lunedì 5 dicembre 2022

Luigi Ferraris al convegno Anceferr: Gruppo FS, Piano da 160 miliardi con focus sul PNRR

Il PNRR come opportunità per pianificare la rete ferroviaria del futuro, puntando su competenze, digitalizzazione e sostenibilità: le parole dell’AD Luigi Ferraris al convegno organizzato da Anceferr, Associazione Nazionale Costruttori Edili Ferroviari Riuniti.

Luigi Ferraris, AD Gruppo FS

L’AD Luigi Ferraris illustra il Piano da 160 miliardi di euro

“Infrastrutture e manutenzione. Oltre gli slogan per un tempo nuovo”: questo il titolo del convegno organizzato il 18 ottobre a Roma da Anceferr, a cui ha preso parte anche Luigi Ferraris, Amministratore Delegato del Gruppo FS. All’incontro si è parlato delle opportunità fornite dal PNRR per rilanciare gli investimenti nel settore dei trasporti e delle infrastrutture: compito su cui il Gruppo è al lavoro già da tempo, anche in relazione alla programmazione presentata nel Piano Industriale 2022-2031. Come indicato dall’AD e come riportato su “Milano Finanza”, Gruppo FS ha messo in campo investimenti pari a 160 miliardi di euro dedicati ad aree strategiche quali infrastrutture, manutenzione straordinaria, miglioramenti tecnologici e sicurezza. Dei 160 miliardi di euro previsti, 110 vengono destinati alla rete ferroviaria nazionale e 50 ad Anas, con un grande “sforzo di realizzazione di opere”, ha osservato l’AD Luigi Ferraris durante il convegno.

PNRR e ripartenza: l’invito di Luigi Ferraris a promuovere competenze tecniche

Il PNRR ci fornisce, dunque, strumenti indispensabili per ripartire negli investimenti: come emerso nel dibattito, è necessario però muoversi con determinazione e pianificare con un approccio di programmazione che consideri le opere a ‘vita intera’. Dal canto suo, il Gruppo guidato da Luigi Ferraris sta accelerando proprio in tal senso e, nello specifico, per quanto concerne le nuove infrastrutture e gli interventi di ottimizzazione tecnologica. Già avviate, inoltre, le gare previste nel PNRR, sulle quali il Gruppo FS è pronto a rispettare la scadenza al 2026. Altro punto evidenziato è quello della necessità di competenze tecniche per l’attuazione dei progetti, centrali nello sviluppo del Paese. Per questo motivo, investire sulla formazione professionale è uno dei grandi obiettivi al centro dell’impegno del Gruppo. Lo stesso AD Luigi Ferraris lo ha ricordato recentemente ponendo l’attenzione sull’importanza delle professionalità tecniche – “mestieri che vanno valorizzati e raccontati bene” – nell’ottica di capitalizzare le competenze: la responsabilità condivisa riguarda l’identificazione delle figure cruciali per un’efficace ripartenza del Paese.

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