martedì 27 settembre 2022

Eni: l’AD Claudio Descalzi a “Milano Parigi Capitali”, focus sull’intervento

"Dovremo essere molto efficienti e continuare a diversificare le fonti": la vision dell'AD di Eni Claudio Descalzi intervenuto all'evento di Class Editori "Milano Parigi Capitali".

Claudio Descalzi

"Milano Parigi Capitali": la partecipazione dell'AD Claudio Descalzi all'evento

Il prossimo inverno sarà il primo in cui non si potrà contare su un apporto significativo del gas russo: l'AD di Eni Claudio Descalzi ne ha parlato lo scorso 14 settembre intervenendo all'evento "Milano Parigi Capitali", organizzato dal gruppo Class Editori. Non nasconde che "sarà il più difficile" ma se la rigidità delle temperature si manterrà nella media l'Italia dovrebbe farcela. "La situazione dell'approvvigionamento in Italia è sempre stata positiva, perché l'offerta ha superato la domanda", ha premesso l'AD di Eni: ad esempio "nell'ultima settimana la domanda è stata di 150 milioni di metri cubi al giorno rispetto a un approvvigionamento di 200 milioni". Tale differenza ha permesso di riempire gli stoccaggi, osserva Claudio Descalzi: "Abbiamo lavorato in strettissimo coordinamento del governo, agendo immediatamente e mettendo a fattor comune le produzioni, gli investimenti e le riserve di Eni nei diversi Paesi in cui opera. Abbiamo iniziato con quelli più vicini, collegati attraverso i gasdotti, come l'Algeria che ha già raddoppiato le forniture di gas all'Italia. In futuro arriverà anche il contributo di Egitto, Nigeria, Angola e Congo".

Claudio Descalzi: dovremo essere molto efficienti, molto focalizzati e riuscire a continuare a diversificare le fonti

"Servono investimenti. La situazione migliorerà nel tempo", ha spiegato l'AD Claudio Descalzi nel corso dell'evento. "Se avessimo maggiore capacità di rigassificazione si potrebbe migliorare ancora il flusso di gas. Tutta l'Europa ha bisogno di gas e di diversificare le fonti di approvvigionamento": questo il messaggio lanciato dall'AD di Eni secondo cui "se l'inverno sarà mediamente come gli inverni passati e quindi senza punte di freddo eccessivo, fra gli stoccaggi che sono pieni al 90% e i nuovi flussi di produzione, potremo riuscire a farcela". Disponiamo anche di altre fonti, come ha fatto notare nel corso dell'evento Claudio Descalzi: inoltre "abbiamo l'efficienza energetica che deve essere messa immediatamente in pratica e quello che il governo ha proposto al Paese in termini di industria e di società civile". Puntare su efficienza, diversificazione delle fonti ed essere "molto focalizzati": questa la strada per uscirne indicata dall'AD di Eni.

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