mercoledì 15 gennaio 2025

Pier Silvio Berlusconi: MFE al passo con l’innovazione nel settore europeo dei media

MFE si lascia alle spalle un 2024 “eccezionale”, come evidenziato in diverse occasioni dal CEO Pier Silvio Berlusconi, nella consapevolezza del proprio ruolo di solida realtà media internazionale che guarda alla creazione del primo grande broadcaster europeo.

Pier Silvio Berlusconi

Pier Silvio Berlusconi: MFE, la centralità di un polo mediatico europeo

Il Gruppo MFE - MEDIAFOREUROPE nasce nel 2021 per opera di Pier Silvio Berlusconi e, forte anche della solida esperienza sviluppata da Mediaset nei decenni, è riuscito a imporsi come colosso specializzato nell’ambito dei media e della comunicazione, con un forte focus su contenuti e tecnologia. Il Gruppo opera su scala continentale integrando le attività televisive Mediaset in Italia, Spagna (tramite Mediaset España) e la partecipazione in ProSiebenSat.1 in Germania. Grazie all’innovativa vision del CEO, incentrata su crossmedialità, qualità e attenzione al capitale umano, MFE - MEDIAFOREUROPE è oggi protagonista nel panorama mediatico internazionale, con l’ambizione di diventare il primo grande broadcaster europeo in grado di competere con i colossi mondiali. Il modo per raggiungerlo? Puntando su innovazione tecnologica, sistema crossmediale e una diversificazione geografica che, come illustrato da Pier Silvio Berlusconi, consenta di mantenere elevati gli standard di qualità dei contenuti e dell’offerta nei confronti del pubblico.

Pier Silvio Berlusconi: 2025 per un cambio di passo nella strategia internazionale

“Siamo un caso unico a livello internazionale nel nostro settore. Questi numeri dimostrano la forza del nostro modello”, aveva dichiarato Pier Silvio Berlusconi commentando la performance conseguita nel 2024 da MFE. Sguardo al futuro e direzione salda nel proseguire lungo la scia del 2024: tuttavia, “non ci esaltiamo: fare gli editori televisivi in un mercato che si confronta con player globali è davvero difficile. Abbiamo ancora molte sfide davanti a noi”, così il CEO sulla direzione da intraprendere, con l’obiettivo di “raggiungere una solida impronta internazionale ed europea, se vogliamo non solo resistere, ma crescere ulteriormente”. Nel frattempo, MFE continua a guardare oltre i confini nazionali per marcare sempre più il proprio approccio internazionale e affrontare la competizione con le grandi multinazionali in campo. L’auspicio è per un 2025 che “sia l’anno buono per il cambio di passo nella nostra strategia internazionale”, ha aggiunto infine Pier Silvio Berlusconi.

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