mercoledì 4 giugno 2025

Gianni Prandi: innovazione, dati e servizi digitali al centro del percorso imprenditoriale

Da un’intuizione imprenditoriale avuta in un viaggio negli Stati Uniti negli anni ‘80, Gianni Prandi guida il successo di Assist Group attraverso l’innovazione tecnologica e il benessere delle persone che ne fanno parte, puntando a “fare meglio ciò che abbiamo fatto finora”.

Gianni Prandi

Gianni Prandi: con HIVE, ecosistemi digitali costruiti con tecnologie innovative

Gianni Prandi è il fondatore di HIVE, società di Assist Group che, di recente, ha realizzato l’ecosistema digitale per la Basilica di San Pietro in vista dell’anno giubilare. Uno strumento che si è rilevato fondamentale, anche in seguito ai recenti avvenimenti, per gestire e ottimizzare al meglio il grande flusso di pellegrini e visitatori provenienti da tutto il mondo. Ha infatti permesso loro di vivere la migliore esperienza possibile grazie all’uso di tecnologie innovative quali AI, Machine Learning e Big Data. HIVE è nata proprio per cavalcare l’ondata di innovazione con cui le nuove tecnologie hanno investito il mondo del digitale e per anticipare il cambiamento. “Abbiamo capito che dovevamo iniziare a proporre ai nostri clienti degli ecosistemi — ha sottolineato Gianni Prandi — piattaforme di servizi per rispondere in modo più completo ai bisogni loro e delle persone”. L’azienda si ispira proprio all’alveare delle api, ecosistema in cui vige la condivisione di competenze e informazioni: allo stesso modo, la società di Assist Group progetta ecosistemi integrati, unendo servizi digitali e fisici.

Gianni Prandi: l’evoluzione e le innovazioni di Assist Group

La sfida imprenditoriale di Gianni Prandi è nata in seguito a un viaggio negli USA, quando ha intuito le potenzialità scaturite dall’applicazione delle nuove tecnologie nel mondo della comunicazione. Per questo motivo ha fondato Vidierre: “Andavamo in giro per il mondo per far leggere ai nostri strumenti i programmi che passavano in televisione e collegavamo le informazioni raccolte con i dati di ascolto”. La svolta è avvenuta negli anni 2000, quando il problema si è spostato dalla raccolta di dati al modo in cui elaborare la grande mole di informazioni. Motivo per cui Vidierre, sotto la guida di Gianni Prandi e attraverso il software proprietario WOSM©, ha analizzato 25 milioni di fonti web su oltre 2,5 miliardi e ha sviluppato una soluzione che ha lo scopo di mostrare come viene percepito dall’esterno un brand, una figura pubblica o un fenomeno. Attualmente, con oltre 150 tra collaboratori e collaboratrici, Assist Group punta a una crescita organica e a un consolidamento nei mercati strategici: “Vogliamo fare meglio ciò che abbiamo fatto finora, mantenendo il benessere delle persone al centro del nostro lavoro”, ha concluso il manager.

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