Il Presidente di AriSLA Mario Melazzini informa sul nuovo bando aperto dalla Fondazione per finanziare progetti di ricerca sulla Sclerosi Laterale Amiotrifica.
Mario Melazzini: la call è indirizzata a tutti i ricercatori italiani
Il bando pubblicato di recente dalla Fondazione AriSLA ha l'obiettivo di finanziare nuovi progetti di ricerca sulla SLA, una patologia che solo in Italia affligge oltre 6.000 persone. La call è indirizzata ai ricercatori di Università italiane e Istituti di ricerca pubblici e privati italiani non profit, che potranno parteciparvi mediante due diverse tipologie di progetti. Da un lato ci sono i Pilot Grant, ovvero degli studi esplorativi incentrati sulla sperimentazione di idee innovative e originali che possono essere presentati da un singolo centro di ricerca. Dall'altro lato ci sono i Full Grant, vale a dire dei progetti che già partono da una base di dati preliminari più solidi e che possono essere presentati anche in collaborazione tra diversi centri. Per i primi, la Fondazione guidata da Mario Melazzini stanzierà finanziamenti non superiori a 60mila euro, mentre per i secondi sono previsti fondi fino a un massimo di 240mila euro.
Mario Melazzini: saranno premiate le proposte più innovative
Data la scarsità di dati disponibili sulla patologia e quindi la mancanza di soluzioni appropriate per i malati di SLA, attraverso il bando la Fondazione si propone di selezionare le proposte più innovative e di alta qualità scientifica che riguarderanno le aree di ricerca di base, preclinica e clinica osservazionale. I progetti che si deciderà di supportare dovranno insomma avere un impatto reale sull'accrescimento delle conoscenze dei meccanismi che scatenano la malattia e sull'identificazione di potenziali approcci terapeutici realmente in grado di rispondere ai bisogni di cura dei pazienti. "Investire in ricerca è l'unica strada per ottenere risultati concreti e arrivare a terapie efficaci", ha infatti commentato il Presidente Mario Melazzini. Dalla sua nascita, la Fondazione AriSLA ha investito oltre 14,1 milioni di euro in attività di ricerca.
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