Lo scorso 4 agosto Giacomo Mareschi Danieli, Amministratore Delegato di Gruppo Danieli, ha siglato un accordo di collaborazione tecnica con Italcertifer S.p.A. del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Il settore ferroviario italiano è considerato, insieme a quello giapponese, il più innnovativo in quanto a smart engineering e ricerca: la nuova collaborazione mira quindi alla promozione di certificazione, sicurezza, efficienza e sostenibilità per le linee ferroviarie e metropolitane. Italcertifer S.p.A., società leader in Italia in termini di certificazione ferroviaria e di verifica di progetto, è impegnata anche all'estero con progetti quali la Metro Bogotà in Colombia, la linea Mecca-Medina e la metropolitana di Riyadh in Arabia Saudita. Il nuovo accordo siglato tra Gruppo Danieli e Italcertifer S.p.A. punta quindi a consolidare la loro presenza in questa area di mercato non solo in Italia, ma anche a livello internazionale.

Gruppo Danieli è tra i leader mondiali nelle tecnologie anche in ambito ferroviario

Gruppo Danieli, tra i leader mondiali nelle tecnologie per l'industria siderurgica anche in ambito ferroviario, ha progettato diversi impianti destinati alla produzione di rotaie di alta qualità, senza saldatura e con trattamento di tempra in linea garantendo in tal modo la massima qualità e durata della rotaia: oggi caratteristiche fondamentali per il settore. Il Gruppo, considerato il primo player in Europa e in Russia anche nelle macchine per laminare rotaie, sta coordinando gli impianti per la produzione di binari di Mechel, Evraz e Novostal Balakovo. Formazione e sviluppo di competenze, asset management system, attuazione di progetti congiunti, benchmark normativo e studio strategico per individuare mercati e clienti interessati ai laminatoi per rotaie e ruote sono gli obiettivi principali dell'accordo firmato da Gruppo Danieli. A livello globale si contano più di 1,4 milioni di chilometri di linee ferroviarie di cui circa il 60% dovrà essere elettrificato e innovato: nei prossimi anni è previsto un aumento della richiesta di tecnologie metallurgiche adeguate per produrre circa 500.000 km di nuovi binari, gli investimenti nel settore ferroviario fanno quindi prevedere risultati positivi per il futuro.

giovedì 9 settembre 2021

Stefano Donnarumma presenta il Piano di Sviluppo 2021 di Terna

Con un volume totale di investimenti pari a 18,1 miliardi di euro, il Gruppo guidato dall'AD e DG Stefano Donnarumma punta ad abilitare un sistema elettrico nazionale sempre più efficiente e sostenibile.

Stefano Donnarumma

Stefano Donnarumma: accelerazione negli investimenti con il nuovo Piano decennale

Sviluppo e integrazione delle fonti rinnovabili, accelerazione su decarbonizzazione e sostenibilità, supporto al rilancio dell'economia italiana: sono questi alcuni dei punti previsti da Terna nel Piano di Sviluppo 2021, presentato a inizio luglio dall'Amministratore Delegato e Direttore Generale Stefano Donnarumma. Un Piano che mette in campo 18,1 miliardi di euro di investimenti nel prossimo decennio, segnando un +25% rispetto al periodo precedente: "Credo che sia molto importante, si generano posti di lavoro, un'economia che funziona", ha commentato l'AD e DG in merito. Dare slancio alla ripresa economica del Paese rappresenta uno degli ambiziosi obiettivi che il Piano intende supportare, favorendo al contempo il raggiungimento dei target indicati nel Green Deal europeo. Nell'ottica della sostenibilità, gli interventi programmati nel Piano consentiranno una riduzione delle emissioni di CO2 pari a 5,6 milioni di tonnellate annue (quasi il doppio rispetto al periodo precedente). Ma non solo: il Gruppo guidato da Stefano Donnarumma prevede inoltre di demolire un totale di 4.600 km di infrastrutture obsolete (circa 800 km in più rispetto al precedente Piano).

Efficienza della rete e sviluppo delle interconnessioni estere: il punto dell'AD e DG Stefano Donnarumma

"L'evoluzione del sistema energetico genera una necessità di trasporto e di garanzia del sistema sempre maggiore", ha aggiunto l'AD e DG Stefano Donnarumma: risulta dunque necessario "connettere diverse aree del Paese e irrobustire questi collegamenti, garantendo capacità, resilienza e sicurezza". Il Piano di Sviluppo 2021 mira altresì a rafforzare il ruolo dell'Italia quale hub di connessione sia a livello continentale che nel contesto del Mediterraneo. Già connesso con diverse nazioni in Europa, il Paese ha infatti le potenzialità per divenire un nodo centrale per l'energia su scala internazionale. Attività di interconnessione dunque "necessarie", come evidenziato da Stefano Donnarumma, "per la posizione geografica e per l'importanza che l'Italia ha come hub energetico in questa porzione del Mediterraneo". In tale ottica si inseriscono alcuni dei progetti previsti da Terna per l'estero: tra questi, una nuova linea di collegamento Italia-Svizzera da 1.000 MW, un nuovo cavo sottomarino con la Grecia da 500 MW e il rifacimento del collegamento Sardegna-Corsica-Italia (Sa.Co.I.3). Interventi che si sommano agli elettrodotti tra Italia-Francia, Italia-Tunisia e Italia-Austria e rafforzano in tal modo il ruolo del Paese nello scenario elettrico internazionale.

mercoledì 8 settembre 2021

Investimenti sostenibili ESG, il monito di Banca Generali sui rischi del boom verde

Oggi gli investimenti sostenibili ESG sono al centro della scena: gli investitori guardano sempre più a sostenibilità e creazione di valore. Banca Generali mette in guardia sulle incognite della finanza green.

Investimenti sostenibili ESG, in cosa consistono: parla l'esperto di Banca Generali

Il trend degli investimenti sostenibili ESG continua a crescere e al momento non mostra alcun segnale di rallentamento. Grandi, piccoli, istituzionali, privati: tutte le tipologie di investitori, in particolare i giovani, spostano sempre più lo sguardo verso investimenti legati all'ambiente, all'impatto sociale e alla governance. Un boom inequivocabile e destinato a durare nel tempo, secondo Banca Generali. L'Istituto, pioniere italiano degli investimenti green, attualmente gestisce 244 fondi con Certificazione ESG. In un recente contributo pubblicato su "Investire", il Responsabile delle gestioni patrimoniali attive Corrado Cominotto conferma il ruolo sempre più centrale degli investimenti sostenibili ESG: "Il loro fine ultimo - spiega l'esperto di Banca Generali - è quello di mobilitare i capitali necessari al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità stabiliti dai numerosi accordi internazionali fra cui quello di Parigi, il Sustainable Development Goal dell'ONU e l'European Green Deal". Si tratta dunque di investimenti che rispondono a diversi obiettivi, come ad esempio la diminuzione di emissione di CO2, la promozione della parità di genere nella Governance e la tutela dei dipendenti.

Investimenti sostenibili ESG, Cominotto (Banca Generali): nuovi strumenti, nuove incognite

Il Responsabile di Banca Generali si sofferma sull'altra faccia della medaglia. Un mercato sempre più incentrato sugli investimenti sostenibili ESG non è esente da rischi. L'accelerazione del trend e la nascita di strumenti sempre più nuovi e diversi comporta infatti tutta una serie di nuove incognite. L'esperto fa l'esempio del green paradox, un fenomeno che può accadere durante il processo di investimento: "Alcune statistiche dimostrano che la considerazione di una quantità eccessiva di fattori ESG, o viceversa il non utilizzo in quantità sufficiente, penalizza potenzialmente la performance di un investimento diversificato". C'è poi la pratica del green washing, ossia quando un soggetto che emette strumenti finanziari si finge conforme ai criteri ESG senza esserlo. L'esperto infine rassicura sulla cosiddetta "bolla green". Al momento, spiega, se è vero che gli investimenti sostenibili ESG hanno un premio maggiore rispetto a quelli classici ("greenium"), si tratta di valori perfettamente accettabili. Nel mercato azionario invece, conclude il Responsabile di Banca Generali, le performance degli indici sono più variabili e spesso presentano numeri simili a quelli tradizionali.

Claudio Machetti guida la Global Energy and Commodity Management Business Line di Enel

In Enel da oltre 20 anni, Claudio Machetti guida la Global Energy and Commodity Management Business Line, focalizzata sulle tematiche della sostenibilità e delle energie rinnovabili.

Claudio Machetti

Enel: il percorso professionale del manager Claudio Machetti

Con oltre 20 anni di esperienza nel Gruppo Enel, Claudio Machetti esordisce in qualità di Responsabile dell'Area Finanza nel 2000 e contemporaneamente contribuisce alla fondazione di Enelfactor, controllata finanziaria della quale assume il ruolo di Amministratore Delegato, e di Enel Insurance, società assicuratrice per la quale viene nominato Presidente fino al 2014. Nel 2005 assume inoltre la carica di Direttore Finanziario di Enel, incarico che mantiene fino al 2009 quando viene nominato Responsabile della divisione Risk Management per il controllo dei rischi aziendali. La carriera di Claudio Machetti nel Gruppo Enel prosegue: entra nel Consiglio di Amministrazione di Endesa, Terna, Wind e di altre controllate, ricopre il ruolo di Presidente dei fondi pensione Fondenel e Fopen e dal 2014 opera in qualità di Direttore della Global Trading, una delle Business Line del Gruppo.

La mission della Business Line guidata da Claudio Machetti

A marzo 2021 la Global Trading guidata da Claudio Machetti è diventata la Global Energy and Commodity Management Business Line: la nuova denominazione rispecchia appieno la strategia di decarbonizzazione del Gruppo, la forte attenzione nei confronti delle energie rinnovabili e delle tematiche di sostenibilità e l'incremento dell'attività sui mercati wholesale dell'elettricità. Il programma dedicato alla transizione energetica ha permesso a Enel di limitare in modo significativo il rifornimento di combustibile, dal 2014 il Gruppo ha infatti ridotto del 95% gli acquisti di carbone. In qualità di Direttore della Business Unit, Claudio Machetti gestisce il sourcing di gas, carbone e olio combustibile, pianifica la produzione di impianti elettrici e si occupa dei mercati all'ingrosso relativi alle commodity energetiche come gas, power, emission e oil.

Alessandro Azzi: Federazione Lombarda BCC, i risultati al 31 dicembre 2020 delle BCC del territorio

Il Presidente di Federazione Lombarda BCC Alessandro Azzi ha evidenziato come, anche nel un contesto di crisi generato dalla pandemia, le BCC lombarde si siano confermate punto di riferimento per famiglie e imprese del territorio regionale.

Alessandro Azzi

Alessandro Azzi: "Le comunità locali riconoscono il valore del nostro modo differente di fare banca"

Con il diffondersi della pandemia di Covid-19, il 2020 ha rappresentato "una sorta di spartiacque per la vita di tutti noi": una situazione in cui ancor più forte è stato il sostegno nei confronti delle comunità territoriali, in primis famiglie e imprese, da parte del Credito Cooperativo. Lo ha evidenziato Alessandro Azzi, Presidente della Federazione Lombarda BCC, commentando con soddisfazione l'impegno profuso dalle BCC lombarde durante il 2020. Un periodo che, nonostante le difficoltà imposte dalla pandemia, ha visto le Banche di Credito Cooperativo della Lombardia registrare risultati di segno positivo, con 23 miliardi di euro di impieghi, 32 miliardi di depositi, 9,2 miliardi di raccolta indiretta e una diminuzione delle sofferenze di oltre il 28% rispetto all'anno precedente. "Nel 2020 le BCC Lombarde hanno fatto la propria parte a sostegno di famiglie e imprese", ha sottolineato il Presidente Alessandro Azzi: "I buoni risultati raggiunti, proprio in un anno così complesso, ci confermano che le comunità locali riconoscono il valore del nostro modo differente di fare banca".

Alessandro Azzi: Federazione Lombarda BCC, focus sui risultati 2020

Il Credito Cooperativo - come sottolineato da Alessandro Azzi Presidente di Federazione Lombarda BCC - ha confermato così il proprio ruolo di riferimento a sostegno del territorio lombardo: una presenza riscontrabile anche nei numeri, con 200.592 soci, 5.701 dipendenti e 776 sportelli presenti in Lombardia. Impegno che emerge anche nei risultati conseguiti al 31 dicembre 2020. Nell'analisi delle masse intermediate, le BCC Lombarde hanno registrato un +12,3% di depositi (per un totale di 32 miliardi di euro) rispetto all'anno precedente: un valore superiore all'incremento medio, pari al 9,9%, raggiunto dall'industria bancaria regionale. 9,2 i miliardi di euro di raccolta indiretta nel 2020 mentre si sono attestati a 23 miliardi di euro gli impieghi vivi a favore di imprese e famiglie (+4,1% su base d'anno, contro il +3,7% dell'industria bancaria complessiva): nello specifico, circa 8 miliardi gli impieghi lordi destinati alle famiglie e oltre 15 quelli erogati a microimprese e imprese. In merito alle forme tecniche del credito, è significativamente superiore l'incidenza dei mutui rispetto al sistema bancario regionale (80,7% contro una media del 58%). Migliorata anche la qualità del credito, con un -28% nelle sofferenze rispetto al 2019. Utile netto complessivo, infine, a oltre 113 milioni di euro. Da parte sua la Federazione Lombarda BCC, come evidenziato infine dal Presidente Alessandro Azzi, ha dimostrato "di poter interpretare un ruolo importante di sostegno al sistema della cooperazione di credito lombardo e di sviluppo della dimensione sua mutualistica", ricordando le principali iniziative in corso in tema di welfare territoriale, come Mutue di Comunità e CreaWelfare.

martedì 7 settembre 2021

ICS Maugeri S.p.A.: l'importanza della ricerca scientifica abbinata alle innovazioni tecnologiche

ICS Maugeri S.p.A. ha celebrato lo scorso 20 luglio la "Giornata del Ricercatore": nel corso dell'evento si è parlato anche della pandemia e in particolare di vaccini e anticorpi monoclonali.

ICS Maugeri Spa

ICS Maugeri S.p.A.: il bilancio della "Giornata del Ricercatore", evento per celebrare la ricerca

L'importanza della ricerca nella lotta al Covid-19. Se ne è parlato lo scorso 20 luglio in occasione della "Giornata del Ricercatore" nel corso dell'evento organizzato da ICS Maugeri S.p.A. a cui hanno preso parte il professor Rino Rappuoli, Direttore Scientifico e Responsabile Ricerca e Sviluppo di GlaxoSmithKline (GSK) Vaccines, Walter Ricciardi e Mario Melazzini, rispettivamente Direttore Scientifico e Amministratore Delegato di ICS Maugeri S.p.A.. In un momento "storico" come questo ci si è resi conto del valore della ricerca scientifica e conseguentemente di quanto sia fondamentale investire sempre più in ricerca, innovazione e istruzione. Per Walter Ricciardi soltanto in questo modo è possibile assicurare al Paese un futuro prospero. Ma adesso la priorità è accelerare la campagna vaccinale: è necessario vaccinare "quanto più possibile rapidamente la maggior parte della popolazione dai 12 anni in su" e al contempo "limitare la circolazione del virus attraverso delle misure come il green pass che evitano che in luoghi pubblici, in luoghi pericolosi, possano entrare persone infette".

ICS Maugeri S.p.A.: l'intervento del professor Rino Rappuoli alla "Giornata del Ricercatore"

L'ospite d'onore dell'evento organizzato da ICS Maugeri S.p.A. è stato il professor Rino Rappuoli, Direttore Scientifico e Responsabile Ricerca e Sviluppo di GlaxoSmithKline (GSK) Vaccines. Presentato da Mario Melazzini come "il potenziale Nobel per quanto riguarda la vaccinologia", ha spiegato come sia stato possibile realizzare vaccini contro il Coronavirus in così poco tempo. "Una volta, per fare i vaccini dovevamo prendere il virus, magari isolato in Cina, mandarli attraverso le frontiere. Ci volevano mesi per avere il virus. Oggi non c'è più bisogno di averlo, basta la sequenza del genoma che viene spedita per internet, viene teleportata in tutto il mondo nella frazione di secondo. Poi, partendo da quelle, possiamo fare un gene sintetico. Col gene sintetico si possono fare vaccini a RNA, con vettori virali e con proteine e adiuvanti, senza mai aver visto il virus", ha sottolineato il professor Rappuoli. Tutto questo è stato possibile solo grazie all'investimento fatto in ricerca e sviluppo per vaccini monoclonali. "I risultati ottenuti in questo anno e mezzo di lotta contro il Covid-19, a partire dalla produzione di vaccini in tempi così rapidi, hanno dimostrato l'importanza della ricerca scientifica abbinata alle innovazioni tecnologiche", ha aggiunto in merito l'AD di ICS Maugeri S.p.A. Mario Melazzini.

lunedì 6 settembre 2021

Dalle Smart Cities alle Augmented Cities: l’impegno di Municipia S.p.A.

Il modello "Augmented City" di Municipia S.p.A., società del Gruppo Engineering leader in progetti per smart city e trasformazione digitale delle città di ogni dimensione.

Municipia S.p.A.

Municipia S.p.A.: Augmented City, centri urbani tecnologici, resilienti e inclusivi

Municipia S.p.A. affianca Comuni di ogni dimensione nel percorso di trasformazione digitale realizzando servizi innovativi, funzionali a concretizzare azioni e progetti necessari a realizzare gli Obiettivi dell'Agenda 2030. Iniziative che si caratterizzano per solidità, sostenibilità economico-finanziaria e per i significativi progressi nel sostegno a politiche ambientali, sociali e di governo nella catena del valore degli investimenti. La vision di Municipia S.p.A. si basa sull'evoluzione del concetto di centro urbano: nasce da qui il nuovo modello di "Augmented City" per città più efficienti, sicure, sostenibili. Luoghi ideali dove vivere, lavorare e investire: in questo modello, evoluzione naturale della Smart City, la tecnologia si configura non come un fine ma come un mezzo al servizio dei cittadini. L'obiettivo è migliorare la qualità della vita dei cittadini e l'ambiente circostante.

Digital Transformation: l'esperienza di Municipia S.p.A.

I servizi innovativi di Municipia S.p.A. sono realizzati attraverso investimenti privati e assorbimento del rischio operativo: la formula risiede nel partenariato pubblico-privato, le cui potenzialità sono in grado di generare vantaggi di notevole rilevanza sia per gli Enti locali che i cittadini. Tra questi una limitazione dell'impatto sulla spesa pubblica senza assunzioni di rischi finanziari per l'Ente; una maggiore efficienza dal punto di vista gestionale; la riduzione nei tempi di realizzazione dei progetti. Diverse le aree coinvolte: gestione delle entrate, welfare, mobilità, raccolta dei rifiuti, efficientamento energetico, sicurezza urbana, servizi online, cultura e turismo. Le soluzioni tecnologiche del Gruppo Engineering permettono inoltre di intervenire valorizzando gli investimenti e le tecnologie esistenti sia attraverso progetti verticali che iniziative di tipo intersettoriale. Municipia S.p.A. è inoltre impegnata nello sviluppo di piattaforme digitali per attività di integrazione dati (open, di proprietà del Comune o IoT) e relativa normalizzazione, valutazione della qualità e messa a disposizione, anche con l'obiettivo di sviluppare nuovi servizi per i cittadini.

21 Invest, guidata da Alessandro Benetton, acquisisce la cremonese Witor’s

21 Invest: il Presidente Alessandro Benetton commenta l'acquisizione di Witor's, azienda leader nella produzione e lavorazione del cioccolato.

Alessandro Benetton

Alessandro Benetton: Witor's e 21 Invest insieme per rafforzare la leadership nel cioccolato

"Sono convinto che la tradizione e l'innovazione di Witor's sapranno coniugarsi all'approccio industriale e alle competenze sviluppate da 21 Invest nel mondo del food": lo ha sottolineato il Presidente Alessandro Benetton parlando dell'operazione che ha visto il gruppo di private equity acquisire lo storico marchio italiano. Nata nel 1959, Witor's annovera infatti una lunga storia nella lavorazione del cioccolato: famosa nel mondo, ha ideato ed esportato il cioccolatino Boero, uno dei maggiori rappresentanti dell'eccellenza dolciaria italiana. Con circa 220 dipendenti nei due stabilimenti di Corte dei Frati (Cremona) e Gorizia, oggi l'azienda realizza più di 350 prodotti e opera in oltre 80 Paesi nel mondo. L'obiettivo non è solo quello di rafforzarne la leadership nel mercato italiano ma anche di estendere la presenza di Witor's nei mercati esteri, valorizzandone il posizionamento e facendo leva sull'eccellente assetto produttivo in essere. "Insieme abbiamo la possibilità di raggiungere una posizione di leader nel mercato del cioccolato con una filiera certificata e un'attenzione particolare alla sostenibilità, elementi oggi imprescindibili per ogni azienda di successo" ha spiegato il Presidente di 21 Invest Alessandro Benetton.

Alessandro Benetton: supportare sostenibilità e filiera certificata

Con l'acquisizione, come indicato da Alessandro Benetton, si punterà a rafforzare uno degli aspetti distintivi di Witor's, ovvero l'attenzione alla filiera produttiva. Nei prossimi anni la società intende inoltre soddisfare la crescente domanda nei segmenti "free from", alimenti senza particolari componenti quali zuccheri o glutine, e per cui sono riservate aree produttive dedicate. Non solo: acquistando cacao certificato UTZ e Fairtrade, l'azienda cremonese supporta altresì una coltivazione del cacao sostenibile, grazie a programmi che migliorano l'efficienza delle attività produttive e migliorano le condizioni di lavoro degli agricoltori. L'attenzione alla sostenibilità contraddistingue da sempre anche il modus operandi di 21 Invest, fondata da Alessandro Benetton. Nell'ambito dell'operazione è stato reso noto che, all'attuale gestione sarà affiancato un nuovo Amministratore Delegato, Jean Valery Raffard. Nuove figure strategiche saranno individuate successivamente per il potenziamento della struttura organizzativa e manageriale.