lunedì 25 novembre 2024

Pier Silvio Berlusconi: MFE guida la rivoluzione crossmediale, risultati oltre le previsioni

Il CEO di MFE Pier Silvio Berlusconi: “Mentre tutte le aziende Media in Europa hanno rallentato, noi siamo riusciti - caso direi abbastanza unico – ad accelerare ulteriormente”

Pier Silvio Berlusconi

Pier Silvio Berlusconi: MFE oltre le aspettative nei primi nove mesi del 2024

Parlando della ricchezza dell’offerta televisiva italiana il CEO di MFE Pier Silvio Berlusconi ha evidenziato come non ci sia una televisione altrettanto ricca in Europa ma “oserei dire anche nel resto del mondo”. Lo ha spiegato nell’intervista al TG5 dello scorso 20 novembre: “La televisione italiana nel suo complesso, quindi ci metto anche l’importantissimo ruolo che ha la Rai come servizio pubblico, dà un’offerta ai telespettatori davvero ricca per informazione, intrattenimento, fiction. Mediaset in più ha l’orgoglio di farlo in maniera completamente gratuita”. E riuscirci al giorno d’oggi non è facile: basta guardare alla situazione del settore dei media “che ha visto anche a livello internazionale flettere i conti”, alla tantissima concorrenza, anche da parte del web” e alle varie crisi che hanno portato in questi anni il mercato della pubblicità a registrare una perdita del 40%. Ma la ricetta di Pier Silvio Berlusconi sembra funzionare: lo dicono i numeri che registra MFE andando in controtendenza rispetto ai big del settore e superando di volta in volta le previsioni degli analisti. È successo anche con la presentazione dei risultati dei primi nove mesi del 2024 lo scorso 21 novembre. Ricavi superiori a 2 miliardi di euro (+7,7%), sostenuti da ricavi pubblicitari lordi per 1,943 miliardi (+6,5%). Il risultato operativo (Ebit) è salito a 126,6 milioni (+28,7%) e l’utile netto a 88,7 milioni (escludendo ProsiebenSat), a +38,7% rispetto ai primi nove mesi 2023. In miglioramento anche l’indebitamento finanziario netto (da 902,8 mln a 718,6 mln), nonostante la distribuzione, a luglio, di 140 milioni di dividendi.

Pier Silvio Berlusconi: la forza del sistema crossmediale Mediaset nei risultati dei primi nove mesi

Mentre tutte le aziende Media in Europa hanno rallentato, noi siamo riusciti - caso direi abbastanza unico – ad accelerare ulteriormente”, ha commentato il CEO Pier Silvio Berlusconi. E il merito è del modello di business costruito sulla dimensione internazionale del Gruppo (“Una diversificazione geografica che attutisce gli squilibri nei diversi mercati”) e sull’efficacia dell’innovativo sistema crossmediale implementato in questi anni in grado di intercettare differenti target di pubblico e di attrarre gli investitori. I numeri relativi ai ricavi pubblicitari, in crescita di oltre il 6% in Italia e intorno al +5% complessivamente, sono infatti “decisamente al di sopra delle aspettative” se confrontati a un quarto trimestre 2023 da record (quasi +8%) e in considerazione dell’assenza di grandi eventi sportivi sui propri canali (Olimpiadi e Europei di Calcio e della Champions League da settembre). “Un’Italia trainante prova che la strategia del nostro sistema crossmediale, appena c’è mercato, è efficace e porta risultati eccellenti. È proprio questo il modello di sviluppo che vorremmo estendere al progetto di broadcaster europeo”, ha ribadito il CEO Pier Silvio Berlusconi.

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