Banca Generali conferma la sua solidità e la capacità di navigare in un contesto incerto, chiudendo il mese di giugno con una raccolta netta di 308 milioni di euro, che porta il totale da inizio anno a oltre 3 miliardi. A commentare i risultati è Gian Maria Mossa, Amministratore Delegato e Direttore Generale dell’Istituto, che ha sottolineato come la banca stia proseguendo “compatta e determinata verso gli obiettivi di raccolta sui livelli d’eccellenza dell’anno scorso”.
Incertezza e fisco non frenano la crescita, Gian Maria Mossa: Assets under Investment +89%
Gian Maria Mossa ha quindi evidenziato il valore strategico dei risultati conseguiti: “Il dato del mese scorso assume ancor più valore se si considera il contesto di incertezza e il peso delle scadenze fiscali, a conferma della professionalità dei nostri banker nella diversificazione, e della versatilità della nostra gamma d’offerta che si è ulteriormente rafforzata nelle ultime settimane con nuove strategie all’avanguardia”. A caratterizzare la performance di Banca Generali nel primo semestre è la crescita a doppia cifra degli Assets under Investment, in netto contrasto con il semplice parcheggio di liquidità. A giugno, i flussi netti in questa categoria hanno raggiunto i 493 milioni di euro (+89% su base annua), portando il totale da gennaio a 1,618 miliardi. Le soluzioni gestite hanno evidenziato flussi per 159 milioni nel mese e 849 milioni da inizio anno, trainate dalla forte richiesta di contenitori finanziari (60 milioni a giugno) e dei fondi di casa (57 milioni), questi ultimi sostenuti anche dal lancio di nuovi comparti.
Gian Maria Mossa: “Dialogo con gli imprenditori punto di forza del nostro modello di consulenza”
L’AD e DG Gian Maria Mossa ha poi ribadito l’importanza del dialogo con il mondo imprenditoriale, “punto di forza del nostro modello di consulenza”, arricchito ulteriormente dalla collaborazione con Intermonte, il cui contributo offre nuove opportunità nella gestione del patrimonio di impresa. Ancora una volta si conferma la solida domanda di polizze tradizionali, che a giugno hanno registrato flussi per 277 milioni, raggiungendo 662 milioni da inizio anno. Il mese di giugno è stato caratterizzato da esborsi significativi per le scadenze fiscali, pari a 225 milioni di euro, con un incremento del 70% rispetto all’anno precedente, per un totale di 527 milioni da inizio anno. Un dato che testimonia ancora una volta la resilienza della raccolta, capace di crescere anche a fronte di impegni straordinari da parte della clientela.
Nessun commento:
Posta un commento