giovedì 9 maggio 2024

Giuseppina Di Foggia: il futuro di Terna tra grandi opere, rinnovabili e digitalizzazione

Con richieste di collegamento alla rete che superano i 328 gigawatt di energia generata, Terna, Gruppo guidato da Giuseppina Di Foggia, si appresta ad accompagnare il Paese verso la transizione energetica, anche attraverso grandi opere pubbliche quali il Tyrrhenian Link e il Sa.Co.I3.

Giuseppina Di Foggia

I grandi progetti di Terna spiegati da Giuseppina Di Foggia

Le operazioni di Terna prendono velocità: sotto la guida dell’AD e DG Giuseppina Di Foggia, il Gruppo registra notevoli aumenti sia nella generazione di energia a partire da fonti rinnovabili (6 gigawatt nel 2023 contro 1 del 2021), che nel volume degli investimenti in grandi infrastrutture energetiche, che nelle autorizzazioni per opere future. Gli ottimi rapporti con l’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) hanno reso possibile una crescita nelle autorizzazioni di circa il 20%, per un ammontare complessivo di 3 miliardi da destinare a 23 infrastrutture. La manager ha inoltre rivelato che nell’anno passato le richieste di collegamento alla rete hanno sfiorato i 328 gigawatt, rendendo possibile, in futuro, raggiungere l’obiettivo europeo dei 74 gigawatt di energia rinnovabile prodotti annualmente entro il 2030.

Giuseppina Di Foggia: Terna tra innovazione e meritocrazia

A partire dalla sua nomina come AD e DG, Giuseppina Di Foggia ha imperniato la gestione di Terna su due pilastri. Il primo è quello dell’innovazione e in particolare della digitalizzazione, fondamentali nel gestire un sistema elettrico che sarà sempre più incentrato su fonti rinnovabili – e dunque intermittenti. La manager ha spiegato come gli assets digitali di Terna consentano al Gruppo di prevedere eventi climatici estremi, gestire gli accumuli e ridurre gli sprechi, aumentando dunque la resilienza della rete. Una leadership tecnologica che si esprime in particolare nella manutenzione predittiva delle reti, pratica virtuosa che consente di prevenire i guasti e ridurre i costi di riparazione, a beneficio dei cittadini. Il modello aziendale di Giuseppina Di Foggia non riguarda solo gli strumenti informatici, ma anche le persone. La manager ha infatti promosso un clima aziendale in cui le gerarchie sono subordinate al merito e alle buone idee. I collaboratori del Gruppo, su qualsiasi livello, sono incoraggiati a esprimere le proprie proposte, in un ambiente di lavoro dinamico e stimolante.

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