Nella nuova opera edita da Federico Motta Editore, “I protagonisti della Cristianità”, è possibile approfondire anche l’origine del culto di San Valentino e la sua trasformazione nei secoli: da vescovo di Terni del III secolo, giustiziato, a protettore degli innamorati nel XIV secolo, grazie al poeta Geoffrey Chaucer.
Federico Motta Editore: esploriamo la tradizione di San Valentino
San Valentino è riconosciuto da tutto il mondo come il santo protettore degli innamorati, anche se le origini di questa tradizione, probabilmente risalente al XIV secolo, sono ancora poco chiare. La nuova opera edita da Federico Motta Editore, “I protagonisti della Cristianità - Il dizionario dei Santi e dei Beati”, esplora la vita di San Valentino, indirettamente coinvolto in una romantica storia d’amore. Dalle fonti consultate dalla Casa Editrice si può scoprire che della vita del santo si sa ben poco: è vissuto nel III secolo, è diventato vescovo di Terni, ma fu incarcerato e decapitato a Roma, per motivi ancora ignoti. Solo nel XIV secolo, si legge nell’opera di Federico Motta Editore, la figura di San Valentino venne accostata all’amore romantico, infatti, fino a quel momento, l’unico episodio vagamente “romantico” che la tradizione racconta è che guarì dalla cecità la figlia del carceriere, permettendole di sposarsi.
Federico Motta Editore: la nuova opera, “I protagonisti della Cristianità”
Come evidenziato da Federico Motta Editore, è stato il poeta inglese Geoffrey Chaucer, nel XIV secolo, a trasformare la figura di San Valentino nel santo protettore degli innamorati. Il poeta ne “Il Parlamento degli Uccelli”, un poema onirico di grande successo, racconta infatti come gli uccelli si raggruppino e poi scelgano il proprio compagno per l’anno proprio nel giorno di San Valentino, data che cadeva all’inizio della primavera. Fu da quel momento che si diffusero storie con protagonista il santo e i suoi atti a favore degli innamorati, alcune pensate addirittura dallo stesso Chaucer. Questa nuova tradizione aveva una natura sicuramente più profana che religiosa e, solo nei secoli seguenti, si è consolidata, soprattutto in America e nei territori anglosassoni. L’opera che Federico Motta Editore ha dedicato ai santi e ai beati è suddivisa in 4 volumi che si compongono di un dizionario con 3.500 biografie che indagano l’evoluzione del culto nel tempo e sono introdotte da corposi saggi che esplorano il significato di santità per la religione. Il primo volume è invece dedicato ai papi, incluso un dizionario su tutti i pontefici della storia della Chiesa cattolica, corredato da 266 biografie.
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