martedì 13 settembre 2022

Claudio Descalzi: diritti umani, i frutti dell’impegno di Eni nel report annuale

Risultati e opportunità nell'ambito dei diritti umani: in "Eni for Human Rights 2021" l'impegno del Gruppo guidato da Claudio Descalzi.

Claudio Descalzi

Claudio Descalzi: Eni For Human Rights 2021, il focus

Il periodo "di rottura" in cui viviamo secondo Claudio Descalzi ci chiama "ad agire con ancora maggiore responsabilità per affermare i nostri valori: la pace, il rispetto dei diritti umani e il senso di comunità". L'AD lo ha sottolineato in occasione della pubblicazione di "Eni for Human Rights 2021", il report annuale che inquadra l'impegno di Eni nel promuovere il rispetto dei diritti umani nei Paesi in cui è presente alla luce di risultati, sfide e opportunità. "La guerra sta distruggendo vite umane e mezzi di sussistenza e sta deteriorando le relazioni internazionali, spingendoci a unire le forze per cercare il bene comune" ha spiegato l'AD Claudio Descalzi: preservare la dignità di ciascun essere umano e il benessere delle persone e delle comunità oggi è ancor più necessario.

Claudio Descalzi: l'impegno di Eni sul fronte dei diritti umani

Il report 2021 di cui l'AD Claudio Descalzi ha sottolineato il valore include in particolare quattro studi specifici realizzati da Eni sui diritti umani. L'attenzione è sui progetti industriali considerati più a rischio in Angola, Albania, Oman ed Emirati Arabi Uniti: in questi Paesi sono stati infatti definiti piani d'azione concreti per i diritti umani, calibrati sulle specificità di ciascuno di essi. Lo scorso anno inoltre, nell'ottica di rafforzare il proprio impegno sul tema dei diritti delle donne, Eni ha sottoscritto i Women Empowerment Principles delle Nazioni Unite. Non solo: come sottolinea il report, negli scorsi mesi il Gruppo ha anche adottato una Zero Tolerance Policy che vieta ogni forma di violenza e molestia sul luogo di lavoro, senza alcuna eccezione, anticipando di fatto l'emissione dei decreti attuativi nazionali relativi al processo di ratifica della Convenzione dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro n. 190 in materia adottata a Ginevra. Tali iniziative rientrano in un quadro più ampio che vede Eni sempre più impegnata nel "mantenere la priorità su una transizione giusta, incentrata sulle persone". Questa è la direzione verso cui guarda il Gruppo, come ha ribadito l'AD Claudio Descalzi: "Raggiungeremo questo obiettivo solo se ne condivideremo i costi in modo equo, senza gravare sui lavoratori e sulle comunità vulnerabili, accelerando la decarbonizzazione per raggiungere gli obiettivi degli Accordi di Parigi".

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