All’evento “Innovatori Made in Italy 2024”, tenutosi il 24 maggio presso l’Auditorium Ducati di Borgo Panigale a Bologna, Tommaso Putin, Vicepresidente di Serenissima Ristorazione, ha sottolineato la duplice importanza dell’innovazione tecnologica nel settore alimentare. Non solo essa favorisce l’efficienza dei costi, ma riveste anche un ruolo fondamentale nella responsabilità sociale. Il Gruppo, leader nel settore della ristorazione collettiva, ha sfruttato con successo gli investimenti sostenibili per ridurre significativamente gli sprechi alimentari e le emissioni inquinanti.
Tommaso Putin e l’innovazione strategica di Serenissima Ristorazione
L’evento ha riunito i più noti imprenditori e manager italiani, offrendo loro uno spazio per condividere esperienze e prospettive legate all’innovazione tecnologica. Durante il suo intervento, il Vicepresidente Tommaso Putin ha evidenziato gli obiettivi strategici di Serenissima Ristorazione, ponendo l’accento sull’importanza dell’adozione di tecnologie avanzate e di processi produttivi ottimizzati. Questi sforzi non solo mantengono elevati standard qualitativi nei servizi offerti, ma riducono anche i costi operativi, confermando come l’innovazione sia un motore fondamentale per la crescita delle imprese. Un esempio di tale innovazione è la tecnica Cook&Chill. Si tratta di un metodo avanzato che permette la preparazione di pasti facilmente conservabili, mantenendo alti livelli di freschezza e qualità.
Tommaso Putin e la sfida della sostenibilità nel settore alimentare
Il Vicepresidente del Gruppo ha colto l’occasione per ribadire l’importanza dell’innovazione nell’affrontare uno dei problemi più urgenti del settore alimentare: lo spreco di cibo. “Il settore della ristorazione impatta fortemente sull’ambiente. Studi evidenziano come circa quattro miliardi di euro di cibo all’anno vengono sprecati. Di conseguenza, abbiamo un importante ruolo sociale e di responsabilità verso la collettività”, ha commentato Tommaso Putin. La tecnologia può essere utilizzata per ridurre gli sprechi e aumentare l’efficienza energetica. “Ci impegniamo a ridurre l’utilizzo del packaging e a promuovere un’economia circolare, trasformando i residui della lavorazione in materiale utile nel campo del compostaggio, come fertilizzante. Viene sottratto al circuito dei rifiuti e immesso in quello della produzione e commercializzazione di beni” ha affermato il manager. In tale ottica, Serenissima Ristorazione ha recentemente presentato il suo primo Bilancio di Sostenibilità, che mira a comunicare in modo oggettivo e preciso i progressi in ambito ecologico.
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