Attraverso la consulenza strategica di Bonfiglioli Consulting, Botter ha avviato un percorso evolutivo incentrato sull’efficientamento dei processi produttivi e la valorizzazione del personale, che hanno consentito di ottenere in tempi estremamente rapidi significativi aumenti nella produzione.
Bonfiglioli Consulting porta avanti la trasformazione di Botter
Botter, società vinicola che fa parte del Gruppo Argea, ha recentemente avviato un ambizioso percorso di trasformazione volto a migliorare la propria produttività e il servizio al cliente: per questa operazione, si è servita della consulenza strategica di Bonfiglioli Consulting, esperta in Lean Digital Manufacturing e pioniera della filosofia del “lean thinking” in Italia. Attraverso l'applicazione del metodo Lean World Class, Botter è stata traghettata verso un modello operativo più efficiente e flessibile, capace di adattarsi alle esigenze dell'Industry 4.0. L'approccio di Bonfiglioli Consulting si è concentrato su quattro direttrici principali: produzione, supply chain, organizzazione e strumenti. Grazie all’applicazione dei principi lean e all’introduzione di tecnologie digitali avanzate, ha ottimizzato i processi produttivi e logistici, migliorando al contempo il coinvolgimento e la responsabilizzazione del personale attraverso un’intensa attività di formazione. Il risultato di questa trasformazione si è tradotto in un aumento della produttività del 15%, a cui ha contribuito l'implementazione di un sistema di monitoraggio delle performance di fabbrica (MES) che ha consentito un controllo molto più accurato delle attività della società.
Formazione e cultura aziendale: il cuore del cambiamento di Botter
L’evoluzione non ha riguardato solamente l’ottimizzazione dei processi produttivi: Botter ha infatti puntato fortemente sullo sviluppo del capitale umano come elemento cruciale per il successo della propria trasformazione. I programmi di formazione avviati da Bonfiglioli Consulting hanno coinvolto circa il 40% del personale aziendale, promuovendo una maggiore motivazione e senso di appartenenza tra i dipendenti. Fondamentale l’attribuzione della certificazione Lean Six Sigma a diverse risorse, che hanno acquisito non solo importanti competenze digitali, ma anche la mentalità attenta all’eliminazione degli sprechi che caratterizza il lean thinking.
Nessun commento:
Posta un commento