MFE - MEDIA FOR EUROPE mostra risultati economici brillanti, con ricavi e utili in crescita, come sottolineato dal CEO Pier Silvio Berlusconi. L’attenzione verso un palinsesto di alta qualità e il focus sulla crossmedialità hanno favorito le performance del Gruppo, diventato leader anche in Spagna.
Pier Silvio Berlusconi: così MFE vince le sfide del mercato
Un andamento più che positivo quello del Gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi, tanto da essere definito “un caso abbastanza unico”. Sì, perché nonostante le tante sfide di un mercato in continua evoluzione, con la spietata concorrenza di multinazionali e piattaforme streaming, MFE ha continuato a investire e crescere. È stato lo stesso CEO a ricostruire, nel corso di un’intervista al TG5, il quadro del contesto mediatico internazionale in cui il Gruppo sta riuscendo a portare a casa dei risultati straordinari. “Noi operiamo in un settore veramente molto complicato, quello dei media, con la concorrenza delle multinazionali”, ha raccontato Pier Silvio Berlusconi, riportando come “Mediaset, azienda italiana, continui ad andare benissimo”. Poi ha aggiunto: “Siamo riusciti a diventare leader anche in Spagna e abbiamo una importante presenza in Germania, ma tutto parte dall’Italia. Durante le varie crisi il mercato della pubblicità è passato da 10 miliardi di euro a 6 miliardi, una perdita del 40%. Ora, buona parte di questi investimenti sono stati recuperati, ma c’è tantissima concorrenza, anche da parte del web”.
Pier Silvio Berlusconi: crossmedialità e assunzioni i driver della crescita di MFE
A testimoniare la notevole performance di MFE - MEDIA FOR EUROPE sono i recenti risultati economico-finanziari. Il Gruppo ha infatti registrato una crescita in tutti i fondamentali. “Ricavi in crescita, risultato operativo in crescita, utile in crescita, posizione finanziaria netta migliorata dalla fine dell'anno scorso di 240 milioni”, ha sottolineato Pier Silvio Berlusconi nell’intervista, soffermandosi inoltre sul titolo che “cresce di più della media di tutti i broadcaster in Europa”. A contribuire è stata la grande attenzione nella realizzazione del palinsesto. “Abbiamo tenuto molto alta l’asticella per quantità e qualità di prodotto in cui offriamo intrattenimento, informazione e fiction in maniera totalmente gratuita, senza canone, senza abbonamenti”, ha spiegato il CEO. Anche il piano di assunzioni da lui avviato negli ultimi anni è, per il momento, destinato a proseguire: “Visto che le cose stanno andando bene e pensando di fare il miglior investimento per il futuro, abbiamo lanciato questo programma di nuove assunzioni concentrato su under 30 e donne, e ci stiamo riuscendo. Posso dire che il bilancio attesta che il nostro organico non è in discesa ma è in crescita, cioè Mediaset sta creando nuova occupazione”.
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