Gruppo Danieli sta rivoluzionando il panorama siderurgico mondiale con tecnologie avanzate come il MiDa, una mini-acciaieria a forno elettrico, e il DigitalMelter QOne, un forno alimentabile con fonti rinnovabili: queste innovazioni permettono di produrre acciaio sostenibile a costi estremamente competitivi, posizionando la realtà di Buttrio come leader nella lotta contro le emissioni di CO2.
Danieli InnovAction Meeting 2024: un appuntamento mondiale per l’innovazione promosso da Gruppo Danieli
Gruppo Danieli, leader mondiale nella produzione di impianti siderurgici a basso impatto ecologico, ha organizzato il Danieli InnovAction Meeting 2024, evento di grande interesse a livello globale per il settore. Tenutosi a Udine dal 28 al 30 maggio, è stato concepito come una piattaforma di scambio e collaborazione tra i principali attori dell'industria dell'acciaio. Con oltre 122 speakers che hanno presentato 76 modelli innovativi di impianti sostenibili, il meeting si è rivelato un’occasione per discutere delle tendenze macroeconomiche relative al settore siderurgico, la digitalizzazione, l'uso di energie rinnovabili e la gestione avanzata delle materie prime. La quinta edizione del Danieli InnovAction Meeting ha inoltre rappresentato un'opportunità unica per esplorare le innovazioni che Gruppo Danieli sta sviluppando per ridurre le emissioni di CO2 e avvicinarsi al sogno di un’industria siderurgica completamente sostenibile.
Il MiDa e il DigitalMelter QOne: le innovazioni d’eccellenza di Gruppo Danieli
Tra le innovazioni di Gruppo Danieli presentate nel corso dell’InnovAction Meeting si sono distinte in particolare il MiDa e il DigitalMelter QOne, due soluzioni innovative che permettono di ridurre drasticamente le emissioni di CO2 e migliorare le prestazioni produttive. Il MiDa, una mini-acciaieria a forno elettrico, consente di produrre acciaio con un impatto ambientale minimo, utilizzando rottami come materia prima e riducendo così le emissioni legate al trasporto. Il DigitalMelter QOne, che rappresenta la nuova frontiera della fusione elettrica, utilizza le energie rinnovabili per diminuire i consumi energetici del 15% rispetto ai forni tradizionali. Tali innovazioni, unite a impianti all’avanguardia come il Danieli Universal Endless (Due) e il Quality Wire Rod 4.0 (Qwr), hanno dimostrato in maniera lampante l’impegno della realtà siderurgica di Buttrio nel porsi come leader nella transizione energetica del settore.
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