Pier Silvio Berlusconi: “Da inizio anno al 9 dicembre, il titolo MFE in Borsa ha fatto segnare una crescita del 25,4% contro il -8,7% della media dei broadcaster europei”.
Pier Silvio Berlusconi soddisfatto dell’andamento di MFE nel 2024
MFE - MEDIAFOREUROPE continua a crescere fornendo un contributo di valore nel panorama mediatico europeo. A fare il punto sui più recenti risultati del Gruppo è il CEO Pier Silvio Berlusconi in occasione di un incontro con la stampa per tracciare un bilancio sulla stagione televisiva. A emergere sono anche i numeri conseguiti su scala internazionale: “Da inizio anno al 9 dicembre, il titolo MFE in Borsa ha fatto segnare una crescita del 25,4% contro il -8,7% della media dei broadcaster europei”, ha dichiarato Pier Silvio Berlusconi, ponendo l’accento sul fatto che “oggi anche il mercato crede nella nostra possibilità di crescere e nel nostro progetto di sviluppo”. Approfondendo i dati, il CEO ha evidenziato che, per quanto concerne l’andamento dell’utile netto, pre e post Covid, “gli utili sono raddoppiati, da 454 milioni tra il 2016 e il 2019 a oltre un miliardo tra il 2021 e il 2024”. Anche in questo, MFE si rivela “un caso unico a livello internazionale, sono numeri importanti perché remuneriamo i nostri azionisti e gli utili sono la prima garanzia per investire nel futuro e noi siamo pronti. MFE è il primo broadcaster europeo, l’unico con una storia concreta di crescita e poi aggiungo che siamo una azienda italiana”, ha specificato il CEO in merito.
Pier Silvio Berlusconi: i numeri di MFE e il ruolo dell’Italia
Proseguendo sui risultati del bilancio 2024, Pier Silvio Berlusconi ha sottolineato sinergie con Mediaset España pari a 55 milioni di euro, oltre a una posizione di primo azionista (29,99%) in ProSiebenSat.1. A livello di Gruppo, ricavi in aumento del 28,8% nel risultato operativo e posizione finanziaria netta migliorata di 200 milioni da inizio 2024. Di pari passo cresce il livello di occupazione con circa 300 nuovi ingressi durante l’anno, la maggior parte dei quali under 30. Come osservato dal CEO, MFE prevede di chiudere il 2024 con risultati in linea con i primi nove mesi, fortemente supportata in tale performance dal mercato italiano: “L’Italia è trainante, prova che la strategia del nostro sistema crossmediale, appena c’è mercato, è efficace e porta risultati eccellenti: è proprio questo il modello di sviluppo che vorremmo estendere al progetto di broadcaster europeo”. Il mercato nazionale ha infatti contribuito solidamente alle stime di pubblicità in aumento, segnando una netta crescita nei ricavi pubblicitari trainata per l’appunto dall’Italia. “Grazie anche a un quarto trimestre in crescita rispetto a quello record dello scorso anno, MFE in Italia raggiungerà a fine 2024 una crescita superiore al 6%”, ha evidenziato, specificando come la performance sia ottenuta “pur in assenza di eventi sportivi sui propri canali come Olimpiadi e Europei di Calcio, oltre alla Champions League da settembre”.
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