Dal 1° gennaio prenderà il timone di Illycaffé, che punta ad essere quotata in Borsa. Cristina Scocchia: "Con Kiko percorso bello e adrenalinico".
Cristina Scocchia: "Oggi Kiko è tornata ai livelli pre-pandemia"
Era l'estate del 2017 quando Cristina Scocchia, dopo aver guidato L'Oréal Italia, assunse l'incarico di Amministratore Delegato di KIKO. In pochi anni, è riuscita a portare a termine la ristrutturazione dell'azienda di proprietà del Gruppo Percassi, che nel 2019 ha avviato una vera e propria fase di espansione. Un percorso che l'AD di KIKO ha portato avanti nonostante lo scoppio della pandemia e l'impatto dell'emergenza sulle attività e sugli indici finanziari. I risultati del 2021 le danno ragione. Nei primi nove mesi dell'anno l'azienda è cresciuta infatti del 40% rispetto all'anno precedente. Oggi KIKO è una realtà solida con stime per il futuro più che positive. Dal 1° gennaio Cristina Scocchia passerà alla guida di Illycaffé: il Gruppo italiano ha deciso di affidare l'incarico alla manager con l'obiettivo di una futura quotazione in Borsa. "In Borsa -- ha dichiarato l'AD in un'intervista al "Corriere" -- le amministratrici delegate donna sono una strettissima minoranza, il mio esempio può essere uno stimolo ulteriore".
KIKO, cosa prevede l'ultimo Piano industriale targato Cristina Scocchia
Nonostante l'incarico come CEO di Kiko stia volgendo al termine, la volontà di Cristina Scocchia è quella di lasciare un'azienda in piena salute. Oltre a chiudere il terzo trimestre dell'anno segnando un +70% rispetto al 2020, il leader italiano del settore della cosmesi ha infatti già dato il via al nuovo Piano industriale 2021-2023. "Anche quest'anno abbiamo continuato a investire - ha detto la manager - siamo entrati in 15 Paesi e abbiamo aperto 80 negozi. Tutto questo ci ha permesso, in due anni così complessi, di creare 1.000 posti di lavoro, incluse 100 assunzioni nella sede globale di Bergamo. Se non ci saranno nuove restrizioni nei principali Paesi in cui operiamo - aggiunge - stimiamo di chiudere l'anno a +50% rispetto al 2020". In linea con il precedente, il nuovo Piano di Cristina Scocchia punta ancora una volta su innovazione di prodotto, omni-canalità e crescita nei mercati asiatici e medio-orientali. Entro il 2023 uno degli obiettivi principali è infatti l'apertura di 300 nuovi punti vendita. Verrà inoltre rafforzata l'attenzione alla sostenibilità: entro il 2025 il 50% del packaging dell'azienda sarà sostenibile e tutti i fornitori rispetteranno standard ambientali e sociali ancora più elevati.
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