L'imprenditore (e fondatore di Meridie SpA) Gianni Lettieri è anche autore dell'autobiografia "L'imprenditore scugnizzo", edita da Iuppiter Edizioni: il libro racconta l'infanzia di Lettieri, le sue aspirazioni, la nascita delle sue ambizioni e i suoi successi professionali, tra aneddoti ed esperienze.
Gianni Lettieri: "L'imprenditore scugnizzo"
"L'imprenditore scugnizzo. La mia Napoli, le mie sfide" è l'autobiografia, edita da Iuppiter Edizioni, ad opera dell'imprenditore napoletano Gianni Lettieri. Articolato in 21 capitoli, il libro parte dall'infanzia dell'autore e dai ricordi di famiglia legati al rione e alle prime esperienze lavorative. Dal negozio di famiglia, il giovane Lettieri impara la caparbietà, l'onestà e l'amore per l'apprendimento pratico di un mestiere. Da qui nasce l'intento di mettersi in proprio: in particolare, Lettieri si getta nel settore del tessile dopo essere rimasto folgorato alla vista di alcune macchine in funzione in uno stabilimento del Nord Italia. Questa avventura lo porterà al successo anche all'estero, in India, in America e in Messico. Napoli però rimane il suo punto fermo: è qui che l'imprenditore torna per fondare Meridie, la prima società del Mezzogiorno quotata in borsa, e per iniziare il percorso politico che lo porterà alla guida dell'Unione degli Industriali di Avellino e, in seguito, di Napoli. Grazie alla determinazione e alla vicinanza di una famiglia solida e fondata sull'amore, Gianni Lettieri si fa strada verso il successo professionale: questa esperienza è raccontata in dettaglio ne "L'imprenditore scugnizzo".
Gianni Lettieri: l'obiettivo dell'autobiografia
"Ho scritto questo libro spinto dal desiderio di restituire a Napoli un po' di quello che negli anni mi ha dato - non in termini economici ma umani - e soprattutto per dare un incoraggiamento, e spero un esempio positivo, a questi ragazzi che credono di partire svantaggiati perché nascono in realtà difficili e, invece, vorrei comprendessero che un apparente punto di debolezza, con un po' di abilità che a loro non manca, si può trasformare in punto di forza": così Gianni Lettieri ha commentato la stesura della sua autobiografia, che si rivolge proprio a chi vorrebbe avere successo nella vita, trovando la propria strada grazie a solidi principi, passione e un pizzico di ambizione. Accantonando la logica assistenzialista e quella del posto fisso, secondo Gianni Lettieri si riesce finalmente a puntare su se stessi e sulle proprie capacità. Il libro è ricco di esperienze e aneddoti divertenti legati al suo quartiere natale, la Duchesca, pieno di "scugnizzi" che trascorrono la propria giornata tra i giochi, fatti con poco, e l'arte dell'arrangiarsi e del sopravvivere.
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