Francesco Milleri: il 2021 di EssilorLuxottica, partnership internazionali per crescere nell'innovazione e nella sostenibilità mentre si riconferma il successo del Piano di azionariato diffuso.
Francesco Milleri: EssilorLuxottica cresce nel 2021, dalla sostenibilità all'innovazione
La crescita di EssilorLuxottica registrata lo scorso anno non è solo nei numeri. Il 2021 del Gruppo guidato da Francesco Milleri si è contraddistinto per la forte ripresa economica che ha portato a un ulteriore miglioramento e consolidamento dell'Outlook. Ma EssilorLuxottica ha conseguito traguardi di rilievo anche su altri fronti: "Eyes on the planet" ne ha consolidato l'impegno per quanto riguarda la sostenibilità. La roadmap punta su circolarità, carbon neutrality e inclusion quali pilastri su cui improntare la propria crescita, soprattutto nell'ottica di "aiutare le persone a vedere meglio, vivere meglio e godere appieno della vita". In questa direzione guarda anche la campagna «Action for good vision on the road», promossa insieme ad ACI per sensibilizzare gli utenti della strada sull'importanza della cura della vista. "L'impegno di EssilorLuxottica per strade più sicure fa parte della nostra responsabilità più ampia come leader del settore", aveva commentato in merito l'AD Francesco Milleri in occasione del lancio dell'iniziativa lo scorso 14 ottobre, Giornata Mondiale della Vista. Era stata annunciata invece a luglio la partnership a livello globale con FIA, finalizzata a sensibilizzare l'opinione pubblica, le istituzioni, gli attori della mobilità e il settore dell'eyewear e dell'eyecare sull'appello delle Nazioni Unite a garantire una buona visione a tutti gli utenti della strada e migliorare così i sistemi nazionali di sicurezza stradale.
Francesco Milleri: il Piano di azionariato diffuso, i numeri del 2021
Il 2021 di EssilorLuxottica è stato contrassegnato anche dai progressi raggiunti sul fronte dell'innovazione: basti pensare alla partnership siglata con Meta per la produzione dei primi smart glasses. Il Gruppo ha inoltre rilasciato lo scorso dicembre i dati aggiornati di Boost, il Piano di azionariato diffuso che porta avanti dal 2019: "Anche quest'anno Boost si conclude con successo e con un tasso di sottoscrizione in crescita", ha sottolineato in merito l'AD Francesco Milleri. Sono infatti 54.000 i dipendenti che hanno aderito secondo l'ultimo aggiornamento: il tasso di sottoscrizione, pari al 65%, si conferma in crescita rispetto al 2020 (62%). Negli 85 Paesi in cui è attivo il progetto invece risultano in totale 67mila: nel 2020 erano 63mila e 56mila nel 2019. Inoltre più di 11.000 ex dipendenti, oggi in pensione, hanno scelto di continuare a partecipare alla crescita dell'azienda come azionisti. "Siamo orgogliosi di questa risposta", hanno commentato in merito l'AD Francesco Milleri e il Vice AD Paul du Saillant: "Continueremo a costruire sulla partecipazione azionaria diffusa dei dipendenti, centrale nella cultura aziendale".
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