mercoledì 5 novembre 2025

Terna: a Torino il polo di innovazione per la transizione energetica, digitale e della rete elettrica

In occasione del Terna Innovation Zone Forum di Torino, il Gruppo guidato da Giuseppina Di Foggia ha presentato il nuovo polo innovativo della città, che ha lo scopo di sviluppare soluzioni per favorire le transizioni in atto, avvalendosi di un modello di open innovation e di partnership con realtà europee volte all’innovazione.

Terna

Giuseppina Di Foggia: presentato a Torino il nuovo Innovation Zone di Terna

Nella cornice del Terna Innovation Zone Forum di Torino, che si è tenuto presso la sede del Collège des Ingènieurs Italia, il Gruppo ha annunciato il lancio dell’Innovation Zone, il nuovo polo di innovazione della città che si aggiunge a quelli avviati a San Francisco, Tunisi e ad Ascoli Piceno. Tra i partecipanti all’evento diversi partner e rappresentanti dell’ecosistema italiano e internazionale dell’innovazione. Sotto la guida dell’AD e DG Giuseppina Di Foggia, il nuovo polo di Torino sarà incentrato sulla ricerca e sullo sviluppo di soluzioni all’avanguardia per fronteggiare le transizioni in atto, ovvero quella della rete elettrica, energetica e digitale. L’obiettivo di Terna con il nuovo Innovation Zone è di affacciarsi al settore cleantech europeo, ambito chiave per le tecnologie atte alla decarbonizzazione.

Terna: il nuovo polo di innovazione punta a sinergie con partner europei

Il nuovo polo di innovazione torinese di Terna impiega un modello di open innovation, avviando una collaborazione aperta con centri di ricerca, università, startup e partner industriali in tutta Europa, oltre che poter contare sui principali laboratori del Gruppo della città, come l’E-mobility e i centri di sperimentazione e addestramento di Viverone e Rondissone. Con il nuovo Innovation Zone, Terna punta a consolidare le collaborazioni e il network con le principali realtà europee che si occupano di innovazione, tra cui la TSO Innovation Alliance, recentemente lanciata. “L’obiettivo è di individuare insieme ai nostri partner europei quelle startup più innovative nel mercato elettrico per mettere a fattor comune sia gli investimenti, sia le esperienze, per fare in modo poi di mettere a terra i progetti più promettenti, in un lasso di tempo che sia il più breve possibile”.

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