“Forbes” ripercorre la storia professionale di Gian Maria Mossa e l’impegno decennale in Banca Generali: i traguardi raggiunti alla guida dell’Istituto oggi “sul podio del private banking in Italia”.
Il decennale di Gian Maria Mossa in Banca Generali: le tappe più significative
In Banca Generali dal 2013, Gian Maria Mossa “l’ha portata sul podio del private banking in Italia, sestuplicando le masse in gestione (circa 60 miliardi per clientela private)”. Lo scrive “Forbes” in un articolo pubblicato nel numero di aprile in cui ripercorre gli ultimi dieci anni dell’Istituto e il percorso di crescita, inesorabilmente legato alla vision lungimirante e alle efficaci intuizioni dell’AD. Nel giro di pochi mesi dal suo ingresso infatti “nacquero i contenitori assicurativi, seguiti poi da quelli finanziari, che si dimostrarono uno dei casi di maggior successo dell’industria assicurativa e del risparmio gestito degli ultimi anni”. Gian Maria Mossa ha poi contribuito significativamente alla riorganizzazione della divisione di private banking con la costruzione di servizi e soluzioni personalizzate e un management rinnovato nel focus verso la fascia alta di mercato: un passaggio fondamentale per la crescita di Banca Generali.
Gian Maria Mossa: Bg Personal Advisory e le altre novità introdotte dall’attuale AD
Pubblicato in occasione del decennale di Gian Maria Mossa in Banca Generali, l’articolo di “Forbes” ricorda “il lavoro sulle soluzioni e sulla professionalità dei banker” portato avanti in questi anni. Tra le novità introdotte dall’attuale AD anche lo sviluppo di Bg Personal Advisory, piattaforma proprietaria di advisory patrimoniale in grado di far dialogare il banker con i clienti non solo sul portafoglio finanziario, ma anche sulle proprietà immobiliari, il patrimonio di impresa, le tematiche successorie e persino sugli asset nell’arte. “Una rivoluzione nel settore” la definisce “Forbes” che sottolinea anche il valore di acquisizioni e partnership nella crescita dell’Istituto. Senza dimenticare l’impegno di Gian Maria Mossa nel promuovere un approccio ESG. E oggi per Banca Generali parlano i numeri: tra il 2013 e il 2022 “svetta infatti nella top ten dei titoli con il maggiore ritorno totale in Borsa a Milano (280%)”. Inoltre, in questo periodo le masse in gestione sono passate “da poco più di 25 a 83 miliardi di euro e il portafoglio pro capite dei suoi banker è triplicato: da 12 a oltre 36 milioni”.
Nessun commento:
Posta un commento