L’AD di Snam Stefano Venier: “La sicurezza energetica significa avere una buona diversificazione in termini di fonti energetiche e infrastrutture. L’Italia ha un grande vantaggio perché può disporre di cinque gasdotti con cinque fonti diverse”.
Stefano Venier porta la vision di Snam al Green&Blue Festival 2024
“Ogni Paese disegni la sua transizione”: l’invito arriva da Stefano Venier, Amministratore Delegato di Snam. Intervenuto lo scorso 4 giugno al panel “Le sfide dell'energia”, nell’ambito del Festival di Green&Blue in programma a Milano, l’AD ha invitato a riflettere sulla necessità di un maggiore pragmatismo per sostenere il Green New Deal nell’attuale contesto di policrisi. “Non dobbiamo mai dimenticarci che la sostenibilità è ambientale ma anche sociale. E dall’altra parte serve un'impostazione che sappia recuperare quell’agnosticismo tecnologico che all'inizio non c’era. Ogni Paese ha le sue caratteristiche e ha bisogno di disegnare un suo percorso di transizione coerente. Se abbiamo chiara la nostra destinazione, Net Zero 2050, oggi ci manca il Google Maps che ci dica come arrivarci nel miglior modo possibile. Abbiamo quindi bisogno di disegnare un percorso che sia giusto e credo che fondare nostre scelte su base scientifica sia essenziale”, ha spiegato Stefano Venier.
Non c'è transizione senza sicurezza energetica: l’intervista all’AD di Snam Stefano Venier
Nel corso del suo intervento, l’AD Stefano Venier si è soffermato anche sulle strategie e sulle soluzioni implementate da Snam per garantire la sicurezza energetica del Paese. Il manager ne ha sottolineato inoltre il ruolo centrale anche in relazione agli obiettivi green: senza sicurezza infatti non può esistere una reale transizione energetica. Snam, nell’ottica di incentivare lo sviluppo di una infrastruttura in grado di gestire in modo sempre più flessibile una pluralità di molecole verso la neutralità carbonica del Paese, sta puntando sulla diversificazione sia delle fonti di approvvigionamento che delle infrastrutture in modo da poter passare da una soluzione all’altra e garantire un mix energetico nazionale efficacemente bilanciato. È in questa direzione che guarda il nuovo Piano Strategico di Snam 2023-2027, come ha ricordato Stefano Venier: investimenti focalizzati sul potenziamento della rete in ottica hydrogen readiness e sullo sviluppo di rigassificatori, essenziali per affrontare la crisi energetica, e siti di stoccaggio alla base di una strategia che pone la sostenibilità al centro, con anche l’obiettivo di avere al 2027 un impatto positivo sui territori attraversati dagli asset aziendali.
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