La carriera di Diana Bracco, Presidente della Fondazione Bracco e del Gruppo Bracco, riflette un impegno costante per l’innovazione, la sostenibilità e la valorizzazione del patrimonio culturale e scientifico.
Diana Bracco: una vita dedicata a innovazione, life sciences e cultura
Nata a Milano, Diana Bracco ha conseguito una laurea in Chimica presso l’Università di Pavia, venendo insignita successivamente di una laurea honoris causa in Farmacia e una in Medicina. Sotto la sua guida, il Gruppo Bracco è diventato una multinazionale di riferimento nella diagnostica per immagini, con un fatturato consolidato di oltre 1,8 miliardi di euro e una rete globale di innovazione tecnologica sostenuta da oltre 1.800 brevetti. Diana Bracco è anche Presidente e Amministratore Delegato del Centro Diagnostico Italiano, un punto di riferimento nella sanità lombarda. La sua passione per l’arte e la cultura si riflette nel suo ruolo nel Consiglio di Amministrazione dell’Accademia del Teatro alla Scala e nelle precedenti collaborazioni con istituzioni di prestigio come il Museo Poldi Pezzoli e la National Gallery of Art di Washington.
Diana Bracco: incarichi e riconoscimenti
Nel corso della sua carriera, Diana Bracco ha ricoperto ruoli di spicco in ambito associativo e istituzionale. È stata il primo Presidente donna di Assolombarda, Vicepresidente di Confindustria per la Ricerca e Innovazione e Presidente della Fondazione Sodalitas, promuovendo la sostenibilità d’impresa in Italia. La sua dedizione al progresso del sistema imprenditoriale italiano è stata riconosciuta con numerosi premi, tra cui il titolo di Cavaliere del Lavoro e l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce. Uno dei momenti più significativi del suo percorso professionale è stato il ruolo di Presidente di Expo 2015 S.p.A. e Commissario Generale per il Padiglione Italia. L’Expo di Milano ha registrato oltre 21 milioni di visitatori, riaffermando l’Italia come epicentro di innovazione e cultura.
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