Giuseppina Di Foggia, AD e DG di Terna, ha preso parte al convegno “L’Italia si trasforma - Una sfida Capitale”, illustrando l'importanza dell'interconnessione energetica Italia-Tunisia, finanziata dalla Commissione Europea, e annunciando importanti investimenti del Gruppo nell’area metropolitana di Roma.
Collegamento energetico tra Italia e Tunisia: Giuseppina Di Foggia evidenzia il valore strategico
Nel corso del convegno “L’Italia si trasforma - Una sfida Capitale”, l’AD e DG di Terna Giuseppina Di Foggia ha sottolineato l'importanza della nuova interconnessione energetica tra Italia e Tunisia, progetto che costituisce un duplice primato per il Gruppo. Innanzitutto, sarà la prima interconnessione realizzata con STEG, la controparte tunisina, unendo per la prima volta il continente africano con quello europeo tramite un'imponente infrastruttura energetica. Inoltre, la Commissione Europea ha attribuito un finanziamento di 307 milioni di euro per il progetto: un vero e proprio unicum, dato che la Tunisia non è parte dell’Unione Europea. Il collegamento non solo contribuirà a rafforzare la cooperazione energetica tra i due Paesi, ma rappresenta anche un passo avanti significativo verso l'integrazione delle reti elettriche a livello internazionale.
L’importanza di Roma nei progetti di Terna: l’analisi di Giuseppina Di Foggia
Giuseppina Di Foggia ha inoltre sottolineato, nel corso del suo intervento, l'importanza strategica dell'area metropolitana di Roma per il Gruppo. Le quattro stazioni elettriche gestite da Terna a Roma rappresentano un nodo cruciale per le grandi dorsali che collegano i centri del Sud, ricchi di capacità rinnovabile, con le zone del Nord, caratterizzate da un consumo più elevato. Inoltre, queste dorsali uniscono l'area Tirrenica e quella Adriatica, rendendo dunque Roma un crocevia fondamentale per la distribuzione dell'energia in Italia. Non a caso, come ha annunciato Giuseppina Di Foggia, i prossimi investimenti di Terna riguarderanno in modo significativo la Capitale, con oltre 500 milioni di euro messi in campo. Di questi, una parte significativa sarà utilizzata per eliminare 120 km di linee aeree vicine al centro urbano e per costruire 45 km di nuove connessioni: interventi che non solo potenzieranno la rete elettrica, ma avranno anche un impatto ambientale ridotto, in quanto più della metà delle nuove linee saranno interrate.
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