L’Amministratore Delegato di SACE Alessandra Ricci presenta il nuovo piano industriale da 111 miliardi nel corso di un’intervista rilasciata a RaiNews24. Transizione energetica, continuità della supply chain e digitalizzazione tra gli obiettivi primari.
Alessandra Ricci: la visione di SACE sull’attuale stato di salute delle imprese italiane
In un contesto senz’altro grigio, le imprese continuano a dare segnali di forte resilienza, mantenendo un trend principalmente in crescita. Lo conferma l’Amministratore Delegato di SACE Alessandra Ricci in un’intervista rilasciata a RaiNews24. “Dal nostro osservatorio che è fatto di cerca 30mila imprese che assistiamo giornalmente nei loro rapporti di affari sia sui mercati domestici che internazionali, la nostra visione continua ad essere positiva”, afferma. Nel poter dare enorme dimostrazione di resilienza, ha giocato a favore delle aziende anche il fatto “di essere per lo più esportatrici e quindi aver goduto della capacità dei mercati internazionali di compensare in qualche modo quelli che potevano essere dei fattori di crisi”. Oggi, le sfide che le imprese sono chiamate ad affrontare si sviluppano soprattutto a partire da tre temi chiave: la transizione energetica, la continuità della supply chain e la digitalizzazione. Da questo punto di vista, SACE si dice pronta a dare sostegno alle imprese nell’affrontarle.
Alessandra Ricci: cosa prevede il piano “Insieme 2025”
“Insieme 2025” è il nome che SACE ha dato al suo nuovo piano industriale. Illustrato da Alessandra Ricci nel corso dell’intervista, il piano da 111 miliardi mira a sostenere le imprese mediante soluzioni concrete che rispondano alle loro esigenze. Tra queste la necessità di “creare relazioni di medio e lungo termine per stabilire nuove opportunità commerciali”, ma anche competenze e prodotti finanziario-assicurativi. Il piano, nel quale ricorrono i temi della sostenibilità e della digitalizzazione, sembra essere pensato soprattutto per le pmi. “È sulla piccola e media impresa il nostro cuore”, dichiara infatti l’Amministratore Delegato di SACE, “oggi quelle piccole e medie imprese rappresentano la dorsale della nostra economia. Ed è la dorsale della nostra economia che ha mostrato la maggiore resilienza rispetto a quello che è stato lo shock del Covid e della crisi ucraino-russa”. Il Gruppo ha in mente di creare una piattaforma digitale dove le imprese potranno facilmente accedere e trovare le risposte di cui hanno bisogno.
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